giovedì 3 ottobre 2013

COME UN FUNAMBOLO


Sto
come un funambolo
in equilibrio sopra una fune
distesa
in una serata
di vento.

21 commenti:

  1. Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È un'immagine che ho dentro dai banchi del liceo. Ma non è un plagio. Non mi sento una foglia morta: stringo in mano l'asta di equilibrio e tento di mantenermi in bilico sul vuoto malgrado il vento, malgrado tutto. Non sto aspettando il colpo di vento che mi strappi al ramo, ma lo contrasto il vento con tutte le mie energie.

      Elimina
  2. La parola "funambolo" a me piace molto e trovo che i tuoi versi se la meritino.
    Condivido l'associazione a Ungaretti del commento che precede.
    Mi viene in mente che anni fa feci un laboratorio con Laura Curino (chi non la conoscesse sappia che è una grande) in cui, ispirandoci alla struttura dei versi di "Soldati", ne riproponemmo infinite variazioni, alcune davvero notevoli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come ho detto sopra, rispondendo al commento di Euridice, avevo questa immagine dentro da tempo immemorabile. Si è acuita in questi ultimi tempi e anche la situazione politica così ambigua nel nostro paese ne ha promosso l'imprimatur.
      È vero quel che dici: si possono fare "variazioni" perfino a Dante con incredibili risultati. Era un esercitazione didattica che il nostro prof di italiano ci imponva al liceo. A me piaceva e mi riusciva spesso a fare cose "notevoli" come hai detto tu.

      Elimina
  3. Non ho molto senso dell'equilibrio.
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu prova comunque. Qualcuno sotto a braccia spalancate ci si mette di sicuro...:-))

      Elimina
  4. Mamma mia Vincenzo, ho le vertigini.
    Mi piace questo genere di poesie, continua così.
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  5. Tolgo il tappo della bottiglia e mi verso un po' del contenuto in un bicchiere. Scrivere poesie così è come sorseggiare un buon vino nell'angolo più tranquillo della casa.
    Ricambio l'bbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E non ti sembra una meraviglia!!!!
      Ciaooooo

      Elimina
    2. In effetti adesso che mi ci fai pensare...
      Buon fine settimana.

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. Scusate, il solito doppione involontario. Accidenti alla tecnica del ca.

    RispondiElimina
  8. Risposte
    1. Cosa, la tecnica del ca o la poesia?
      Scherzo!
      :-))

      Elimina
    2. ahahahahahah, ovviamente la poesia anche perchè conosco alla perfezione quello stato d'animo! :-)

      Elimina
    3. Già, siamo tutti in bilico su un filo teso a pensarci bene.

      Elimina