lunedì 28 luglio 2014
UNO SPECCHIO
Io sono uno specchio
reso opaco dal tempo,
sporco come un vetro
mai lavato;
chiunque in me si specchia
vede immagini false,
contorte, innaturali:
autostrade a due piani
accavallati l'uno sull'altro,
case capovolte
con soffitte in luogo di cantine,
giorni invece di notti,
alberi con fogliame inabissato
nel suolo al posto di radici,
amanti che mi tradiscono
per un soffio di vento,
e gente che mi accusa ignorando
e si trastulla coi suoi giochi da indovini
nelle fiere di paese.
Nessuno però si ferma di notte,
ogni santa notte
quando ripulisco lo specchio dall'unto
e dal sudiciume,
ad ascoltare
il silenzio della mia solitudine.
Scritta di notte a Maximiliansau, il 28 luglio 2014
***
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Allora mi fermerò di notte, per conoscerti meglio.
RispondiEliminaCristiana
Sei la benvenuta. Ho una poltrona comodissima e bibite freschissime in frigo e naturalmente eccellente vino d'annata e birra pilsener, due delle tre migliori, selezionate da me in tanti anni di permanenza qui e di assuefazione parziale alla tedeschità, almeno in ciò che vale la pena di essere assimilato, come la loro ultracentenaria cultura per esempio.
EliminaTutti siamo specchi, che riflettono il nostro vero io.
RispondiEliminaSpecie di notte.
Moz-
Di notte io mi rifletto nella parte più segreta della mia anima, come penso un po' tutti, Miki.
EliminaNon si fermano di notte perchè la notte fa paura: hai pensato che è proprio al buio che viene fuori la nostra natura?
RispondiEliminaForse chi si guarda nel tuo specchio teme di vedere quello che è realmente, ecco perchè fugge.
Un abbraccio
A te fa paura la notte? A me no. Io sono un notturno. Se potessi eliminerei completamente il giorno e vivrei una notte di 24 ore, sempre. Ci lascerei anche il tempo per dormire, si capisce, ma solo per rigenerare energie e ricominciare a vivere questa meravigliosa vita da notturno, come un pipistrello - a testa rigorosamente in giù- o come un gatto.
EliminaSì, lo so, ho una natura felina: me la sento dentro le vene. Io adoro i gatti, più dei cani, per la loro indipendenza soprattutto e perché cadono sempre sulle quattro zampe effettuando la cosiddetta torsione del gatto, prima le zampe anteriori girate verso la destra che portano seco le vertebre dorsali, poi le zampe posteriori, sempre verso destra, che portano con loro il resto delle vertebre. Nei filmati si vede che la coda fa da timone, dritta e allungata leggermente verso sinistra: un capolavoro.
No, non ho paura della notte!
EliminaFigurati, io di notte sto anche sveglia a pensare :-)
Dicevo che secondo me sono quelli che non vogliono stare con te nella notte che ne hanno paura!
Un abbraccio
Io di notte vivo giovane: non ho pensieri brutti, solo ispirazioni, solo cose belle e produttive.
EliminaCertamente coloro i quali si rifiutano di vivere la notte insieme a me devono averne paura, e forse in fondo ne hanno anche di me, poveretti.
Un abbraccio vero, Melinda.
La notte non fa paura, la notte si fonde con il silenzio... nel silenzio ci sono io, dove vivo, penso e mi confondo con le ombre.
RispondiEliminaMi piacciono gli specchi opachi, perchè hanno conosciuto il tempo, perchè hanno vissuto e ora possono guardare la vita col giusto distacco, e chi non si ferma davanti allo specchio ad ascoltare e perchè ha paura di non riconoscersi senza maschera.
Un abbraccio
Xavier
Credimi Xavier che ho pensato a te e al tuo silenzio obbligato. Ma io so che dentro di te ci sono più suoni e più luci che in cento altri uomini, me compreso.
EliminaTu sei un immenso pieno, non un immenso vuoto, se afferri il mio concetto e certamente lo fai.
Tu certamente come me non hai alcuna paura di guardarti dentro uno specchio, perché tu sai chi sei e non puoi confonderti, esattamente come faccio io, che mi conosco benissimo. Forse non sono capace di mostrami per quello che realmente sono, ma la paura di guardarmi dentro proprio non mi tocca.
Un abbraccio.
Ciao Vincenzo!
RispondiEliminaLa notte porta consiglio no...il silenzio e la quiete sono buoni ospiti dei nostri pensieri sai quanti film ci possiamo fare!! Molti artisti prediligono le ore buie per realizzare quanto di meglio sanno fare ...
In camera mia ho appeso alla parete uno specchio grande opaco e macchiato leggermente,diciamo un po' anticato e mi piace assai perché se mi guardo dentro e vedo difetti mi dico che è solo un effetto ottico ahahaha
Abbraccio enorme bell'homo :)))
Quel poco di buono che ho scritto o dipinto l'ho realizzato quasi tutto durante le mie interminabili notti. Avevo uno specchio grande e consunto così come il tuo, ma l'ho regalato a mia figlia Monica. Lo voleva a tutti i costi.
EliminaAbbraccio immenso bella donna bionda :)))
Che sia sporco o pulito, però, lo specchio riflette solo e soltanto la nostra immagine.
RispondiEliminaBacio e abbraccio Vincenzo mio.
Penso che rifletta quello che ognuno di noi vuole vedere. Io voglio vedere me nella mia nudità interiore, e mi vedo tranquillamente senza vergognarmi, anche se spesso ho commesso errori eclatanti. Ma io sto sui miei errori, non li rinnego, non ne rinnego nemmeno uno: sono parte di me, della mia vita.
EliminaQuesto potrebbe essere un eccellente motivo per una poesia. Devo pensarci. Merito sarebbe tuo che mi hai indotto a questa riflessione.
Vedremo.
Bacio e abbraccio e perché no un altro bacio, sorellina.
bellla... grazie
RispondiEliminaNon c'è di che tu debba ringraziarmi...è sempre un piacere per me.
EliminaLa notte mi placa.
RispondiEliminaIl mio specchio riflette sempre me stessa, però.
Sia di giorno che di notte. E la polvere, non si posa mai.
Bellissima poesia Enzo.
Sei tu a vederti riflessa in quello specchio per come realmente sei e solamente chi ti vuole veramente bene si accorge che non c'è trucco alcuno e che lì dentro sei tu, viva e non finta.
EliminaBasterebbe solamente una persona a rendere la tua vita piena e non infelice.
So che quella persona esiste e più d'una sicuramente. Io ti ci vedo in quello specchio così come sei, per fare un esempio.
Un bacio
Grazie Enzo caro.
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