martedì 20 agosto 2013

CLANDESTINO



Incolpevole e nudo
vittima di un destino beffardo
sto appeso alla notte,
clandestino
nel mondo degli altri.

20 commenti:

  1. Quel "nudo" sta per " senza più difese"? Molto toccante, come tutte le tue poesie ultimamente!

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    1. Giusto, indifeso.
      Sì, lo ammetto, mi trovo in uno stato d'animo da parete diroccata, da vecchio rudere appena iniziata la demolizione.
      Spero di risorgere, non vorrei che le mie poesie diventassero "mononota".

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    2. Non mollare!
      In effetti le poesie melanconiche risultano esser sempre le più belle, proprio come le canzoni.

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    3. Cocciante? Ci sto.
      Leopardi? Oddio no!
      Io ero un foscoliano convinto, il gobbo che rosicava mi faceva venire su conati incontrollabili.

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    4. Torna a postare struggenti poesie d'amore.

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    5. Non ti preoccupare: se mi venissero di nuovo non mancherò, ma come tu mi insegni le poesie, soprattutto quelle d'amore, non le puoi ordinare bell'e confezionate, ti devono scaturire spontaneamente, e questo avviene quando meno te lo aspetti.
      Ti auguro una bella serata.

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    6. Vincenzo, poco fa facevo una riflessione: noi due nel corso della nostra conoscenza sul web siamo arrivati ad insultarci reciprocamente senza mezzi termini, ed ora eccomi qui a preoccuparmi per te e a cercare di sostenerti in questa fase difficile e melanconica della tua vita. Certo che la vecchiaia (la mia) fa strani scherzi! :-)

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    7. Non ti agitare, calmati: ancora non si è spento "quello spirto guerrier ch'entro mi rugge". Non so tu, ma io non sono ancora arrivato a preoccuparmi come Orazio che "antequam senio confectus quiescam". Ce ne sarà ancora per tanti, per tutti, anche per te.
      Godiamoci però questo insperato equilibrio psico-fisico e a chi ci vuol male venga un liberatorio attacco di diarrea.
      In quanto alla fase difficile e melanconica, io non ricordo una fase facile della mia vita, e questa malinconia mi accompagna da quando ero studentello del liceo. Ci sono avvezzo e a volte mi ci inviluppo crogiolandomi al chiarore di quella luna calante.
      Ciao Ornella, non siamo così cattivi nessuno dei due; abbiamo solo i difetti che hanno tutti, forse un tantino di più, chi sa.
      Io mi trovo bene così, e tu?

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    8. Anch'io ho una notevole autostima, forse è questo ciò che ci accomuna e ci fa scontrare? :-)

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    9. L'autostima è un fattore di positività, mai di negatività. Non è ciò che ci fa scontrare.
      Il fatto è che siamo due arroganti, come pure la nostra comune amica.
      Il fatto ancora è che a me le persone dimesse e mediocri non piacciono proprio, anzi mi stanno sulle p****!
      :-))

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    10. ahahahahahahahahahahahahahah, sì le persone mediocri e dimesse non hanno mordente. Allora....similes cum similibus? :-))

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    11. Mi pare di sì ed è l'esatto contrario delle leggi dell'elettricità: qui poli di segno opposto si respingono mentre quelli dello stesso segno si attraggono.
      Proprio così: similes cum similibus, anche se non sempre si realizza la situazione in cui omnibus consentientibus.
      Anche la cultura sventagliata è un soffio vorace di arroganza.:-)))

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    1. Non ti inorgoglire, ma questa mi è proprio piaciuta.
      Hai afferrato il senso di questa poesia.
      Se riuscissero a pensare magari solo con immagini potrebbero
      sentirsi proprio così quelle cose rosse e piene di rughe appena nate.
      Complimenti a te.

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    2. Se solo sapessero quanto dipendono da quelli con la pelle rosea e liscia...

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    3. Sì, ne dipende le loro vita: o diventare adulti o finire in un cassonetto dell'immondizia.

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  3. Gobbo che rosicava?????
    Cocciante anche no!!!

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    1. Bentornata!
      Ti sei portata in tasca un po' di quell'aria sopraffina?
      Tirane fuori un po' ogni tanto e annusa, sei ancora là, le caprette ti dicono ciao e le mucche ti dicono "muuuuuuuh", che in mucchese vuol dire ciao yedidì.
      Allora: Cocciante no? Mi piacciono alcune sue canzoni, tipo "bella senz'anima" vuoi mettere?
      Il gobbo rosicone: a parte l'Infinito e qualche verso libero di orpelli il resto mi ha sempre fatto venire il prurito sotto le piante dei piedi.
      Non l'homai amato anche se lo apprezzavo, lo stesso mi capitava col Manzoni: un'antipatia a prima lettura. Al cuor non si comanda, Silvia.

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  4. Ciao Vincenzo....sono appena rientrata dalle vacanze..e sono corsa a salutarti..felice di leggerti!!..un bacione

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    1. Felice di risentirti...per un po', dato che io domani mattina parto e vengo nella grande nazione del caos continuo.
      Non so se porto il PC e se lo uso, ma ve ne accorgerete.
      Ciao, ciao, ciao!!!

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