giovedì 8 agosto 2013

SENZA TITOLO


Sospeso
il mio sogno sulla tiepida aria dell'alba;
precipita appena colpito dai primi
raggi del sole.

Nemmeno il ricordo:
non vale la pena cercarlo.

6 commenti:

  1. Il tuo libro di poesie lo porto con me.
    Durante le mie vacanze. Poi quando sarò a a casa lo lascerò a Spia.
    Le ho promesso che avrà il tempo per leggerle con calma.
    In questi giorni ho solo un sogno ricorrente, riposarmi sotto i raggi del sole, cullata da una brezza leggera.
    Sospesa.
    Appunto.
    Grazie per questa piccola perla che mi fa desiderare una cosa così semplice e vera.

    Casa.

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    1. E allora buone vacanze e goditele più che potrai.
      Auguro ai tuoi sogni di rimanere più a lungo possibile sospesi, e non perché mancherà il sole, se capiss.
      Ciao e a risentirci presto.

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  2. Ottima!

    Mi sa che hai imparato molto dalla mia "lezione" via e-mail.
    Bravo.

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    1. Questa me l'spettavo, anzi me la sognavo di notte e all'alba non precipitava colpita dai primi raggi del sole.
      Te l'ho già scritto: con un eccellente edtor come te chissà dove potrei arrivare!

      PS: a proposito di intelligenza e di arroganza. Io so quando il momento di abbassare la cresta e di chiedere scusa, nonchè di ringraziare. Per cui: grazie!

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  3. Ecco una poesia da brividi!
    Che bella!
    Ciao Vince.

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    1. Grazie anche a te, naturalmente.
      Si scrive per se stessi, ma anche per venire letti e compresi.
      Quando ciò avviene è gratificante.
      Lo stesso avviene coi quadri: il vero artista li fa per il proprio bisogno di esprimersi, di parlarsi, ma poi aspetta con ansia di vedere "l'effetto che fa", come diceva Jannacci in "No, tu no".

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