martedì 14 giugno 2016

COME VIENE VIENE

Mi scuso coi miei lettori ed amici ma questo post non era programmato, per cui lo butto giù come viene viene, perché sono incazzato nero, direi imbufalito.
Domenica scorsa era venuto a trovarmi mio figlio per darmi la bella notizia, ma pensavo scherzasse, invece due minuti fa sono arrivate le foto su whats app e mi si torcono le budella.
Grazie governo italiano del cazzo, grazie assai.
Dunque le cose stanno così: per voi italica gente che vivete e figliate in Italia non ve ne può fregare di meno che i consolati italiani -già per natura lenti come le lumache e cari come le puttane d'agosto- siano adesso ancora più lenti e villani e inviperiti e scarsi perché sono stati tagliati gli schei, i surce, i danee, li sordi insomma, per cui il personale è stato quasi dimezzato e le parcelle raddoppiate. Si pagavano SEMPRE tutte le prestazioni, che venivano elargite, letteralmente sbattute in faccia da impiegati che pensavano di sedere alla mensa degli dei su nell'Olimpo sti brutti stronzi, ma almeno -dopo ore di fila- te lo davano il documento che ti occorreva, tanto per farti respirare quella sana aria italica di quando ti avvicini ad un ufficio comunale o dio ce ne scampi statale.
Adesso non più. Devi prenotare e loro ti danno "Terminen" appuntamenti insomma come per gli elettrocardiogrammi nelle USL, cioè tra tre mesi o giù di lì e se hai urgenza paghi la tariffa doppia. Robetta così, prendere o lasciare tanto non hanno concorrenza, ognuno di noi ha UN SOLO Consolato, io ad esempio che sto nella Renania Palatinato devo recarmi a Francoforte -160 chilometri da qui- mentre potrei andare a Stoccarda che sta a 55 chilometri ma è in un altro Land, il Bad Würtemberg, quindi nada. 
A Stoccarda va mio figlio che è residente a Karlsruhe, BW, e quindi autorizzato. 
I bambini hanno il passaporto che scade adesso in giugno. Per legge non possono più essere segnati coi genitori perché hanno più di otto anni, quindi necessitano di un pass per uno.
L'appuntamento, a pregare come si pregano i santi, mio figlio lo ha ricevuto a novembre. Avete letto bene. Oppure pagare il doppio della gabella, cioè il doppio di 162 euro che fa 324 euro. A TESTA. Totale 648 euro. 
I bambini sono nati in territorio tedesco e per lo jus soli, che qui vale per tutti, bianchi neri gialli e bicolore, hanno automaticamente la cittadinanza tedesca. Basta andare alla Rathaus, il Comune di residenza e in 10 minuti te lo fanno per 36 euro. Tutti e due, Cioè 18 euro per uno.
I mocciosi si sono ribellati. "Ich bin keine deutsche, strillava Alessia, ich bin italienerin".
Veramente io pensavo che avessero fatto i capricci come al solito e che il padre li avesse minacciati. "Se rompete ancora le scatole vi faccio diventare tedeschi".
Invece no. Non scherzava e non minacciava.
Su whats app le due foto di due musetti incavolati e su carta telata di color rosa scritto il loro nome e poi una riga sotto: Staatsangehörigkeit = deutsche.
Non ho assolutamente niente contro i tedeschi, anzi; ma i miei due nipoti no, non sono deutsche, sono italiani come il loro nonno, come i loro genitori.
Invece no, sono diventati crucchi di cruccaglia.
Perché il nostro amato governicchio ha dimezzato gli alimenti ai Consolati, tanto cosa ce ne facciamo di quei bastardi che stanno all'Estero?
I soldi servono qui, tutti, a noi in Italia per sovvenzionare le nostre spese, i nostri aereoplani da 220 milioni di euro, i nostri viaggi in tutti i buci di culo del mondo per farci ammirare quanto siamo belli e belle noi del PD e del quasi partito di destra e dei transfuga di Verdini il gran leccaculo.
La smetto gente perché mi è venuto il mal di pancia. Er mar de panza e mo me viè puro la cacarella li mortacci loro.


*****







28 commenti:

  1. Ciao,pur non essendo programmato ti è venuto bene,incazzato con ironia.In quanto ai pargoli la cittadinanza sarà doppia e oggi ad essere tedeschi non è un male.In quanto alle spese la burocrazia colpisce sempre duro,facciamocene una ragione.
    Un caro saluto,fulvio

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    1. Forse è meglio, come dici tu, per loro, ma per noi, per me, è una delusione anche se oramai né da questo né dal prossimo governo italico mi aspetto più buone notizie.

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  2. ti è venuto quasi bene, medio alto, come incazzatura eh?
    cmq mica è da adesso che fanno così ai consolati...mio figlio adesso ha compiuto 19 anni e già all' epoca dei suoi 6 anni pagai un botto, in francia per il passaporto ed il riconoscimento della doppia nazionalità.
    In Francia nulla.

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    1. Qui al Comune di residenza i 18 euro sono per il pass. La registrazione è gratuita, come in Francia. Tieni presente che i Consolati si fanno tutte le feste nazionali locali, più le feste nazionali italiane. Adesso c'è un po'meno gente, ma quando sono arrivato io al sabato non ti potevi far vedere, sembrava di stare al mercato. Consolati di emigrazione li chiamavano. A parte i costi il personale era sgarbato quanti altri mai. Una sola volta in Italia ho avuto bisogno del Consolato tedesco, perché mi era scaduto un documento della macchina e non me ne ero accorto. Si son fatti in quattro per mettermelo a posto e ci hanno pure offerto il caffè.
      Tanto per precisare.

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  3. Ecchette devo da di', @Vincè ???
    O FRANZA, O SPAGNA PURCHE' SE MAGGNJA !!! *_^

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  4. sono cittadini europei vincenzo...

    per fortuna! non avranno confini beati loro.

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    1. Se l'Europa in cui io e te crediamo veramente esistesse con una identità di casa comune di tutti noi, sarei il primo a gioirne.Io mi sono sempre considerato un europeo, orgoglioso di esserlo, ma di uno Stato europeo, di una Federazione di Stati paralleli, non in un accordo commerciale, economico basato su un'unica moneta e basta, dove statarelli e statini dell'ultma infornata invece di ringraziare Iddio di stare dalla parte giusta -dopo essere usciti da quella sbagliata- fanno o cercano di fare unicamente gli interessi propri e non quelli comuni. Avrà pure sbagliato Angela ad aprire le porte dissennatamente, senza pensare che lo Stato tedesco fosse l'unico per struttura sociale e livello dell'occupazione nazionale ed economico generale -qui nessuno, ripeto nessuno, viene abbandonato al suo destino, a vivere in un'auto oppure dentro una tenda canadese, quando c'è, sotto un ponte- a poter supportare un arrivo massivo come quello che si è verificato (i media parlano di oltre due milioni e io ci credo perché si vedono in giro e li puoi contare nelle piccole comunità come Maximiliansau), avrá pur sbagliato dicevo Angela Merkel ma qui il calcolo che tanta gente si fermerà per sempre sfornando figli e braccia di lavoro che produrranno i mezzi di sostentamento degli studenti futuri e dei pensionati futuri, quel calcolo "stimmt" funzione e ci azzecca.
      Ma il mio era un quasi ragionamento sentimentale e di cuore. Al di là dei brutali calcoli c'è il cuore, Annika, e a quello non si comanda, come tu sai. Di cuore ci sono rimasto male. A volte un sano campanilismo fa bene. Parlo da civitavecchiese, che per esempio riconosce addirettura allo juventino -me interista a vita- come Bonucci il merito di essere nella forma e nella condizione della vita al momento giusto, ma non perdona allo stesso di essere un viterbese. Vedi un po' tu.
      Perché, ti chiederai. Perché tra civitavecchiesi e viterbesi ci sono epiche diatribe da alcuni secoli, forse da sempre. Per loro siamo pesciaroli, per noi loro sono "quelli del caccavello"

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  5. i soldi in Italia non ci sono Vincenzo...
    non si va in pensione, non c'è futuro...cosa pensavi che si dannassero pure per chi sceglie di vivere all'estero ( e fa bene eh...io sono cosmopolita).
    Io pago uno sfacelo di tasse sul mio stipendicchio per mandare avanti l'Italia...altro che cittadinanze! per mantenere mio figlio agli studi mi dovrò svenare...e vivo in Italia!
    dai su...come ti ho scritto sopra...sono cittadini del mondo!

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    1. I soldi non ci sono perché se li magnano, sti maiali tutti quanti sono. Sei toscana, quindi so di darti un dispiacere dicendoti che ho visto con soddisfazione e gioia il disfarsi del Partito Di Renzi, perché non è più il PD quello, nei ballottaggi di ieri. Possono adesso cantarsela come vogliono. Proprio adesso sul terzo ho ascoltato quella gallina della Serracchiani dire questa esimia stronzata: "Abbiamo perso Trieste, abbiamo perso Pordenone, ma abbiamo vinto Cordenons"
      Dillo agli italiani che non conoscono il Friuli, ma non a casa mia dove regna una friulana DOC. Trieste è capoluogo di regione (300.000 abitanti); Pordenone capoluogo di provincia (60.000 abitanti) Cordenons è un buco di 9.000 abitanti e non conta una mazza, cretina!
      Mentre in Italia si votava lu se ne andava Da Putin a leggere notizie sul suo telefonino (che figura di merda!) mentre Putin parlava. Ma Irrenzi è stato invtato a togliersi dai piedi da gente como Piero Fassino, che temeva che se fosse andato a Torino , come minacciava di fare, sarebbe stata la fine per lui come sindaco. Il danno era già fatto. Se adesso il pallonaro fosse in grado di capire che perdere una città BEN governata da un galantuomo come Fassino è segnale gravissimo più che perdere Roma allo sfascio e vincere Milano contro uno sconosciuto per un paio di punti, allora forse il PD si salverebbe. Ma l'uomo non esiste come tale, è solo il simbolo della sua tracotanza, troppo stupido per capire quanto sia poco intelligente.
      Mala tempora currunt, Annika. L'unica cosa di buono, credimi, è che ci libereremo ad ottobre dell'incubo di una dittatura democratica.

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  6. finendo temo in un nuovo incubo che io sto già vivendo a Livorno. Ti ricorderai di me. Altro che soldi ai consolati allora!

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    1. Non ho bisogno di un incubo per ricordarmi di te, ci mancherebbe. Non so che dirti, ma io penso che se al Referendum gli italiani dovessero avallare delle scelte scellerate, come stravolgere una Costituzione da tutti ritenuta un modello da copiare -parole di un signor statista come Helmut Kohl non di Angela- ottenute a colpi di fiducia notturna su gente allo stremo e tramite voti di compiacenti transfuga prestati dal suo inciuciaro Berlusca, il nostro eroe non porrebbe più limiti alla sua tracotante arroganza e ci troveremmo veramente in brache ti tela lisa, molto lisa, Annika. L'uomo solo al comando non porta mai bene, e già parlava un mese fa di Partito degli Italiani, poi lo chiamerà PdR, partito di Renzi e visto come vanno a lui le elezioni -cioè solenni trombature- penso che le abolirebbe.
      Nessuna fiducia in Salvini e nella sua banda, Dio ce ne scampi, pochissima in un Movimento a 5 o mille stelle. E allora? Mi chiedi tu? Un repulisti nel PD, di quando era un partito serio, onesto e si chiamava Olivo. Quando avranno buttato fuori questo presuntuoso pagliaccio, questo cerebroleso che ci sputtana all'estero con la sua prosopopea e il suo snobbismo, quando avranno messo alla porta la sua banda di femminucce dal culo sempre in movimento coassiale, ma dal poco cervello, allora Annika, proprio allora potranno governare onestamente senza proclami ma con intelligenza, ributtando indietro la protesta che monta dappertutto e che ci ha portato in casa questi grillini.
      Ed avere dei Consolati a livello umano, perché solo questo chiediamo noi residenti all'estero.

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  7. Capisco bene i desideri dei residenti all'estero.

    non capisco molto il discorso sulla Costituzione. Io sto con Benigni. La prima parte della Costituzione è meravigliosa ( per capirci..diritti, doveri...quella parte lì) e nessuno la toccherà.
    Il resto...se si fa una riforma seria possiamo anche rivederci. Solo gli imbecilli non cambiano idea.
    Riguardo l'uomo solo al comando ...tremo all'idea di Grillo...e della sua sgangherata gang. All'orizzonte non vedo nessun buon Pd...o sinistra vera...
    purtroppo

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  8. Logico che la Costituzione vada cambiata in qualche passo oramai obsoleto. Il Senato così com'è adesso è sì un controllo per evitare smanie di grandezza solitaria -in questo senso è nato nel 1946, perché non si verificasse più un caso Mussolini- ma è un mattone ai piedi della velocità decisionale di un qualsiasi governo. Però nche quello voluto da Renzi e dalla Boschi non scherza mica: i senatori, eletti dalle segreterie, possono tenere una legge ferma per otto settimane solo perché è nel loro diritto consultarla da ogni lato.
    Guarda un po' tu che tappo. E poi il premio di maggioranza fino al 55% dell'Assemblea al PARTITO, non alla coalizione. Questa legge, qualora fosse stata in vigore l'ultima votazione con Bersani a segretario del PD, avrebbe portato allo scempio di un partito -i pentastellati- primo col 25% ad avere un 30% regalato. Ma ti pare una cosa seria?
    Grillo prima o poi lo fanno fuori, visto che lui era solo -ed è solo- un megafono. Il cervello è morto.
    La sgangherata gang se vincesse le elezioni governerebbe. Lo sa Dio come, ma peggio di così non potrebbe fare. Ancora non hanno imparato a dire tante bugie in contemporanea.
    Se ha avuto l'opportunità di fare il comodo suo un sindaco dimesso senza alcun mandato popolare, a maggior ragione avrebbero il diritto di fare chi ottenesse dal popolo sovrano questo mandato benedetto.
    E poi la nuov generazione arriverà al potere anche nel PD.
    Non abbiamo bisogno di un eroe fassotuttomi, ma di una persona intelligente e capace di chiedere scusa quando sbaglia.
    Ieri sera ho moltissimo apprezzato il comportamento di Giachetti: col solo campione del 5% ha riconosciuto la vittoria della Raggi; si è addossato in toto la responsabilità della sconfitta, aggiungendo solo alla fine che il partito non era stato un aiuto ma un fardello.
    Chi altro lo avrebbe fatto? Buono anche lui, come vedi. C'è speranza nel futuro.

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  9. anche Renzi ha ammesso la sconfitta. Non si poteva fare altro.

    e al peggio non c'è mai fine e credimi...tu vivessi a Livorno avresti ben altri problemi che la cittadinanza dei tuoi nipoti, con tutto il rispetto ci mancherebbe...

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  10. Ma l'ha ammessa dicendo praticamente che la cosa non lo toccava. Dixit infatti che non trattavasi di un voto di protesta -altrimenti avrebbe dovuto ammettere che fosse contra eum- ma di cambiamento. Sornione, non ti pare e fasullo, si dice a Roma e a Civitavecchia.
    A proposito, non sto a Livorno né a Civitavecchia ma noi abbiamo in comune una giunta grillina. Alla salute, Annika. Cin cin!

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    1. quale giunta abbiamo in comune? io sto alla larga dai grillini:) ma parecchio...

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    2. dire che il voto è stato di cambiamento è ammettere che il pd non ha dato spiragli e non ha saputo investire in volti nuovi. nessun politico lo aveva mai detto. Dire che il voto è di protesta sarebbe stato sminuirlo...cosa che avrei fatto io invece dicendo chiaramente che il voto è da deficienti! è stato molto più democratico.

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    3. A) Semplice mate cara Annika: una x hai tu nel tuo comune tale a quale a quella del mio comune di origine. Infatti sia Livorno che Civitavecchia hanno un sindaco pentastellato. Non prendere subito a fuoco.

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    4. B)Non si può essere d'accordo su tutto, in politica men che meno. Tu sei renziana io no. Tu prendi per oro colato tutto quel che dice, io assolutamente il contrario. Non ha ammesso di avere sbagliato in nulla, non passa su un tipo come quello lì ammettere gli errori.
      Quanto al voto da deficienti, guarda che in Italia ce ne sono da esportare. Ma io ci andrei piano col definire un flop chi ancora deve incominciare a lavorare.

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  11. Mi sono imbattuta in uffici pubblici in cui ci si scusava per le lungaggini dovute alla carenza di personale...L'Italia di oggi è quella dei precari, dei disoccupati...e il lavoro per alcuni, per più di alcuni, potrebbe anche esserci se...Ci fossero i fondi per retribuirlo! Dalle mie parti si dice che il cane si morde la coda! Questo è uno spaccato della nostra quotidianità! Quale scenario si prepara? Che margini abbiamo per raddrizzare la rotta? Ma soprattutto chi ne è veramente capace? Quando smetteremo di farci incantare dalle parole e guarderemo i fatti? Solo domande che scrutano e cercano risposte e qualcuno capace di darle! Il problema è questo alla fine, non vediamo qualcuno veramente capace di darle!
    Un abbraccio Vincenzo, spero tutto per il meglio!

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    1. Proprio questa mattina avevo in casa degli amici tedeschi che ben conoscono l'Italia -ci vanno ogni anno e ne conoscono tutti gli angoli meglio di noi-e si discerneva sulla difficoltà del popolo nello scegliere tra liste e candidati, perché tutti raccontano balle, demonzzano gli avversari -che considerano nemici- e promettono la luna. Non ti salvi: da destra e da sinistra, da sopra e da sotto arrivano al momento del voto promesse e promesse e promesse, che nessuno può mantenere, ma tutti debbono fare altrimenti perdono la poltrona perché qualcun altro gliela sfila da sotto il sedere. Pensa se uno arrivasse a parlar chiaro e dicesse che TUTTI debbono risparmiare perché non ce n'è per nessuno. Lo prenderebbero per menagramo e invece avrebbe solo detto la verità. E poi questa gente si serve del POPOLO SOVRANO per quel pezzo di carta che infila nell'urna elettorale, poi pensa solo al suo partito, perché è il partito che gli garantisce la poltrona sotto il sedere.
      Questo avviene dappertutto, anche qui. Ma qui la gente se la passa bene, nessuno dorme dentro la macchina coi figli e la moglie, tutti hanno un minimo sussidio. Da noi il sistema ha fallito ma nessuno sembra in grado di frenarne il crollo.

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    2. Il problema è proprio quello, infine si chiede qualcuno che governi tenendo ANCHE conto dei bisogni del popolo e che comprenda che a furia di franare non resta più niente per nessuno! Non pretendo un politico dello stampo di quello descritto da Pericle nella lettera agli ateniesi, ma almeno un lontano parente! Qualcuno capace di valorizzare ciò che resta del patrimonio, naturalistico, culturale...di incentivarlo e di creare i presupposti per un nuovo sviluppo.

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    3. Il guaio certo è che tutti te lo promettono ma non lo mantengono. Alcuni per incapacità, altri per calcolo politico, infine alcuni -come credo il nostro amato premier- perché sono convinti che il popolo italiano sia un popolo di trinariciuti cui porre l'anello al naso per portarli a pascolare.

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  12. Ciao Vincenzo, sono passata per un piccolo saluto.
    È inutile arrabbiarsi sai?
    Ma è giusto protestare anche per far conoscere a tutti gli errori che spesso vi sono.
    Abbraccio grande!

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    1. Hai detto bene: inutile protestare e cambiare voto o rimanersene a casa tanto il prossimo è peggiore di quello che stava qui fino adesso. E allora che si può fare? Copparli tutti? E poi? Le carte sono state ridistribuite più volte e la gente obiettivamente è stufa di essere presa in giro.
      All'orizzonte l'uomo del destino non c'è. C'era una volta ma hai visto (o meglio,visto che sei troppo giovane per averlo visto, hai letto) quello che è successo alla fine?
      Questi uomini del destino, con tutto il rispetto, o li mettono in croce sul Calvario o li attaccano a un gancio a testa in giù a Piazzale Loreto.
      Ricambio l'abbraccio grande.

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  13. non ho preso fuoco non avevo proprio capito!

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