tag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post9075814582640048452..comments2023-08-15T11:52:28.095+02:00Comments on Vincenzo Iacoponi: UNA RAGAZZA DI NOME GIOVANNAVincenzo Iacoponihttp://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-5329445011920142452012-08-03T13:01:53.390+02:002012-08-03T13:01:53.390+02:00Basta che si chiamino tutte Giovanna, così non ci ...Basta che si chiamino tutte Giovanna, così non ci sono rischi :DBaolhttps://www.blogger.com/profile/14298667149583906867noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-56529861844336916762012-08-01T10:19:56.732+02:002012-08-01T10:19:56.732+02:00Eureka! Temevo tu fossi un milanista!!!
Altra pest...Eureka! Temevo tu fossi un milanista!!!<br />Altra peste!<br />Nel 1949 c'è stata Superga, a maggio. Ti hanno esaltato dopo morti. B E L L I S S I M O!<br />Sai perché sono diventato interista?<br />In quegli anni erano tutti granata, capirai il "grande Torino" le suonava a tutti. Ma io sono sempre stato un bastian contrario, uno che va controcorrente, ma non volevo far il tifo per la Juve, che mi è sempre stata all'interno -basso- delle mutande. Così mi sono messo ad aspettare. Facevo il tifo contro, che non è una bella cosa.<br />Poi nel 1947, nel torneo a otto squadre, 4 del nord e 4 del sud, dove si decideva il campionato italiano (non dimenticare che era appena finita la guerra e che per andare da Napoli a Torino a volte ci voleva una settimana) si incontravano Torino, Juventus, Milan, Internazionale, Roma, Bari, Salernitana e Pescara. Alla quarta o quinta giornata c'era Inter-Torino a Milano. Vinse l'INTER per 6 a 2! Da non credere! Quell'Inter di scalcagnati ne diede sei al grande Torino!<br />Quella era la mia squadra, e quella è rimasta.<br />Di nuovo ciao.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-86600349822366273672012-08-01T10:10:10.168+02:002012-08-01T10:10:10.168+02:00Ben arrivato Luis.
Sei appassionato di pesca? Otti...Ben arrivato Luis.<br />Sei appassionato di pesca? Ottimo esercizio per i nervi dei buoni mortali e per far venire i sorci verdi agli abitanti del paradiso.<br />Io ho praticato la pesca con assiduità fino a che sono rimasto a Civitavecchia, in pratica fin che mi sono sposato. Poi, avendo abboccato io, ho smesso senza dibattermi come fa un pesce fuor d'acqua.<br />Ciao.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-14724123368580193322012-07-31T23:50:03.193+02:002012-07-31T23:50:03.193+02:00A caso: granata dal 1949, maggio. Prima non avevo ...A caso: granata dal 1949, maggio. Prima non avevo l'età né la possibilità di sapere cosa fosse il calcio. Hai fatto un piccolo errore: avevo detto: i nemici del mio nemico (singolare) sono miei amici, e mi pare sia più che giustificato. Però ho esagerato un pochino, in realtà alcuni sono solo conoscenti, un po' tipo né carne né pesce.<br />Ciao ancora.gattonerohttps://www.blogger.com/profile/14985170386399153237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-48084411181294645822012-07-31T22:14:56.311+02:002012-07-31T22:14:56.311+02:00ottimo racconto essendo appassionato di pesca che ...ottimo racconto essendo appassionato di pesca che in questo momento non sto praticando lo seguito con molto interesse bravo..luis brianzahttps://www.blogger.com/profile/00112313585409409883noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-61408398402325368312012-07-31T21:17:39.077+02:002012-07-31T21:17:39.077+02:00Al tempo! I nemici dei tuoi nemici sono i tuoi ami...Al tempo! I nemici dei tuoi nemici sono i tuoi amici?<br />Sei anti juventino convinto anche tu? Se è così qua la zampa. Non importa di che fede, basta questa inimicizia per qualificarti OK!:DDDVincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-32014130215643082392012-07-31T20:27:47.051+02:002012-07-31T20:27:47.051+02:00Punto primo: metafora della tradotta. Non fa una g...Punto primo: metafora della tradotta. Non fa una grinza. Io non ho fatto il soldato, ma l'allievo ufficiale nell'anno 1959. Sono arrivato a Lecce su un vagone di I classe, imposto dalla prenotazione arrivatami con la cedola di presentazione alla scuola allievi ufficiali. Le tradotte non esistevano "ufficialmente" più. Ma ho viaggiato per anni in III classe, da studente universitario, da comune mortale sempre in bolletta, e non credo che ci fosse tanta differenza tra una puzzolente terza e una tradotta militare.<br />Punto secondo: le vacche svizzere e la mia curiosità felina non vanno necessariamente sottobraccio. Sai perché? Perché avrei dovuto ricordare quello che avevo scritto tre anni addietro. Cosa assolutamente proibitiva per me. A stento ricordo quello che ho scritto tre mesi fa.<br />Per quanto riguarda la mia menzogna, beh effettivamente ho esagerato un po'. Ho fatto finta -mica tanto, ancora oggi ho problemi con questo coso- di essere proprio imbranato e scarso. Sapevo di parlare al deserto allora, infatti ho iniziato il mio post per fare un po' di pubblicità al mio primo romanzo. Ma io sono fatto così, non mi lodo così non mi sbrodo.<br />Ci sono però delle cose che so fare benissimo e di cui mi vanto: guido la macchina quasi da fuoriclasse, anche in condizioni di assoluta invisibilità. C'è un post in merito. Lo troverai.<br />Con una matita, un carboncino, una sanguigna, un pennello in mano so quello che produco.<br />Con una penna so quel che scrivo<br />Con le carte napoletane in mano sono un campione di tressette.<br />Qualcuno potrà dire che guido come un cane sbronzo.<br />Passi.<br />Qualcuno potrà obiettare sulla qualità dei miei quadri. De gustibus non est disputandum, passi anche questo.<br />Qualcun altro potrà trovare la mia prosa prolissa, cattiva, pessima.<br />Passi pure.<br />Ma se qualcuno si azzardasse a dire che non so giocare a tressette me lo mangio vivo!!!<br />Ciao.:DDDVincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-17098645498444441772012-07-31T19:48:07.032+02:002012-07-31T19:48:07.032+02:00Le "tradotte" erano in effetti i treni c...Le "tradotte" erano in effetti i treni che portavano i soldati al fronte, in trincea, carne inviata al macello. Non le hanno buttate: con qualche modifica le hanno destinate ai pendolari, lavoratori portati in città, sul fronte del lavoro, altra carne destinata al macello.<br />Qui ne ho fatto metafora della vita: alla nascita si è designati a salire su un treno che porterà alla stazione finale. Il tipo di treno su cui salire per il viaggio non è casuale: c'è chi sale sulla littorina, chi sugli intercity, chi sulle frecce dai tanti colori. La tradotta (non solo in metafora) era solo un gradino sopra i carri bestiame. Nella vita, salire su una tradotta significa tribolare da subito, arrancando in salita, per riuscire a sopravvivere. Può succedere, con l'andar del tempo, che si riesca a saltare su un altro treno, nel qual caso quantomeno si viaggia su sedili più comodi e in pianura. Poi un giorno qualunque, senza preavviso, entra nello scompartimento un controllore, non chiede neanche il biglietto, ti dà una botta in testa e ti scaraventa di nuovo in tradotta. E sai che ormai su quella tradotta finirai il tuo viaggio.<br />Va da sé che questa metafora rispecchia alla perfezione quanto è successo a me.<br />Passando alla seconda parte del tuo commento: pensavo con l'accenno alla curiosità felina di avere risvegliato tuoi ricordi, invece, da buon romano, hai subito pensato alla possibile fregatura.<br />Ti aggiorno, brevemente: l'accenno al copia-incolla del racconto del 2009 è stato un invito ad andare colà a curiosare. Il 6 luglio di quell'anno hai partorito il tuo primo post, che era una specie di promo all'uscita del tuo libro (che cercherò di procurarmi); alla fine, proprio in chiusura, parlavi delle tue capacità di dialogo con il web, paragonandoti a una vacca svizzera che, appena munta, affrontasse questo marchingegno con la stessa tua dimestichezza.<br />Ovviamente mentivi, poiché da "imbranati" (nel senso buono, affettuoso, del termine) non si batte un post in maniera così pulita, piacevole e grammaticamente perfetta. Ripetendo, tre anni dopo, identica imbranataggine.<br />Li leggerò tutti, con calma, anche se uno sguardo veloce l'ho già dato.<br />Ad esempio, ti posso già dire che i nemici del mio nemico sono miei amici; e un post trionfale mi dimostra che mi sei amico (non è il caso che ti indirizzi sul calcio, poiché sarebbe offensivo per la tua fede).<br />Ancora una cosa: mi piace leggere, mi piace poco commentare (e la brevità dei miei innocui interventi ne fa fede), quindi credimi quando ti dico che li leggerò tutti.<br />Ciao, a presto.gattonerohttps://www.blogger.com/profile/14985170386399153237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-49960768342137437772012-07-31T14:59:21.386+02:002012-07-31T14:59:21.386+02:00Racconto e ricordo. Ci ho perfino scritto una poes...Racconto e ricordo. Ci ho perfino scritto una poesia, tanto tempo fa, ma non l'ho ancora pubblicata.<br /><br />Sì, c'è una Giovanna in ciascuno di noi. Il guaio è quando cominciano ad essere due o tre: significa che si è fatta un po' troppa confusione nella vita.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-5902327738471717562012-07-31T12:10:49.315+02:002012-07-31T12:10:49.315+02:00Come dici tu c'è una Giovanna in ognuno di noi...Come dici tu c'è una Giovanna in ognuno di noi.<br /><br />Molto bello, racconto o ricordo che siaBaolhttps://www.blogger.com/profile/14298667149583906867noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-31967296931589665142012-07-30T21:32:33.106+02:002012-07-30T21:32:33.106+02:00Ho premuto su "rispondi": è na parola!
C...Ho premuto su "rispondi": è na parola!<br />Ci provo.<br />Peperoncino o peperoncino minuscolo per dire che insomma eri piccante al punto giusto, come piace a me. dio peperoncino -minuscolo per non far confusione- l'avevo già sentita da militare.<br />A proposito, nel primo tuo intervento citavi per ben due volte la "tradotta". Non so se esista ancora ma una volta era un treno che trasportava solamente puzzapiedi, cioè soldati.<br />Eri o sei un militare?<br />Chi ti ha detto che io abbia scampato il catechismo? Mio padre non era un miscredente, figurarsi mia madre. Se avessi espresso il desiderio di non fare la prima comunione mi avrebbero spellato vivo.<br />Comunioni ne ho fatte ben poche, l'ultima il 5 maggio 1963, quando mi sono sposato. Era un omaggio alla sposa, che mi ha supplicato di farla. Era ventenne e carinissima, come dirle di no?<br />Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo? L'ho già sentita, ma non è vero: nel mio portafogli non ha messo mai il naso.<br />La moglie del dentista era una fica imperiale, nemmeno fanatica, proprio non gliene fregava niente di essere così bella e attraente, il guaio era che a me non la dava.<br />La tua domanda finale mi ha intrigato non poco, perché, da buon romano, mi sono chiesto: ndò sta la fregatura?<br />Non ho trovato la risposta alla mia domanda.<br />Allora azzardo una risposta alla tua.<br />Secondo me fanno le vacche: cagano nei secchi di latte appena munto e lo fanno quagliare.<br />Adesso rivelami la ricetta.<br />Ciao.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-17802734865534064032012-07-30T20:08:29.809+02:002012-07-30T20:08:29.809+02:00Un paio di cosine, poi ti lascio in pace. Tanto qu...Un paio di cosine, poi ti lascio in pace. Tanto qui spazio ce n'è a iosa.<br />Peperoncino: dove ho lavorato per una decina d'anni il peperoncino semplice non esiste. Esiste Dio Peperoncino, ed è quasi bestemmia nominarlo in minuscolo. In questi luoghi sono generalmente timorati di dio (lo metto minuscolo per non confonderlo con l'altro), hanno frequentato il catechismo da migliaia di secoli (non come te, miscredente, che l'hai scampato), e si sono convinti che il loro Dio sia in cielo, in terra e in ogni luogo, esattamente come l'altro. Odio il peperoncino, lo dico subito. E là, ne sono convinto, le flebo di glucosio negli ospedali non esistono; le fanno di peperoncino e i malati si sentono subito <i>recrià</i>. Sono sopravvissuto, salvando stomaco, fegato, appendice ed emorroidi.<br />La moglie del dentista: ho già detto che mi commuovo facilmente; altrettanto rabbrividisco, talvolta senza ragione. Quell'incontro mi ha fatto rabbrividire, e il fatto che lei sia defunta non ha avuto peso in quel brivido. Devo curarmi.<br />I gatti, che tu ami senza se e senza ma, lo sai sono curiosi; basta dar loro lo stimolo giusto. E così, talvolta, vanno a sbattere su concetti più grandi di loro, e fanno domande, solitamente senza risposta.<br />La domanda che oggi fa un gatto curioso è: come se la cavano le mucche svizzere appena munte alle prese con un computer?<br />Ciao.gattonerohttps://www.blogger.com/profile/14985170386399153237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-38124674741519327012012-07-30T18:45:03.984+02:002012-07-30T18:45:03.984+02:00Ciao Teresa.
Hai un animo poetico. Già sembra quas...Ciao Teresa.<br />Hai un animo poetico. Già sembra quasi, a raccontarla adesso che la sorte mi abbia consentito di tornare giusto in tempo per vedere la mia Giovanna. <br />Io penso che nei ricordi di ognuno di noi ci sia, assai ben nascosta, una Giovanna o un Giovanni nel caso siano i ricordi di una donna, che rappresenta in fin dei conti solamente un sorta di insoddisfazione generale, come a dire: "ecco, questa qui poteva essere la donna della mia vita". Così come certi pensano: "questa qui poteva essere la Ferrari della mia vita, la villa della mia vita, il panfilo della mia vita". O più modestamente: "questo poteva essere il lavoro, che mi avrebbe permesso di non avere problemi nella mia vecchiaia", che di questi tempi penso possa essere il rammarico di tanti, di troppi.<br />Buona settimana anche a te, Teresa.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-63613015047201114912012-07-30T17:53:41.824+02:002012-07-30T17:53:41.824+02:00Ciao Vincenzo.
Sembra quasi che tu sia stato via s...Ciao Vincenzo.<br />Sembra quasi che tu sia stato via sette anni solo per ritornare la notte giusta e poter vedere la tua Giovanna sul treno.....è molto bello questo.<br />Buona settimana<br />TeresaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-8511342374882850152012-07-30T13:40:14.881+02:002012-07-30T13:40:14.881+02:00Hai mangiato peperoncino rosso?:DD
Questo racconti...Hai mangiato peperoncino rosso?:DD<br />Questo raccontino, scritto qualche anno fa, è stato il mio primo racconto messo sul blog nel 2009.<br />Nessun commento.<br />Mi sembrava perverso lasciarlo lì, letto da nessuno e così l'ho riproposto. Non so nemmeno perché. Non volevo commuovere con una storia melensa, ma forse dopo l'odore della merda copiosa mi occorreva un altro odore, un po'meno pregnante, quello del pesce non ancora pescato, perché il pesce da tempo pescato, e magari dimenticato fuori dal frigo, puzza più della merda.<br />Per quanto io sia notoriamente un aborrito e abominevole parolacciaro, spesso un dissacratore di dolci sentimenti, non mi sarei mai fatto venire in mente il pensiero che mentre lei mi salutava con la manina uno sbavante amante occultato dall'ombra se la stava allegramente schioppando dal di dietro.<br />Che una donna leggiadra e desiderabile a 18 anni te la possa ritrovare davanti a 40 larga come una tinozza è fatto risaputo e purtroppo reiterato/reiterabile.<br />Nella mia classe di liceo c'era una venere, taccio il nome per rispetto essendo già da anni defunta. Era una gnocca imperiale. Ne eravamo tutti più o meno innamorati, ma come suoi coetanei nessuna probabilità di riuscita. Infatti aveva un fidanzato dentista di 26 anni.<br />Dopo la maturità l'avevo persa di vista, sapendola sposata al dentista e madre già di un paio di figli. Me lo aveva raccontato la sua migliore amica. Un bel giorno -o dovrei dire il giorno in cui crollò un mito- andando per una via mi sento chiamare: "Enzo! Enzo!". Mi giro e non vedo nessuna faccia conosciuta, nessuna silouette nota. Faccio per andarmene e una cicciona orrenda, sbracciandosi, attira la mia attenzione.<br />"Non mi riconosci?"<br />Era lei.<br />Dalla mia faccia ha capito.<br />"Sai, io ho due bambini con la gastrite e devo cucinare a parte per loro; così mangiucchio insieme a loro. Poi viene Dani e mangiamo insieme. Insomma, è andata così".<br />Capito?<br />Di Carmagnola conosco solo la tragedia del Manzoni, non so nulla delle loro donne, ma se si dovesse dar retta alle dicerie noi uomini dovremmo ritornare alle origini -quelle sì che erano belle- di quando giravamo in branchi, inseminandole tutte e non sposandone nessuna.<br />Quaranta o cinquantamila anni fa.<br />Ciao, buona settimana anche a te.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-61381736237254264092012-07-30T12:48:41.578+02:002012-07-30T12:48:41.578+02:00La vita è un treno che parte lento, come fosse un ...La vita è un treno che parte lento, come fosse un accelerato, talvolta una tradotta, per la vita iniziale di merda (questa ormai l'hai sdoganata con quel post, arioso e scoppiettante) che talvolta ti riserva. Mano a mano che gli anni passano, la velocità di questo treno aumenta, fino a diventare un freccia rossa e anche più.<br />Quando questo avviene, manca il tempo per visualizzare, fotografare e memorizzare i ricordi.<br />Invece l'accelerato (o la tradotta, e non ci insisto a caso) hanno dato tutto il tempo di farlo, restano stampati in una lastra fotografica indelebile, da visitare soprattutto ogni volta che la melanconia ci assale. E sul 'freccia rossa' succede sovente.<br />Di Giovanna, ma non solo, sono pieni tutti i treni in transito lento o in fermata, e i vetri che si abbassano sembrano obiettivi di una macchina fotografica mentale, un clic e via; avanti un altro treno, avanti un'altra Giovanna.<br />Il vantaggio, se così si può chiamare, è che, avanti con gli anni, hai la possibilità di rivedere quell'immagine, senza la necessità di aggiornarla, ferma nel tempo e immutata nelle sue caratteristiche.<br />Basta, c'è il rischio di scivolare nel patetico.<br />Un par di noterelle però le voglio aggiungere.<br />Intanto sulla pesca: sono andato qualche volta a pesca di fiume, unici pesci in programma i cavedani (pesci consistenti, nerastri, con un sapore non molto ben definito); chi mi convinceva a partecipare ne pescava a bizzeffe, e si permetteva pure di ributtare in acqua quelli adolescenti. Io mai uno, fossi riuscito lo avrei fatto imbalsamare a futura memoria.<br />Questo fino a che tre colleghi, pescatori accaniti, in un giorno di sciopero, andati a un fiume torrentizio fuori città, non erano più tornati. O meglio, erano tornati giorni dopo, raccolti alla foce, straziati dalle rocce.<br />Da allora, qualche pesca di beneficenza, anche quelle a vuoto.<br />Giovanna: non voglio infrangere ricordi così poetici, ma al calar del finestrino alla vista di questa madonna (che come ben sai, anch'ella ha gli occhi azzurri, ovale perfetto, capelli biondi, sorriso colgate e manina in saluto perenne) il mio primo pensiero, una volta dipartita, sarebbe stato "chissà con chi sta scopando la porcellona". E forse sarei andato anche oltre: mentre mi sorrideva e salutava con la manina, nello stesso mentre, dietro c'era un bastardo che le faceva una pecorina.<br />Porca Giovanna.<br />La possibilità di aggiornare quel quadretto: oggi sarà diventata una balena, ha avuto quindici figli da quindici padri diversi, che avevano pagato di più per farlo "senza", e lei, ingenua, si limitava al <i>do ut des</i>, senza pensare alle conseguenze. Comunque i figli sono stati tutti sistemati, guarda i casi della vita, tutti in ferrovia.<br />Ecco, forse tu avresti potuto essere uno di quei padri, se invece che sul marciapiede ti fossi trovato su quel treno.<br />A parte il fatto che se avessi saputo che era partita da Carmagnola invece che da Torino, avresti buttato il suo ricordo nel cestino e in questo post ti saresti limitato alla partita di pesca, senza la poesia della madonna in finale.<br />Ciao, buona settimana.gattonerohttps://www.blogger.com/profile/14985170386399153237noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-63679757962314477032012-07-29T20:49:39.570+02:002012-07-29T20:49:39.570+02:00I migliori amori sono quelli che hai sfiorato e ch...I migliori amori sono quelli che hai sfiorato e che ti sono rimasti nell'immaginario come "quello che avrebbe potuto essere il grande amore". Forse meglio: "quello che sicuramente sarebbe stato il grande amore" Il racconto è basato sulla cognizione di una debolezza umana: non volersi mai accontentare del bello e del buono che hai, sottovalutandolo, per poter aspirare a quello che non hai avuto, ma che sicuramente sarebbe stato migliore, più bello, più profondo, più tutto.<br />Pensaci bene, e vedrai -tu che purtroppo puoi fare un bilancio ancora così giovane- che ciò che hai avuto, una volta perduto, era infinitamente migliore di quello che avresti potuto immaginare di avere.<br />Una carezza, Mariagrà.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-833038532245565574.post-40220885960735434142012-07-29T15:09:51.558+02:002012-07-29T15:09:51.558+02:00i migliori amori sono quelli che non sono vissuti....i migliori amori sono quelli che non sono vissuti..pieni e traboccanti di "se" e di "ma"...non ci sono le miserie della vita nell'immaginare i baci, gli abbracci, le lacrime e le carezze. Fatti solo di cose belle e emozioni che pare di aver vissuto. Rifugiarsi in quello che non abbiamo vissuto, quindi candido e innocente senza difetti, fa bene. Ogni tanto almeno...mgg64https://www.blogger.com/profile/17287777286781415675noreply@blogger.com