venerdì 18 aprile 2014

IL MIO PUZZLE



Passano i tuoi ritratti 
davanti agli occhi miei:
Eva bambina vista di fianco 
insieme alle sorelle;

Eva sulla neve alta con gli sci
in una vacanza, sola con le amiche;

Eva vestita da sposa,
a bordo di una decappottabile,
col suo profilo fende i raggi del sole.

Con le forbici taglio a pezzi le foto.
I tuoi frammenti allineati
e confusi l'uno con l'altro sul mio tavolo.

Tu sei il mio puzzle, Eva:

parti staccate di donna da ricomporre.












4 commenti:

  1. Ma quanto è bella questa poesia, il racconto di una donna, di una vita, di un amore... Tante tessere da ricomporre e una storia da raccontare ogni giorno.
    Un abbraccio
    Xavier

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    Risposte
    1. Bravo Xavier! La tua sensibilità ti illumina il sentiero.
      È come lo hai visto tu.
      Ricambio il tuo abbraccio.

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    2. epperò se metti insieme tutti i pezzi fai un casino...
      rischi che ti venga fuori un'eva con il viso da bambina, il vestito da sposa e gli sci ai piedi !

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    3. Esce fuori sempre Eva, comunque: le spose sono sempre bambine e spesso sposano fra le nevi e allora le trovi con gli sci ai piedi, in 50 sfumature di bianco, 50 sfumature di sposa, 50 sfumature di bambina, 50 sfumature di Eva. Un casino ossessionante e ossessionato, non lo trovi interessante?
      Io sì.

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