Darti un nome è stato facile
me lo hai scritto tu, quasi per gioco;
darti un volto è stato facile
me l'hai mandata tu una tua foto,
quasi per gioco; per darti
una voce è bastato comporre un numero
sulla tastiera del telefono, quasi per
gioco; difficile creare l'odore
della tua pelle e farlo penetrare dentro
le mie narici. Ma non è stato
un gioco: sono convinto che fosse
il tuo odore quello che ho annusato
una sera dentro un bosco, un odore selvatico,
sottile, che custodisco ancora, mi basta
tirare un po' su col naso, quasi per gioco.
UN UOMO SOLO, DINANZI A NOI
Ma cosa stiamo facendo? Chi vogliamo
dissanguare? Cristo è morto da venti secoli,
non torna più. In piedi dinanzi a noi
c'è un uomo solo, nudo, trafitto, umiliato e sconfitto.
Non vale la pena salvarlo, non vale la pena
scannarlo, neanche muore più chi è vittima di una
morte eterna, cambia ogni volta il modo di esecuzione
e la sentenza, anzi ormai non serve più
sentenziare né giustiziare, nemmeno accorerebbe
il grande pubblico, tutto in famiglia sotto silenzio.
Dobbiamo dunque lasciare perdere tutto senza
intervenire? Dobbiamo lasciarlo lì, solo e distrutto
nel suo lembo di Golgota il nostro Cristo di tutti i giorni?
Tanto la sua vita non serve a nessuno
e la sua morte non redime il mondo.
Allora meglio ignorarlo: andiamocene via,
stappiamo una bottiglia di birra fresca,
prendiamoci una ragazza, divertiamoci un po'
e che lui si rivesta e se ne vada.
(Cosa hanno in comune queste due poesie? Innanzi tutto l'autore, poi la data di nascita, entrambe venute al mondo il 13 luglio 2013, la prima alle ore 02,44, l'altra alle ore 14,17, circa mezza giornata dopo).
La prima sembra fatta apposta per descrivere quegli amori nati sul web! :-) Molto bella, mi piace!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuona la prima, allora!
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere perché hai eliminato il commento sulla seconda suppongo.
Non ho fatto nessun commento alla seconda, non mi sarebbe bastata una battuta per commentare l'indifferenza sempre più dilagante per le sofferenze altrui. Nel leggerla mi si è stretto il cuore, per come è realitica. Volevo invece fare copia e incolla di un link di un video di una canzone, " Lei" di Aznavour, come faccio su facebook, ma non mi è riuscito ed allora ho cancellato.
RispondiEliminaPurtroppo rispecchia l'indifferenza di questi tempi per chi soffre, dici benissimo. Pensa che un vecchio miscredente come me si sta ribellando a tutto questo e si sta chiedendo se proprio questa indifferenza, uguale a quella degli abitanti di Gerusalemme di 2000 anni fa, sia la prova di quello che per decenni ho messo in dubbio. Pensa tu! Non lo avrei mai creduto.
EliminaE allora mi vengono in mente i versi della canzone di Guccini cantata dai Nomadi " Dio è morto, nei bordi delle strade Dio è morto.."
RispondiEliminaNon ancora, ma di sicuro sono in tanti che lo vogliono ammazzare.
Eliminaio ti ruberei la prima...bellissima!!
RispondiEliminaSvelami un segreto...questa poesia è nata da una tua esperienza di vita??
Ciao Vincenzo!!..buon risveglio!!
Mi ricordi le domande che spesso mi venivano rivolte alle mie esposizioni. Ai vernissage vengono le più svariate persone. Ce ne sono alcune che non ti mollano per un momento se non rispondi a certe domande, che ritengono insidiose, tipo: ma cosa c'è di intimo e di personale in questo quadro? Chi è la donna ritratta, una sua amante?
EliminaIo me la cavavo dicendo sempre la stessa cosa: le dà emozioni questo quadro? Allora va bene, non importa chi sia la dama e cosa stia facendo.
Non è il tuo caso. Qui si tratta di una poesia, che si legge, non un quadro che si guarda.
Ti risponderò che è valido pensare che questa poesia sia nata da un'esperienza personale, ma è altrettanto valido riconoscere alla mia fantasia il merito di svolazzare dove vuole, senza porle dei limiti precisi. Me la ruberesti, quindi ti ha dato delle emozioni, e questo è musica per le mie orecchie.
Furti del genere vorrei averli ogni giorno, Alessandra.
Ciao.
Caspiterina Vincenzo questi amori fugaci nei boschi...
RispondiEliminaL'indifferenza, a tutti è capitato di non notare la sofferenza in alcune persone. Ma se questa diventa una regola allora c'è da preoccuparsi.
Ciao e buona settimana.
Hai fantasia anche tu: dove hai visto gli amori fugaci nei boschi? Era un odore di una lei, sottile e selvatico.
EliminaL'indifferenza sta diventando il minimo comune multiplo della nostra povera e pavida esistenza quotidiana. Se non ricupereremo certi valori fondamentali saremo perduti.
Vincenzo sappi che tu sei una persona speciale, e più ti leggo e più mi convinco di questa cosa.
RispondiEliminaTu mi chiederai "speciale" perchè? e mo (^__*) ti rispondo..
Sin dalle prime righe che mi hai lasciato non ho avuto dubbi sul tuo forte temperamento che a me, sinceramente, garba parecchio. Ma attenzione, mi piace quando è gestito con intelligenza ed educazione e a te non sono mai mancate.
Mi lasci commenti dove mi racconti molto della tua vita e questo sta a significare che sei una persona trasparente, di quelle di cui ti puoi fidare. L'ipocrisia non fa parte del tuo vocabolario e le tue riflessioni frutto di esperienze di vita sono pillole che conservo nel cuore e nella mente.
Sei un grande artista e sai esternare tramite scrittura e dipinti la parte nobile che alberga in te, le tue emozioni si uniscono a quelle di chi ti segue ed è difficile dimenticarti una volta conosciuto..anche solo virtualmente.
A volte le mi domande possono apparire impertinenti, invadenti ma tu con gentilezza mi rispondi...come è accaduto in questo post e ti chiedo scusa..per le prossime volte ti autorizzo a eclissare, cmq non accadrà più.
Forse le mie parole non rendono pienamente l'idea della grande stima e l'immensa ammirazione che provo nei tuoi riguardi..sono parole semplici..ma una cosa è certa sono tutte dettate dal cuore!
...e lasciamelo dire..tu non hai età...^__*
Se avessi ricevuto una simile recensione di me stesso da una persona che non conoscevo mi sarei messo sulla difensiva, ma ho imparato a conoscerti sul tuo blog e sul mio per cui...accetto la "laudatio", anche se a volte preferisco le rampogne. Sarà che so di essere un perfetto imperfetto ai limiti dell'imperfettissimo, che anche tu hai conosciuto.
EliminaOdio l'ipocrisia, la considero la cosa più bassa e ignobile che possa albergare tra i difetti umani, perché se fatta da chi la sa mimetizzare bene è produttrice di inganni dolorosi. Preferisco la sincerità anche se un po' brutale, senza maschera, ma sempre con intelligenza e senza villania. Certo se mi incavolo vado oltre le righe, ma so fermarmi e, soprattutto, so chiedere scusa, e non mi cambia la vita se devo chiedere scusa ad una donna più giovane di me, cosa estremamente facile vista la mia età. Anzi, ho il sospetto che qualche volta sia un vezzo di artista quello di colpire per poi poter chiedere scusa. Non escludo che possa a volte essere così, ma "nessuno è perfetto", io men che meno.
Non mi sono accorto che la tua fosse una domanda impertinente, tanto è vero che ho risposto pacato, mentre invece sono solito rispondere in modo impertinente alle impertinenze.
Non ho età. Questa mi piace proprio e...te le lascio dire tutta per intero.
Ciao Ale.
Entrambi stupende.
RispondiEliminaMa fatti dire anche che stupende sono anche le risposte che dai ai nostri commenti, a volte danno di più o completano il quadro dei tuoi post, grazie.
Ah ti ho chiesto l'amicizia su fb...
Lillì che suddede, piove? Ben tornata comunque.
EliminaLe risposte fanno parte del mio modo di vivere: bisogna saper fare domande, e saper dare risposte. Avere chi ascolta le tue domande e dà una risposta e chi si rallegra delle tue risposte.
Mi pare che con te ci siamo e mi fa piacere.
Sul web ho conosciuto una barca di gente per benissimo. C'è chi dice che è facile fingere. Può darsi, ma non tanto tempo; ad un osservatore attento la falsità sarebbe chiara.
No, anche senza guardarsi negli occhi si può diventare amici.
Vincè non piove, avevo solo voglia di lasciare un commento, come sai non faccio le cose perchè sono dovute, e con gli amici posso prendermi il lusso di tacere loro sanno anche se non ci guardiamo negli occhi
EliminaEra una battutaccia. Quando hai voglia di passare e di lasciare un commento sei la benvenuta, come tutti gli amici del resto, e questo lo sai anche se non ci guardiamo negli occhi.
Elimina"Se avessi ricevuto una simile recensione di me stesso da una persona che non conoscevo mi sarei messo sulla difensiva"
RispondiEliminae perchè mai?? no mi sembrava di avere scritto qualcosa di male..
Non mi sono chiaramente spiegato.
EliminaPer esperienza antica quando qualcuno ti loda ti vuole prendere in giro. Chiaro che non è il tuo caso, da qui la testuale affermazione che tu hai citato.
Voglio dire: se qualcuno parla male di me io mi chiedo se abbia ragione, non penso che lo faccia per invidia. Invidia di cosa?
Se qualcuno -che non conosco- parla così bene di me io non gongolo come una vezzosetta, ma mi guardo intorno.
Tutto qui, non equivocare.
Riconosco che l'affermazione era un po' ingannevole, ma il resto toglieva ogni dubbio. Almeno credevo...
Ciao Vincenzo!
RispondiEliminaMi piace una cifra la prima poesia perché rappresenta la passione dentro un atto d'amore,qualunque cosa si faccia,con passione ha sapore diverso e la soddisfazione ripaga per tempo indeterminato,ti posso dire che la giornata di oggi e' stata molto appagante...
Buona serata :))
Mi hai convinto Claudia, spero di avere contribuito con le mie poesie a renderti la giornata molto appagante.
EliminaBuona serata anche a te.
Decisamente si Vince':)))))
RispondiEliminaQuesto mi fa piacere:)
Eliminanon avevo capito semplicemente perchè non concordo sul " quando qualcuno ti loda ti vuole prendere in giro"...e perchè mai??
RispondiEliminaMa nella vita bisogna prendere in considerazione solo chi ti insulta?..
Lungi da me il prendere il canzonare le persone, a che scopo poi?..cosa ci guadagno?.
Ora capisco perchè il mondo gira male..se si diffida di chi ti dice una parola gentile siamo proprio irrecuperabili!!
Cmq le mie parole erano sincere, non celavano nulla di male, se qualcosa o qualcuno non mi garba non perdo tempo a scrivere falsità..adotto l'indifferenza..mi faccio i cavoli miei senza provocare alcun disturbo!!
ps ti confesso che ci sono rimasta malino
ciao Vincenzo!
Hai sorvolato su "per esperienza antica" che era fondamentale.
EliminaVuol dire che io diffido per motivi personali, non a prescindere; qualcuno e non uno solo in illo tempore mi ha lodato per fregarmi e ci è riuscito per la mia ingenuità. Questo mi ha lasciato una diffidenza istintiva. Se rileggi bene ti accorgi che non era il tuo caso: mi è venuto da dirlo e l'ho fatto, ottemperando ai miei principi di trasparenza.
Il mondo gira male per tanti motivi, forse anche la diffidenza, che non sempre è protettiva ma potrebbe diventare offensiva. Non hai bisogno di confermarmi l'ingenuità delle tue parole e la loro sincerità, comincio a conoscere il tuo modo di pensare e il tuo cuore.
Mi dispiace che tu ci sia rimasta maluccio. Sono un po' scorbutico, come un istrice, diceva mia madre, ma sincero a costo di far male. Te l'ho già scritto: odio l'ipocrisia.
Buona giornata Alessandra.