Mi dice Anna Maria en passant ridendo assai:
"Non stare lì sdraiato sul letto come un uccello
sul ramo più alto dell'albero pronto
a gettarsi in picchiata". "A quale
uccello stai pensando?" Chiedo facendo finta
di niente. "A un grosso uccello notturno,
a un gufo predatore col becco ricurvo
come il tuo naso". Così sono servito:
lei ha scambiato tutto l'odio che nutro adesso
verso la mia pigra persona, tutto il furore
che monta contro la mia cosciente ingenuità
per vorace bisogno di cibarmi di vittime
innocenti e certo ignare. Neanche a colei
che più da presso mi vive da mezzo
secolo riesco a rivelare il tormento
di delusione e di rabbia che mi brucia dentro.
Perchè nutri tutto quest'odio verso la tua pigra persona? Non accetti forse che l'avanzar degli anni tolga dinamismo al tuo corpo? Ringrazia Iddio d'aver un cervello più che dinamico! E quanto alla tua cosciente ingenuità, da cui poi scaturiscono delusione e rabbia che ti bruciano dentro, ricordati che tout passe, tout casse, tout lasse! Arrepigliat' su! :-)
RispondiEliminaOdio la persona che ha subito un colpo da KO e ancora sta raggomitolata sul tappeto, mentre l'arbitro è arrivato nella conta già a sette.
EliminaOra mi rialzo. L'arbitro mi chiederà alcune cose: come mi chiamo, quando sono nato e che cosa ci sto a fare su questo ring. Gli risponderò che voglio mettere KO il resto del mondo e lui lascerà riprendere il combattimento.
Tutto passa, ma i lividi restano,
Ciao Vincenzo!
RispondiEliminaTanto anche se non lo dici a parole Anna ha già compreso il tuo stato d'animo,a noi donne non sfugge nulla,figuriamoci dopo mezzo secolo!
Pero' nonostante il torpore i pensieri rapaci mica ti mancano..e per fortuna nèèèè
Baciiiiii :)))
Non ci siamo Claudia. Voi donne, che sapete tutto, dovreste anche sapere -e lo sapete benissimo- che un uomo tanto più è forte e apparentemente inattaccabile, tanto più necessita di una carezza, di una parola in certi momenti, quando si sente una merda fritta, masticata e sputata via.
EliminaBasta una vostra parola, anche di biasimo, anche un "tirati su stronzo" per rimetterci in cammino.
Perché non la dite? È questo il prezzo che dobbiamo pagare per 5000 anni di predominio incontrastato?
Ma io non ho mai odiato le donne. Mai ne ho avuto paura.
Allora che parli Anna e tutte quelle che dovrebbero parlare.
Vincenzo, hai mai pensato che, dopo tanti anni vissuti insieme, anche noi donne ci stanchiamo di dover sempre sostenere, rassicurare, biasimare, mediare, che anche noi abbiamo le nostre angosce e che anche le nostre forze psico-fisiche vanno esaurendosi e che l'unica cosa che chiediamo è di non tormentarci con le vostre continue paturnie e di lasciarci vivere un po' più serenamente quello che ci resta da vivere? Questo è un mio sfogo legato ad esperienza personale, esperienza che mi porta, caro Vincenzo, ad essere più solidale con Annamaria che con te! Non ti arrabbiare troppo, però. :-)
EliminaNon mi arrabbio affatto! Il guaio è che lo so!!! Lo so che voi donne avete i vostri problemi e che nessuno(!), ripeto nessuno vi dà una mano, tantomeno l'uomo che vi sta a fianco, che qualche volta non se ne accorge, qualche altra fa finta di non accorgersene e gira la capoccia dall'altra parte.
EliminaIl guaio è che io mi sono tante volte chiesto -non solo nel caso di Anna Maria, ma anche di persone molto amiche- come possa-possano ancora starmi a sentire se mugulo. Lo so, lo so e lo so!
Il guaio più grosso è che noi uomini, dopo un certo tempo, soprattutto dopo che diventiamo orfani di madre, ce ne facciamo subito un'altra e quella è nostra moglie, che ci deve aiutare, ci deve coccolare eccetera.
Che disastro, che delusione essere uomini in certi casi, credi a me. Sei stata fortunata, tu Silvia Anna Maria e tutte voi siete state fortunate a nascere donne.
Non vi è toccato questo orpello: essere considerati forti e indistruttibili. Io mi considero forte e indistruttibile, poi mi ritrovo sul tappeto con l'arbitro che conta...e rialzarsi è durissimo. A quel punto, solo in quel fatidico momento, occorre uno sguardo, una parola, un cenno vostro...e la strada riparte e l'arbitro non conta più.
Capito adesso?
Io ti ho capito alla perfezione, caro Vincenzo, ma non potete pretendere che vi teniamo la zizza in bocca in continuazione! Conosci lo spirito di conservazione? Ecco, arrivate ad una certa fase della nostra vita in noi donne scatta! Eccome se scatta!!!
EliminaE allora ci capita, avendolo visto fare a voi per una vita intera, di girare la capoccia dall'altra parte e pensare, facendo finta di non esserci accorte dell'ennesimo stato malinconico per ogni stronzata: " Fui fui ( scappa scappa)...... ed uscircene con qualche amica a fare shopping! :-D
EliminaChe ti devo dire? Meno male che avete questo spirito di conservazione, così vi riesce sistematicamente di sopravviverci così a lungo!
EliminaFate anche bene ad imitarci e a girare la capoccia dall'altra parte. Come si dice? Chi la fa l'aspetti.
:-D
Ahahahahahahahahahahahahahahah Finalmente l'hai capito! Siamo noi il sesso forte! :-D
EliminaIn tutti i sensi, e questo l'ho sempre saputo. Ho avuto una maestra eccellente: mia madre. Non credo che mio padre l'abbia mai tradita, ma qualche volta andava insieme con amici che a lei non piacevano. Quando ritornava a casa commetteva il tipico errore dei maschi buoni: apriva la bocca e raccontava, raccontava con centinaia di particolari con chi era stato insieme -naturalmente nome di un amico che piaceva a mia madre, per esempio dico a caso Aurelio-e di dilungava in chiacchiere. Lei lo faceva parlare. Dopo un mese, o anche di più lei gli diceva: "Ho incontrato Aurelio, ti saluta". "E ti credo -rispondeva mio padre che si era dimenticato tutto- è almeno un anno che non lo incontro". Puoi immaginare come finiva. SEMPRE.
EliminaComunque sono rimasti insieme 42 anni, finché lui è morto e gli ultimi 15 anni sono stati un tormento tra un ospedale e l'altro. Ricordo che mamma disse: "statemi vicino, perché lo seguirò in breve". È morta dopo 18 anni.
Sesso fortissimo, non forte.
Buona domenica Ornè.
Oggi ti offro il dolce della domenica: un affettuosissimo abbraccio con annesso bacione! Buona domenica anche a te Enzo.
EliminaPerfino li rimpianti più sinceri
Eliminafinisce che te sciupeno er cervello
per quello che desideri e che speri.
Più ch'a le cose che so' state ieri
pensa a domani e cerca che sia bello!
Cit. Trilussa
Ricambio l'augurio per una felice domenica e ringrazio per il pezzetto di Trilussa, assolutamente pertinente.
EliminaCiao.
Anna ti ha fatto un complimento, gli uccelli notturni sono creature affascinanti e misteriose ... come il loro elemento, la notte!
RispondiEliminaCreature affascinanti e misteriose! Io non mi sento assolutamente affascinante, misterioso forse sì...per me stesso.
EliminaLa notte quella sì che è un vero mondo misterioso: io compongo di notte, vivo di notte, amo di notte e sogno chi mi pare di notte.
Verrò a trovarti stanotte, ma sfortunatamente non te ne accorgerai.
Mi è piaciuto il commento di Ornella, che mi permetto di salutare da qui. E la tua risposta: se l'arbitro è arrivato solo fino a sette, ne hai di filo da fargli torcere!
RispondiEliminaNon ho parole di consolazione, perché capisco la solitudine dei pensieri che hanno senso solo nella testa ma che non si riesce a confidare neanche alle persone più vicine: solo passando attraverso il filtro della poesia riescono, a volte, a venir fuori.
Ciao Nina, rispondo cordialmente al tuo saluto!
Elimina@nina- Fortunatamente ne ho ancora di filo da fargli torcere.
EliminaNon voglio essere consolato, non era quello il senso. Voglio essere aiutato con uno sguardo, chi può farlo, una parola chi è lontano. Basta poco come vedi.
Tranquilla, sono già in piedi; mi sono leccate le ferite e adesso penso.
Ne uscirò fuori anche questa volta, anche se fa male.
@Ornella- :))
Benissimo, sappi che mi ci rispecchio parecchio nelle riflessioni, pensieri, domande, inquietudini...e trovo i tuoi pensieri veramente interessanti
EliminaSpero che il mio sistema pensante rimanga così valido a lungo, malgrado le bastonate, per piacere a chi, come te e come tante altre persone, ci si rispecchia.
EliminaCiao Vincenzooooo,
RispondiEliminaho letto il tuo strano post, e la cosa che forse stupidamente, più mi ha colpito, è stata la parola "en passant"; non conoscendo il francese, sono passata un'attimo su wikipedia, per capirne esattamente il significato.
Quindi invece di andare a leggere il significato etimologico della parola, ha pigiato: En passant - Wikipedia.
Ho scoperto così l'esistenza di una mossa famosa degli scacchi che si chiama appunto "en passant" o presa al varco.
Non sono bravissima in questo gioco, anche se mi affascina non poco.
Visto quante cose si imparano,solo curiosando su una semplice parola?
Lo chiedo proprio a te che su questo sei un maestro (della parola intendo)!
Ho giocato moltissimo a scacchi nella mia gioventù.
EliminaQuello che sembra abbia capito solo tu...il mio "en passant" non ha il significato di strada facendo, nel frattempo, ma è riferito proprio a quella mossa degli scacchi, la mangiata di passaggio, normalmente di un pedone, non si può mangiare una figura en passant.
OK! Brava tu.
È stato solo un caso Vincenzo ;))),
EliminaTi ringrazio per il brava però, non sempre mi fanno i complimenti, quindi me lo prendo tutto! OK???
OK! Concesso, pigliateloti appartiene.:))
EliminaRiguardo a ciò che hai scritto, ti chiedo:
RispondiElimina1-Perchè Anna Maria rideva?
2-Perchè ti ha paragonato ad un uccello, per di più rapace(questo forse dovrei chiederlo ad Anna Maria)?
3-Ma davvero ti senti pigro ed ingenuo???(Forse su questo la penso come Anna Maria).
4-Deluso ed arrabbiato ma de che?????
Spero di non farti stancare rispondendo ai miei stramazzanti commenti!;)))
Ti do il permesso di manganellarmi se vuoi!!!!
Ciaooooooooo
1. La faceva ridere la mia posizione sul letto (stravaccavo)
Elimina2. Mi paragona sempre a qualche animale, è un suo vezzo.
3. In certi casi sì, mi sento una minchia afflosciata.
4. Per aver riposto la fiducia in qualcosa o in qualcuno che non la meritava, per aver creduto nell'onestà degli uomini, alla mia età trattasi di delitto imperdonabile.
Non sei tu che devi essere manganellata, bensì io e me le suono da solo sul capoccione, bum bum bum, brutto stronzo, bum bum bum!
Ciao e buon fine settimana.
Hahahahaha, sei tremendo Vincenzo, lo sai che come te non c'è nessuno???
EliminaBuona domenica, by.
Io l'ho sempre saputo, mi fa piacere che ci sia qualcuno che condivide la mia opinione:)))
EliminaBuona domenica anche a te,by.
Dai Vincè, la botta del coglione passa pe tutti e te non poi esse esente! Anzi pe dittela tutta più semo Boni de core più se ne pijano! Ce lo sai, e poi che te doveva da di Annamaria? " su amore, non fare così, non ti buttare giù, vedrai che domani sarà un giorno migliore.."?? Così la mannavi a fare in culo col fischio!! Daje Vincè che stai a sette mica a dieci!!
RispondiEliminaAmmazza, me mancavi!!!
EliminaLa botta der cojone me la so voluta, ciai raggione Mariagrà, me la so cercata cor lanternino, li mortacci loro.
Mo tu nun la conosci, ma Annamaria quele parole lì cor caciocavallo che me le direbbe mai, prima de rutto pe nun capasse er mejo vaffanculo annata e ritorno, e poi perché nun je verebbe de dille, lei è friulana, stanno zitti ar massimo se fanno na risata. Lei sè mparata doppo 50 anni a damme quarche battuta. Pe fatte n'esempio stasera mentre magnavimo se parlava de Corado Baglioni che s'è rifatto tutto e io jò detto: ce lo sai che quanno Baglioni se pettina e tira li capelli je s'addrizza l'ucello, perché è diventato de pelle corta? E lei me fa: perché nun te fai de pelle corta puro tu, che poi li capelli te li tiro io.
Li mortacci sua, che poi so puro li mia, stavorta me so fatto fregà.
Ciao Mariagrà o der norde o der sudde o de Roma sete tutte de na razzaccia nfame!
Ciao e bona domenica, Mariagrà.
E' che a volte siete insopportabili.
RispondiEliminaMa anche noi.
Ciao Vincenzo, io sono sulla linea degli abbracci.
E ti abbraccio forte stasera.
A presto.
Meno male che alla fine arrivano gli abbracci, ma da come avevi incominciato mi ero messo paura.
EliminaInsopportabili noi? Ma davvero? NOn me ne ero mai accorto.
Insopportabili voi? Ma cosa dici mai? Voi siete la bellezza del creato, cosa faremmo noi uomini da soli? Solo giocare a mapì mapò dalla mattina alla sera, e niente litigate e niente corna messe e ricevute...sai che mortorio.
Ti ritorno l'abbraccio.
Ciao.