Nella cornice lignea al centro della parete
un mio quadro a olio vecchio di venti anni.
Una finestra rossa, battenti chiusi,
mancano ante e persiane, non puoi sapere
se la stai guardando dall'interno della stanza
o dall'esterno della casa e questo inquieta,
credo, perché me lo chiedono tutti.
Si agitano perché non riescono a sapere
cosa c'è dietro quella finestra: un prato, un bosco,
una città dispersa nelle sue strade
oppure solamente l'intimità di una stanza
con un letto, un armadio, un attaccapanni nudo.
Io sono quella finestra: finestra di me,
chiusa dentro di me, sugli spazi di me,
le strade i boschi e le città di me,
chiusa sulle intimità di me
le suppellettili di me, le ombre di me, la vita di me.
Splendida:
RispondiEliminaecco le tue parole nuove!
(un forte impulso a declinarla anche su di me)
Una poesia è bella e riuscita quando ciascuno riesce a declinarla anche per se stesso.
EliminaGrazie Nina del tuo contributo,
Attraverso la finestra del tuo cuore io però qualcosa di te riesco a scorgerlo, o perlomeno ad intuirlo. Ti voglio bene e so che tu, oggi più che mai, hai bisogno di sentirtelo dire. :-)
RispondiEliminaHai tanta fantasia Ornella, proprio tanta.
EliminaGrazie per il tuo affetto.
Chi è che non ha piacere nel sentirselo offrire?
L'importante è non esser " fantasiosa e fessa", come si dice da queste parti.... :-)
EliminaNon intendevo questo, assolutamente.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaBellissima questa immagine.
RispondiEliminaAnche io voglio essere una finestra , così.
Cristiana
L risposta data a Nina calza anche per te.
EliminaSei una finestra così, se vuoi.
E se una poesia ti dà questa sensazione, felice il poeta che l'ha scritta,
Di nuovo troppe parole.
RispondiEliminaIl lupo non perde né pelo né vizio...
Sorrido.
Alludi alla prima parte, fino ad "attaccapanni nudo", o anche alla seconda?
Eliminasorrido anch'io.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminanon mi piace, è un riciclo.
RispondiEliminaQuesta non l'avevo vista, scusami.
EliminaUn riciclo!?!?
Ah Sirvia, ammazza che memoria! Sì in parte è un riciclo, ma lo sapevi solo tu...