lunedì 12 gennaio 2015

QUALCOSA NON MI QUADRA

Sono un maledetto scettico per natura.
Qualcosa non mi quadra nell'undici settembre parigino.

POLIZIOTTO ABBATTUTO PER STRADA.
Il Kalaschnikov è il più venduto fucile del mondo, ed il più usato, soprattutto da questi cosiddetti estremisti islamici. Non è il più preciso, non è il più leggero, ma è facilissimo da usare, spara in continuazione senza bisogno di doverlo raffreddare e -qualità che lo fa preferire a tutti gli altri- il suo proiettile 7,65 millimetri è in grado di perforare corrazze di quindici millimetri e vetri blindati di ventidue millimetri. Nessun altro fucile è in grado di ottenere altrettanto.
Ebbene, lo abbiamo visto tutti, uno dei terroristi spara da meno di un metro sulla testa del poliziotto precedentemente ferito e a terra uccidendolo. Testa colpita in pieno. Foro di entrata circa otto millimetri, foro di uscita circa mezza faccia o mezza testa a seconda di dove è stata colpita la vittima. Questo lo sa chiunque abbia un minimo di esperienza di armi da guerra, o che legga un manuale dove si parli di ferite da arma da fuoco. 
La testa del poliziotto di Parigi non si muove nemmeno, e sul pavimento non ci sono tracce di sangue né di materia cerebrale. NULLA.
Chi non ricorda la sequenza del filmato dell'attentato mortale a John Kennedy a Dallas? L'ultimo colpo gli sposta violentemente la testa verso l'indietro e un fiotto di sangue e di materia cerebrale schizza fuori e finisce sul portabagagli della macchina con Jaqueline che cerca di riprenderlo disperatamente.  E non si trattava di una pallottola 7,65 corrazzata e non era stata sparata da mezzo metro, ma da un centinaio di metri.
Come mai non è rimasto a terra una marea di sangue e pezzi di testa e di cervello?

CARTA D'IDENTITÀ DIMENTICATA IN AUTO.
Dimenticata? Ma chi di voi va a commettere un delitto atroce, coprendosi col passamontagna e poi lascia la carta d'identità sulla macchina? Ma tu vai a fare una rapina coi documenti addosso? Un pluriomicidio, un atto terroristico coi documenti di riconoscimento addosso? Ma a chi vigliono darla a bere? Come dire al mondo" signori, ecco nome cognome e foto di uno degli autori della strage". Fantastico come questi servizi segreti pensino che il mondo sia abitato da allocchi.

DOVE SONO I CADAVERI DEI DUE TERRORISTI?
Quando uccisero Che Guevara la polizia peruviana lo fotofrafò da morto da tutti i lati e lo tennero in visione per chi volesse sincerarsi di questa morte per almeno un mese dentro una cella frigorifera. In Sicilia tanti anni fa quando i carabinieri inscenarono la morte del bandito Giuliano ne mostrarono il cadavere a tutti i media di allora e chi volle lo potè vedere e fotografare. Nessuno ha però visto mai il cadavere di Bin Laden, comico vero? Nessuno ha visto né vedrà questi due cadaveri. A me lascia perplesso tutto questo segreto.  Forse i due morti non sono quelli di cui si parla da alcuni giorni in tutto il mondo.

DOVE È IL CADAVERE DEL TERZO TERRORISTA QUELLO DEL NEGOZIO EBREO?
Nessuno lo ha visto da morto, ma tutti lo possono ammirare in un video dove parla della sua missione con suo bel Kalaschnikov in evidenza. Ebbene guardatelo quel fucile: io non ho mai visto un Kalaschnikov con una canna così corta. Non esistono Kalaschnikov a canna corta. 

COME È POTUTA ANDARSENE TRANQUILLAMENTE IL 2 GENNAIO LA SUA DONNA, DA PARIGI A MADRID, DA QUI IN VOLO FINO A iSTANBUL E POI IN SIRIA? 
Se i servizi segreti francesi, che si vantano di essere i migliori del mondo, sapevano chi fosse e che rapporti avesse col suo uomo come mai non l'hanno fermata prima che si dileguasse in Turchia?

Questo mi ricorda le mille domande senza risposta successive all'undici settembre di New York, quando due grattacieli crollarono in verticale come succede ai palazzi minati alla base con cariche assai potenti, mentre un terzo che non era stato colpito crollò dopo alcune ore senza alcuna ragione, ed i media americani misero immediatamemente la cosa a tacere. Nessuno ci spiegò come fosse stato possibile che due aerei di compagnie private potessero tranquillamente sorvolare Manhattan senza che aerei da caccia li intercettassero. Così come nessuno ci spiegò come potè un Boeing 707 a pieno carico volare a cinque metri dal suolo per oltre due chilometri fino a schiantarsi nel ventre del Pentagono, lasciando nelle mura un unico buco rotondo senza traccia delle ali (apertura alare di sessanta metri) né del timone di coda, alto da terra più di trenta metri e quello che certamente era un missile fu venduto all'opinione pubblica come un aereo di linea. Una volgare balla come quella delle armi di massa di Saddam Hussein.
Cosa ci stanno raccontando adesso? E perchè? Quale è lo scopo adesso di questa nuova grande bufala?

Questa è naturalmente soltanto la mia opinione e me ne assumo tutta la responsabilità.

***






8 commenti:

  1. Dici che, come l'11 settembre, stanno innescando una spirale per giustificare i prossimi dieci anni di guerra? Mettici anche le riprese dall'alto che non seguono il terrorista ma lo attendono sul poliziotto ferito a terra...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perfetto, grazie, ottimo suggerimento.
      Vedi Franco io non mi sento un rimestatore di merda, ma un fatto è certo: qui c'è una montagna di merda da rimestare.
      Quindi mi permetto di andare contro corrente in questi giorni di lutto e di dire che c'è in atto una manovra mostruosa, che a New York è costata più di 3.200 morti, che qui in Europa è appena agli inizi -perché non ci si fermerà a Parigi- perché questo Califfato davanti a casa nostra può mettere paura, ma soprattutto mette paura la possibilità che in tutta l'area interessata, Siria Iraq Iran e Libia e chissà poi dove, vada al comando sta banda di assassini sanguinari coi quali NON SI PUÒ TRATTARE, e quindi guarda un po' cosa è in pericolo: il petrolio e il suo prezzo che produrrebbe non ricchezza nelle tasche dei soliti noti.
      Questa è la mia paura, Franco, che tu hai perfettamente capito.

      Elimina
  2. Quando gli Storici che l' avevano preceduto ( @Erodoto ... ) o suoi coevi ( @Senofonte ... ) giustificavano i fatti storici con l' intervento della divina, o infernale, provvidenza ... @Tucidide scriveva : "Ogni accadimento umano trae origine da una componente di natura economica ... " !
    Era il tempo della Guerra del Peloponneso ( circa 2.400 anni fa ... ), e dunque "nihil novi sub sole" .... purtroppo !

    RispondiElimina
  3. No, cavaliere, non è cambiato niente e non cambierà mai niente, perché quando le riserve di petrolio si saranno esaurite -capiterà prima o poi, quando noi non ci saremo più ma capiterà- si saranno inventati qualcosa d'altro per cui azzannarsi. Mi danno fastidio le parole ipocrite di pacificazione che arrivano da ogni parte mentre Netaniau, che si preoccupa solo dei 30.000 ebrei in terra francese, non ha ancora riconosciuto l'esistenza di uno stato palestinese continuando ad occuparne i territori, dando così una ragion d'essere ai terroristi islamici.

    RispondiElimina
  4. Quando uno non sa niente di nessuna cosa, doppia negazione, farebbe bene almeno a sospendere il giudizio. Ma si sa, "l'ignoranza è forza".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E quando uno non ha il coraggio di mettere il proprio nome sotto una specie di commento come questo cercando di dare nel contempo una spiegazione -lui che sa certamente tutto di tutto, doppia affermazione- dovrebbe avere il coraggio di autoespellersi.
      Sì, l'ignoranza è forza, la presunzione ancora più forza.

      Elimina
  5. Scusami, @Vincè ... se "apparentemente" cambio argomento : mi ispirano quelle tue parole di schietta sincerità ( " .... quando noi non ci saremo più" ) ed il fatto che so quanto Tu, pur così lontano, ami Roma ( quella vera, non certo quella dei cialtroni & ladroni ) .... e la sua perenne attualità ! :-)
    http://youtu.be/OyxJhP6AKjA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho paura per Roma, amico mio. Ho paura per quello che potrebbe succedere, perché noi -perbenisti come sempre, minchioni come sempre, masochisti come sempre- ci ostiniamo a trovare negli altri sempre il buono, il meno cattivo, il meglio, il meno peggio e mai siamo capaci di dire a-per-ta-men-te che di una purissima razza di delinquenti si tratta.
      Non si può parlare di Islam moderato, perché non esiste un Islam non moderato, esistono i fanatici e i delinquenti e basta.
      l'Islam non è MAI stato moderato. Una religione che pretende di imporre una legge -la scharia- vecchia e vetusta, retaggio di uno spietato medioevo a popolazioni oramai cresciute nella civiltà cosiddetta occidentale non si può accettare come moderata. Noi siamo gli eredi dello Jus romanus, che non è nato ieri, non possiamo permettere che qualcuno venga qui in Europa a metterlo in dubbio. E poi dove sta la moderazione in gente che a casa loro non permette di costruire una chiesa diversa, mentre abusa del permessivismo nostro e costruisce nelle nostre cittá sontuose moschee, dove viene parlato arabo e nessuno sa cosa là venga detto e propagandato?
      Siamo già coi calzoni calati e già in posizione e loro sono lì, pronti a colpirci.
      E cercheranno di farlo perché a Roma c'è il Vaticano e perché Roma è stata ed è la capitale della più antica e completa civiltà cui tutte le altre civiltà si sono ispirate.
      Tutto il resto è aria fritta, come l'ombecille che qui sopra è venuto a postare, coprendosi coll'anonimato come quelli di Parigi si coprivano colo passamontagna.

      Elimina