martedì 19 gennaio 2016

M P S E ALTRE BANCHE DI NUOVO BARCOLLANTI

Ci vuole poco a fare due più due uguale quattro.
È della scorsa settimana lo scontro verbale tra il nostro Renzi e Juncker. Non se le sono mandate a dire. A  cominciare è stato il nostro Napoleone senza cavallo. Ha accusato Juncker di essere il vassallo di Angela Merkel. Junker gli ha risposto in pratica che badasse ai fatti suoi. Naturalmente il Dux ha reagito. Allora, venerdì scorso, Juncker gli ha tirato la stilettata mortale, affermando che a Roma non ci fosse nessuno con cui poter discutere. Il buon Gentiloni si è premurato di far sapere Urbi et Orbi che a Roma ci fosse un Governo legittimo. Baggianata: un governo bene o male ci sta a Roma, che sia legittimo ho i miei dubbi, visto che il nostro Napoleone senza cavallo non è nemmeno un deputato della Repubblica -leggi eletto dal popolo sovrano- ma solamente il Segretario del partito di maggioranza (sembra almeno ancora tale) e il sindaco dimissionario di Firenze.
Il fine settimana è passato nel modo indolore di tutti i fine settimana, poi è arrivato il lunedì.
Lunedì nero per la Borsa di Milano, soprattutto nei titoli bancari, dove il Monte dei Paschi di Siena, la più antica Banca italiana ha perduto quasi il 15% del suo valore. E col Monte altre Banche che si ritenevano solide.
Cattiva l'Europa, quindi. Cattivissima la Germania, che l'Europa domina in un vassallaggio di tipo "moderno medioevo". Cattivi loro? Buoni solamente quelli del PD?
Andiamo con ordine. Quando è scoppiata la prima crisi economica la Germania, la Spagna e in parte la Francia, hanno fatto uso del danaro comune per risanare le proprie Banche. Berlusconi non ha capito l'antifona e al grido "le nostre Banche sono le meno esposte", ha deciso di non proteggerle dalla crisi rimpinguandole di danaro fresco dalla BCE.
Errore ripetuto da quel cretino di Monti, e dall'imbelle Letta. Poteva essere da meno il nostro Napoleone senza cavallo? Giammai! Nessun intervento sulle nostre Banche, sia mai! Nel frattempo Angela Merkel aveva fatto passare la legge che le Banche devono salvarsi coi mezzi propri, succhiando e azzerando conti correnti sopra i centomila euro, e tutte le obbligazioni bancarie. Bravo Renzi, e tu continua a fare il paino con le tue passeggiate alla "me li inchiappetto tutti io".
Quello che Napoleone a piedi non ha capito e non capirà mai è il seguente assunto:
le nostre Banche erano esposte per centinaia di miliardi di euro di finanziamenti ad imprese italiane. Il ristagno dell'economia -dovuto in gran parte alla mancanza di una decente politica economica di questo governicchio- ha portato al fallimento di una miriade di imprese, con conseguente volatizzazione di miliardi e miliardi di Credito. Se adesso lo Stato non può più intervenire, dato che le Banche sono fuori per oltre 200 miliardi di euro nel caso non trovino nuovi azionisti e soldi freschi sapete che succede? Falliscono. Allora si lascia morire il MPS e si crea il NUOVO MPS, tutti i risparmi accumulati sono persi e ci risiamo con la Banca dell'Etruria bis, tris e quadris.
Colpevole di tutto questo non è l'Europa, che ha mandato un chiarissimo avvertimento al nanerottolo di Palazzo Chigi: fai meno il gradasso che noi ti liquidiamo in due settimane.
Si può e si deve battere i pugni sul tavolo in Europa, ma nel momento opportuno, non per farsi applaudire dal proprio elettorato e battendo i tasti giusti. Si può attaccare la Cancelliera tedesca, ma non nel momento in cui fa opera umanitaria. Si aspetta e le si rinfaccia tutti i soprusi fatti riguardo Lampedusa e la Grecia, la si colpisce nel punto debole della sua politica e non nei punti di forza. E non ci si azzuffa con il Presidente della Commissione europea su questioncelle da serva.
Invece di fare il bello con le mani in tasca fischiettando accompagnato dalla sua bella ministra Boschi si cerca alleanze.
Purtroppo nel momento più critico della nostra democrazia noi abbiamo al timone un idiota che non sa fare altro che raccontare balle, quelle balle che stanno facendo ridere l'Europa ormai da diversi mesi.
I cittadini italiani corrono un rischio atroce se questo mininapoleone non si toglie dai piedi, ma purtroppo l'uomo che sta al Quirinale non ha nessuna personalità per prendere decisioni di questo calibro.
Berlusconi è stato abbattuto da una manovra economica a livello planetario, con lo spreed portato artatamente oltre i 500 punti. Questa volta adoperano il mezzo caro al Confù: colpisci duro sul duro e affonda sul morbido. In sostanza una mazzata sulle ossa e un'affondata sul buzzo e questo qui è SOLAMENTE buzzo.