mercoledì 12 giugno 2013

LASCIARE I LUOGHI DOVE SIAMO NATI


Dobbiamo lasciare i luoghi dove siamo nati,
dimenticarcene, diventare vagabondi 
di Dio come la luce della luna in cielo;
entrare dentro case nuove, ancora odorose
di calce viva; calpestare strade appena asfaltate;
lasciare le nostre impronte su spiagge incontaminate;
aprire sentieri dentro boschi vergini abitati solo
da insetti; dobbiamo mangiare pane impastato
dalle nostre mani e bere acqua di ruscelli,
limpida, fresca, dove si abbeverano piccoli animali;
dobbiamo toglierci di dosso le scorie dei mille
e mille anni di civilizzazione, che hanno
avvelenato il mondo, depurarci, arare dentro i nostri
corpi per seminarci una vita nuova e poi avanzare
curvi controvento senza curarci della pioggia,
del freddo, della neve e di una successiva
siccità. Quello che conta è produrre una nuova
generazione più sobria della nostra, interrompere
questo continuo, quotidiano precipitare nel buio 
di delitti che partoriscono altri delitti, di miseria
che azzanna altra miseria. Dobbiamo
accendere un grande fuoco e alimentarlo solo
coi nostri fiati, seduti lì intorno come 
convitati di un infinito bivacco, poi chiudere
gli occhi e sereni nitidamente sognare a colori.

26 commenti:

  1. Sarebbe na gran cosa poter fare tutte queste belle cose. Un sogno. L' unica che potrei provare é quella del pane..perché qua ,Vincè, de ruscelli e boschi incontaminati non me pare se ne vedono più. Ma sognare a colori..si questa é na bella sortita. Bravo.

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    1. Il dramma è che quasi tutti pensiamo: sarebbe bello poter fare tutte queste belle cose, ma non si può. E giù una sfilza di ragioni logicissime che impedirebbero la realizzazione di quello che tu stessa definisci "un sogno".
      Invece no, cavolozzo fritto!!! Possiamo solo che vogliamo e cominciamo da subito perché la vita dura un soffio.
      Comincia pure tu e vedi che ce la puoi fare.

      Sognare a colori. So di studi anche recenti che documentano che il 97% della gente sogna in bianco e nero. Mi sono detto: io che appartengo a quello striminzito 3% ho il dovere di augurare agli altri di sognare a colori, perché quelli che sogni sono colori favolosi, una scala fantasmagorica con infinite sfumature.
      Vi auguro di sognare a colori gente e di riempirvene gli occhi e il cuore.
      Ciao Mariagrà.

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  2. Splendida!
    Mi ha fatto riflettere la tua poesia, e mi risuona dentro con il suo ritmo che mi riporta al pulsare della vita. Una vita che preme per essere colta e vissuta nella sua essenza più semplice e più vera. Scarna, senza orpelli e liberata da false ricerche e da ingannevoli obiettivi.
    Mi piace seguire questo filo di parole, preziose come perle...

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    1. "Una vita che preme per essere colta e vissuta nella sua essenza più semplice e più vera. Scarna, senza orpelli e liberata da false ricerche e da ingannevoli obiettivi".
      Hai centrato il senso di questa poesia e il significato del mio pensiero. Complimenti.

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  3. Grazie, Vincenzo, sento che ci capiamo.

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  4. Aspetterò che tu cambi post per parlare ancora della tua poesia.
    E una volta che avremo fatto tutto questo, che succederà? Saremo migliori?
    E chi lo ha già fatto? E' migliore?
    Non so oggi non mi sento così ottimista.

    Caro Vincenzo, i passi sulla spiaggia incontaminata, si cancellano con la semplice spuma del mare.

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    1. Mai confondere la poesia con la reltà, stanno su due piani troppo diversi.
      Ho scritto che dobbiamo cambiare, non è detto che si diventi migliori ma ripetere sempre gli stessi errori più che diabolico è tremendamente cretino.
      Navigare necesse est, vivere non necesse, cara Mariella.

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  5. Vincenzo ero ironica. Ancora non ho preso l'abitudine di confondere la poesia con la realtà. Vabbe'

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    1. L'ironia l'avevo afferrata, e gustata anche se amarognola. La mia era solamente una puntualizzazione. Accetto le critiche a prescindere quando son fatte in modo costruttivo, non quando vogliono distruggere per il gusto di ergersi a monumento.
      Ma non è il tuo caso. Ciao e buona serata.

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  6. Ciao Vincenzoooooo,
    quello che tu hai prosato, mi ha fatto (come sempre) riflettere.
    Penso che tu abbia capito quanto amo il mondo contemporaneo, però devo dirti che, se non avessi "lasciato le mie impronte su spiagge incontaminate"
    e se non avessi "mangiato pane impastato con le nostre mani e bevuto acqua da ruscelli limpidi e freschi, dove si abbeverano piccoli animali", non avrei apprezzato ciò che è venuto dopo nel continuo della mia vita.
    Quello che c'è stato prima l'ho trasposto nei futuro, solo in forma migliorata, ricordando sempre che il rispetto del passato, deve continuare nel tempo che continua.
    Tu lo dici, bisogna "continuare a sognare a colori", essendo capaci anche di realizzarli i nostri sogni.
    A volte non succede, allora che ci costa continuare a sognare?
    Abbracciooooooo

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    1. Sono le piccole cose, cui al momento nemmeno dai troppa importanza perché non ne afferri il significato, che a distanza di tempo quasi sempre si rivelano messaggere occulte di cambiamenti e di novità. Avviene sempre a posteriori questo riconoscimento, per questo nell'età più avanzata si viene sommersi da rimorsi per il tempo perduto. "À la recherche du temps perdu". Beata te che non lo hai "perdu", ma sei riuscita mediante l'assaggio quotidiano delle piccole cose ad apprezzare il buono della vita che ne è seguito.
      Continua a sognare a colori tutta la vita, por favor.
      Ricambio.

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  7. Ciao Vincenzoooooo,
    quello che tu hai prosato, mi ha fatto (come sempre) riflettere.
    Penso che tu abbia capito quanto amo il mondo contemporaneo, però devo dirti che, se non avessi "lasciato le mie impronte su spiagge incontaminate"
    e se non avessi "mangiato pane impastato con le nostre mani e bevuto acqua da ruscelli limpidi e freschi, dove si abbeverano piccoli animali", non avrei apprezzato ciò che è venuto dopo nel continuo della mia vita.
    Quello che c'è stato prima l'ho trasposto nei futuro, solo in forma migliorata, ricordando sempre che il rispetto del passato, deve continuare nel tempo che continua.
    Tu lo dici, bisogna "continuare a sognare a colori", essendo capaci anche di realizzarli i nostri sogni.
    A volte non succede, allora che ci costa continuare a sognare?
    Abbracciooooooo

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  8. Caspiterina, la pazienza non è il mio forte ed ho pigiato più volte sulla tastiera, pardon.

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    1. I doppioni capitano a tutti: non l'ho voluto eliminare perché non mi piace proprio, mi sembra un campo di patate dopo la raccolta. L'ho fatto una volta sola, furente di rabbia, sul blog di una carissima amica mia e non me ne sono mai pentito abbastanza. Una porcata da parte mia, ma sai quei casi di amore-odio...ho chiesto scusa umilmente e non lo faccio più.

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  9. Ciao Vincenzo!!
    Arieccome non mi sono scordata di te nèèèè ti penso sempre!!
    Io vivo a colori..è il mio motto per cui pure i miei sogni sono colorati,come dice una mia Amica..
    I sogni non svaniscono finché non si abbandonano
    Buon fin settimana :)))

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    1. A Clà ma allora ce penzamo a vicenza, volevo da dì a vicenda.
      Mi compiaccio (bello, dai sto mi compiaccio, sa de perzona importante assà; sa de sagrestia e de sti tempi mejo tenesseli boni sti preveti).
      "I sogni non svaniscono finché non si abbandonano". Bella, bella proprio. Chi te l'ha detta? Er fidanzato tuo l'urtima vorta che l'hai visto?
      Sto scherzando e chi si azzarderebbe ad abbandonare una bergadonna come te!!!
      Buon fine settimana anche a te:)))

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  10. ahahahahahah sei troppo tanto ecco!
    Grassieeee bellissimo il tuo complimento :))) Chissa' se lo pensa pure mio marito ghghghghghgh

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    1. "Se stiamo insieme ci sarà un perché..." e Cocciante lo voleva sapere la sera stessa. Tu prova a chiederlo a tuo marito prima di andare a letto: se non risponde e poi si addormenta a razzo, riprova il giorno dopo prima di apparecchiare il pranzo. Se lui ti da mille motivazioni per il vostro comune sodalizio...hai la risposta!!!
      Ah ah ah ah!!! Sto scherzando, ciao,

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    2. ahahahahahah le sai tutte Vincè!!
      mi fai spanciare dalle risate :)))) la risposta già la so dice che un'altra come me non la troverà mai!!! ghghghghghgh
      Buon sabato :))

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    3. Se lo dice vuol dire che lo pensa, e questa per te è già una fortuna. Ma cavillando ci si potrebbe chiedere "in che senso, scusi? Così in generale oppure allude?".
      Di solito il maschio medio latino a questa richiesta di precisazione rimane muto, preferendo lasciare la cosa nel mistero. Te lo immagini uno che si sbottonasse e dicesse: "Fa un risotto che è una meraviglia!".
      Sto scherzando e la cosa non ti riguarda, tanto il tuo risotto fa proprio schifo!
      Ah ah ah ah ah ah!!!!
      Buona domenica Claudia.

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    4. ahahahahahah e per fortuna che fa schifoaltrimenti mi dovevo preoccupare né ghghghghg
      Buona Domenica a te Vincenzo!

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  11. le foto che mi piacciono, mie o di g., le prendo e le deposito in una cartellla che tengo sul desktop, a portata di mano.
    ce ne è una bellissima, di una libellula che sta facendo la muta.
    in questo post l'avrei vista bene, rendeva l'idea.

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    1. Il bello del web è proprio questo, Silvia: si scrive un post e si sollecitano le più diverse riflessioni e motivazioni. Arrivi buona ultima ma con il tuo esser diversa. Hai pensato a vecchie foto, documenti di un'esistenza in comune.
      Hai ragione: la libellula in mutazione avrebbe reso perfettamente in modo visivo il senso di quel che ho scritto.
      Sto cercando di scrivere diverso, buttando fuori le idee come vengono, senza riflessioni a priori o a posteriori, così per istintivi impulsi. Adesso posto l'ultima. Forse poeticamente non vale niente, ma non è la gloria letteraria che mi assilla. Anche se c'entra poco con la nostra amicizia (scoprirai tu cosa) io te la dedico.

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