Una parola non detta, che non potrai mai dimenticare: a volte non è solamente rimpianto, Euri, è dolore. Come le cose lasciate per strada, che non ritrovi più nemmeno se corri come Bolt per riprendertele. Sono via, per sempre.
Tu hai pensato a tua madre e alle parole che vorresti dirle, ma il pudore ti frega. Tua madre è ancora viva, fai in tempo. Va da lei, lascia il pudore fuori dalla porta e sputa fuori tutto il tuo amore per lei. Non ti devi preoccupare, perché lei lo sa già. Io non posso più dirlo a mio padre.
di recente l'ho abbracciata.. capita assai raramente a dire il vero, in quel momento ho avvertito il suo calore, il suo affetto, e ho pianto di tenerezza senza dire una parola forse era superflua Ciao Enzo...buona serata
Bastasse questo saremmo a posto. Il guaio è che quando è troppo tardi ti rendi conto che non avevi lasciato proprio tutto risolto e che qualcosa ti era sfuggita, una sciocchezza -sembrava- ma che col tempo diventa un macigno.
"un bacio rubato che mai ritornerà", mi piace tantissimo. Eterno nel ricordo di una donna, che lo rimpiange. Tristissimo pensare che "lui" non lo ricordi più, che abbia questo vuoto di memoria.
E viene la sera.
RispondiEliminaMoz-
Infatti. Ma dopo viene la notte, cioè vita per un notturno come me.
EliminaMa il senso era un altro.
Un bellissimo ossimoro che cela un rimpianto.
RispondiEliminaSono notturna anch'io.
Cristiana
Rimpianto: hai usato la parola giusta Cristiana.
EliminaNotturna anche tu? Sai che me l'ero immaginato? Tra notturni ci si fiuta.
Le cose lasciate per strada.
RispondiEliminaPoi ti accorgi che non t'aspettano.
E diventano rimpianto.
Una parola non detta, che non potrai mai dimenticare: a volte non è solamente rimpianto, Euri, è dolore. Come le cose lasciate per strada, che non ritrovi più nemmeno se corri come Bolt per riprendertele. Sono via, per sempre.
EliminaRimpianto per quello che avresti potuto dire o fare... vivere di rimpianti è davvero triste!
RispondiEliminaUn abbraccio
Xavier
Non si vive solo di rimpianti, ma si convive coi rimpianti: lasci sempre qualcosa che potevi risolvere meglio.
EliminaUn abbraccio Xavier.
C'è una parola che vorrei pronunciare a mia madre
RispondiElimina"ti voglio bene"
ma il pudore ci mette lo zampino e resta sospesa nell'aria...
Che peccato...
Tu hai pensato a tua madre e alle parole che vorresti dirle, ma il pudore ti frega.
EliminaTua madre è ancora viva, fai in tempo. Va da lei, lascia il pudore fuori dalla porta e sputa fuori tutto il tuo amore per lei. Non ti devi preoccupare, perché lei lo sa già.
Io non posso più dirlo a mio padre.
di recente l'ho abbracciata..
Eliminacapita assai raramente a dire il vero,
in quel momento ho avvertito il suo calore,
il suo affetto,
e ho pianto di tenerezza
senza dire una parola
forse era superflua
Ciao Enzo...buona serata
Sì, era superflua, credimi.
EliminaAbbracciala più spesso, ma non troppo altrimenti si insospettisce.
mi fa venire in mente un ricordo... una cosa non fatta... un occasione persa oppure presa...
RispondiEliminaIl bello di una poesia è proprio questo: sollecitare ricordi i più variegati e diversi nel cuore di chi legge.
EliminaEternità della poesia.
Ciao Vincenzo!
RispondiEliminaEcco perché non lascio mai niente di insoluto,che a volte si rischia pure,per non avere rimpianti
Abbraccio :)))
Bastasse questo saremmo a posto. Il guaio è che quando è troppo tardi ti rendi conto che non avevi lasciato proprio tutto risolto e che qualcosa ti era sfuggita, una sciocchezza -sembrava- ma che col tempo diventa un macigno.
EliminaIl ricordo che diventa rimpianto, l'inizio di un' amore mai avuto, un bacio rubato che mai ritornerà. Mi piace moltissimo Vincenzo!
RispondiElimina"un bacio rubato che mai ritornerà", mi piace tantissimo. Eterno nel ricordo di una donna, che lo rimpiange. Tristissimo pensare che "lui" non lo ricordi più, che abbia questo vuoto di memoria.
Elimina