DOVE TUTTO È INCOMINCIATO
Dove tutto è incominciato
l'intonaco ristagna incolore,
beffarda edera ricopre il sentiero,
nel tetro fogliame si perde.
Sulla corteccia della placida quercia
dove incidemmo i nostri nomi
un roditore arditamente
ha scavato la sua tana.
Solo noi a sapere,
solo noi a ricordare e a sorridere.
Maximiliansau, 2 maggio 2014
***
Solo voi e la quercia...
RispondiEliminaBello questo ricordo, una fotografia ingiallita dal tempo ma ancora cosi vivida e palpabile.
Buon fine settimana!
Xavier
Una fotografia ingiallita dal tempo. Un bel verso hai scritto Xavier.
EliminaBuon fine settimana anche a te.
Meglio così, Vincenzo.
RispondiEliminaHo sempre amato i misteri.
Cri
Anche io, incondizionatamente. Il più grande mistero lo custodiamo dentro di noi e spesso, molto spesso ci sorprende.
EliminaChe dire? Bellissima poesia.
RispondiEliminaB.
Non aggiungo motto, troppo bella la tua semplicità.
EliminaFinchè se ne sorride vuol dire che, a distanza di decenni, è ancora tutto ok..... :)
RispondiEliminaSì. In fondo è quello che conta, che tutto sia ok a distanza di mezzo secolo.
Elimina:))
La romanticita` di quando si scrivono le proprie iniziali su di un albero o un banco di scuola, è stato in seguito sostituito dai lucchetti lasciati legati su di un ponte senza possibilità di essere rimossi.
RispondiEliminaCredo che da allora in poi il sogno si è perso, soprattutto ripensando all'inquinamento provocato dalle miriadi di chiavi gettate nelle acque sottostanti.
Meno male che ci rimangono i ricordi, almeno raccontandoli alle nuove generazioni, si dà la possibilità di scegliere il meglio.
Grazie Vincenzo per le tue poesie che spesso ci fanno riflettere.
Baciiii...
Incidere nomi, date, cuoricini trafitti da frecce, chi non l'ha mai fatto alzi una mano. Siamo stati tutti giovani, ma quando si ama si è sempre giovani, quindi si possono scolpire sulla corteccia di un albero nomi e cuoricini anche a ottanta anni.
EliminaIo l'ho fatto a vent'anni o giù di lì.
Lucchetti legati su un ponte no, mai fatto e mai lo farei. Guarda tu quante cose devi fare: comprare un lucchetto, fissarlo a un paletto, chiuderlo a chiave, gettare la chiave in acqua e finalmente toglierti dalle scatole. Troppe cose, tutte meccaniche, assai poco romantiche e troppo moderniste.
Io riscriverei il nome mio e della mia donna sopra una quercia, come allora.
Bacioni.
Più che lo scavo di roditore, ardito - e splendido - che l'amore sopravviva a placida quercia.. ;)
RispondiEliminaSi sente, si sente che sei un poeta, Franco.
Elimina:))
Se ci sei batti un colpo.
RispondiEliminaVado a battere il colpo.
RispondiEliminaCiaoVincenzo!
RispondiEliminaAnche a noi piace ricordare e sorridere,anzi a volte ci facciamo pure delle risate stratosferiche,adesso che ci penso anche noi abbiamo inciso un cuore con le nostre iniziali che bei ricordi!!
Buona serata bell'homo :)))))
Sì bella donna, quei cuoricini incisi saranno pure mielosi, ma sono tra le cose più belle della vita di ciascuno di noi. Quando si ha il cuore fresco e libero, chi dimentica il primo amore?
EliminaCiao bellissima :)))))
Torno finalmente da te, e trovo la magia di questi versi così belli, così intensi, così veri. Piacevole sensazione, approdare in un porto sicuro come questo luogo.
RispondiEliminaCiao caro amico!
È bellissimo avere un porto sicuro dove approdare. Io, te lo confesso adesso che hai incominciato tu, quando sono giù di corda vengo a leggere quello che ha scritto un matto mio carissimo amico, un grande scrittore per giunta, che mi risolleva lo spirito. Devo adesso anche dirti il titolo del blog e rivelarti il nome del mio grande amico? Ti dico solo che è pieno di kappa....
EliminaCiao, carissimo amico!
bella...
RispondiEliminaGrazie. La sobrietà è il tuo marchio di fabbrica.
EliminaSolo noi a sapere. Mi basta gia' caro amico mio!
RispondiEliminaSì, l'importante è saperlo in due, noi due. Anche a me basta sorellona...della sorellina di maria.
EliminaBacio.