mercoledì 23 luglio 2014

KUNDEN NUMMERN 5000087894983

Finalmente è arrivata la lettera. 
Apro e leggo: 
"Sehr geehrter Herr Iacoponi,
hiermit .....insomma le rendiamo noto con la presente che lei il giorno bla bla bla, alle ore bla bla bla, è passato a velocità elevata sulla strada che da...porta a...infrangendo le regole stradali. La sua velocità registrata dall'apparecchio cavolozzo fritto PQRST 78/45 era di 89 chilometri orari. Consentiti 80 chilometri orari, tolleranza fino a 84 chilometri orari, pertanto lei deve al Comune di Wörth am Rhein la somma di 25.- euro.
Allegata cedola per bonifico bancario.
Allegata foto del guidatore del veicolo targato GER. EA. 563, di sua proprietà.
Gentili saluti"
A soreta.
Però bella sta foto, no Annamarì? 
Troppo naso.
È il mio.
Quanto?
25.
Te li paghi.
Tutto qui il colloquio amoroso con la signora Iacoponi.
Adesso mi riemerge tutta la storia di quel mercoledì mattina. 
Stavo andando a Landau, all'Università per andare a prendere mia nipote Cristina, che era senza macchina e doveva venire a casa nostra. Passo per quella strada ogni giorno, minimo due volte e si potrebbe dire che conosco anche le buche e gli avvallamenti del manto di asfalto. Ci sono lavori in corso minimo per sette mesi all'anno e mai, ripeto mai, ci ho trovato "der Geier", l'avvoltoio piazzato lì a fottere i fessi. Era sicuramente ben nascosto. Troppo ben nascosto. 
Duecento metri oltre eccolo il poliziotto con giubbotto giallo e rosso catarifrangente e la paletta dello "ALT  POLIZEI" mostrata debitamente a me, proprio a me.
E che vuole adesso questo qui?
Saluta correttamente avvicinandosi con passo lento e tronfio di chi sa che a te già bollono le budella. Colgo appena con uno sguardo le fattezze niente male della collega, che si è messa a debita distanza pronta a tirar fuori la schizzapiselli se per caso colui che è stato fermato fosse un criminale pericoloso.
Vuole mostrarmi i suoi documenti e quelli della macchina, che sta guidando?
Dov'è sta cazza de borsa? Sempre quando mi serve non la trovo mai. La pesco sopra uno dei sedili posteriori, semisommersa da un pullover della mia signora.
Consegno all'Officer la mia patente, il documento dell'auto e la mia Carta d'identità. Tutto molto asettico e tranquillizzante. La giovane collega sorride sollevata.
Il Capo staffetta va a fare il controllo via computer dei miei dati e torna dopo un paio di minuti e mi contesta l'infrazione. Inutile protestare: tutto documentato in Germania, tutto estremamente preciso e pulito.
Non c'è mai stato un Gaier in questa tratta, gli rispondo, per cui non ho badato alla velocità; comunque non andavo come un missile.
Nove chilometri di troppo, Herr Iacoponi. E poi avrebbe dovuto guardare sulla destra: avrebbe visto la nostra postazione mobile, der Gaier come lo ha chiamato lei.
Se avessi guardato a destra e non davanti con quel traffico che c'è sempre in questo punto sarei sicuramente andato a sbattere su qualche altra macchina, non trova Officer?
Si può sempre dare un'occhiata veloce.
Vuole avere ragione per forza, Officer?
È lei che ha torto, non io che ho ragione, Herr Iacoponi.
Non gli rispondo, altrimenti finiamo a spintoni.
Guarda di nuovo i miei documenti prima di restituirmeli.
Scusi, Herr Iacoponi, ma questa sulla patente è la foto di suo figlio?
Cominciamo male camadoi, questo sfotte.
No, Officer; quello sono io quarantadue anni or sono. Avevo 38 anni.
Vedo, Herr Iacoponi. Abbastanza somigliante. Ma vedo pure che lei è nato il 9 febbraio 1934.
E allora?
Lei ha ottanta anni.
Qui mi si girano le emorroidi. Scendo con passo elastico, il mio che lo crediate o no, non quello fatto apposta per quel sacripante di un poliziotto.
Cosa vuole insinuare, Officer?
Voglio solo dire che a una certa età...
Stop! Chiuda quella boccaccia prima che io vada fuori dai gangheri, Officer. Quella che lei chiama "una certa età" è un'età che mi permette di pensare, agire, scrivere, dipingere, e rispondere a lei in modo che la pianti di fare discriminazioni avventurate. Mi sono spiegato, Officer?
Io non stavo discriminando, io volevo...
Non me ne fotte un cavolozzo fritto quello che lei voleva o non voleva. Io sono in perfetta salute e i miei riflessi sono ancora eccellenti. Lei piuttosto quanti anni ha, Officer?
Trentadue, Herr Iacoponi, ma non vedo cosa...
Glielo faccio vedere io, Officer. Lei ha trentadue anni e suda sotto il sole come un maiale, io invece sono asciutto e non butto fuori nemmeno una stilla di sudore.
Complimenti, ma non mi sembra che...
Voglio solo farle notare che quando lei avrà la mia età probabilmente si piscerà sulle scarpe. Io invece piscio ancora sui muri, Officer.
La giovane collega comincia a ridere a mezza bocca. Avrà si e no venticinque anni ed è anche carina.
Non vedo proprio la similitudine, Herr Iacoponi.
Volevo dire, Officer, che lei sarà allo stadio M.B.N.Z.P. cioè em be en zet pe.
Ripete lentamente.
E che significa questo acronimo?
Man braucht nur zum pinken.
La giovane collega si allontana ridendo a crepapelle. Lui mi ridà i documenti in fretta e furia.
Le auguro buon viaggio, Herr Iacoponi.
Metto in moto e riparto veloce. Adesso posso permettermi una bella risata. Solo vedergli la faccia valeva la pena di prendere sta multa. Meno male che sono solo e non c'era anche Anna Maria, altrimenti sai quanto mi avrebbe rimproverato. Ma in fin dei conti cosa gli ho detto? Tu finirai con un SSPP, serve solo per pisciare.
E giù una bella risata strappalacrime.

14 commenti:

  1. Direi che tu e mio marito dovreste conoscervi. Che lo "rimbotto" sempre.
    E prima o poi finisce a botte con qualcuno, lo so....
    Però quanto ridere mi hai fatto fare Herr Jacoponi!

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    1. So di essere un tantino aggrassivo, soprattutto nel linguaggio. Qui in Germany uso la lingua in modo ortodosso per qualsiasi situazione, ma sono solito tradurre espressioni idiomatiche nostre in tedesco perché ho notato che restano di sale, e questo mi fa star bene da matti. Ci godo come un poppante quando mette in bocca il capezzolo della mamma sua.
      Mi rallegra il fatto di averti fatto ridere, vedi un po'.
      Ciao sorella maggiore.

      Ps. Potremmo conoscerci io e tuo marito, e magari ci vieni anche tu e anche Anna Maria, chi lo sa. Non escluderei niente.

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  2. ah ah effettivamente mi son ribaltato dalle risate :-)

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    1. In fondo anche io. Avessi visto la faccia che ha fatto il capo pattuglia!

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  3. Splendido, adesso sì che ti riconosco!
    Scusa se te lo chiedo ma da voi non si usa che prima di ogni macchinetta ad una debita distanza ci debba essere l'avviso di controllo polizei???
    Giusto per curiosità.
    Bacissimiiii...

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    1. Mi riconosci sorellina, allora è tutto OK!
      Stai mica scherzando, vero? Lo fanno apposta a non segnalartelo su quelli mobili, perché quelli fissi devono essere ben visibili: si tratta di colonnine color argento brillante attraversate da fasce nere, tre o quattro, e tutti rallentano -meno quelli che vengono da altre zone e fanno poi frenate a morire- passano buoni buoni e poi ripartono come i matti. Qualche mese fa una macchinetta mobile è stata messa un duecento metri dopo l'apparecchiatura fissa. Hanno sbancato! Non ne hanno persa una di macchine, tutte folgorate.Al posto dei prescritti 70 orari quello più lento faceva 100! Lo hanno scritto sui giornali. Una tombola.
      Bacionissimi sorellina.

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  4. Sembrava un episodio in stile Amici Miei, favoloso!!!
    Ma perchè non gli hai fatto anche la supercazzola già che c'eri :-)
    In ogni caso io sono convinta che i tedeschi non conoscono niente dell'ironia e si perdono una bella fetta di vita: peggio per loro!
    Bacioni

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    1. La supercazzola!! ah ah ah ah ah ah ah, da morire per le risate, Mel!
      Convinzione che condivide chiunque conosca bene questi Deutsche per viverci a quotidiano contatto.
      Ti rivelo un mio pensiero, che è soprattutto una mia convinzione: se fossero anche elastici e comprendessero la sottile ironia, e anche la man sottile, i casi sono due: o sarebbero una nazione come la nostra e come la francese, oppure non esisterebbero.
      Meno male che hanno questi limiti, altrimenti il mondo sarebbe da qualche secolo tedeschizzato e noi parleremmo tutti come Boris Becker.
      Ciao bellissima Mel.

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  5. Ciao Vincenzo!
    ahahhahaha ma tu sei proprio fuori né quasi quanto me,pensa che per una multa,la prima in vita mia ho dato dello stronzo al vigile che mi ha subito ribadito "faccia la brava" signora ! seeeee come fosse facile esserlo mente ti stanno dando una multa,che poi teneva pure una faccia da strafottente,almeno tu hai avuto a che fare con due simpaticoni e una era pure carina!
    Ciao bell'homo :)))) abbracci tanti

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    1. Io non gli ho dato dello stronzo, che comunque qui si dice "Stück Scheise" e cioè pezzo di merda, gli ho solo vaticinato un monotono futuro privo di quelle gioie che un uomo tanto gradisce. Era giovane e voleva fare il furbo, lui crucco con un "alter Römer", un antico romano,. No, non esiste! Io lo sbrano, gli tolgo le budella, ne faccio collane per la sua dolce metà e poi lo getto nella immondizia calzato e vestito.
      L'ho rincontrato in un supermercato. Ero insieme a mia moglie, lui insieme ad una signora abbastanza caruccia, forse la compagna o moglie che fosse. Alla cassa eravamo a stretto contatto, ma lui ha evitato di guardarmi, mentre io per ben due volte -indovina- ho dovuto uscire e rientrare perché avevo dimenticato roba da comperare. Ci credi? Non mi ha neanche detto una parola, si è solo fatto di lato. Cacasotto!

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  6. Qui ti saresti beccato un OaPU, oltraggio a pubblico ufficiale, con sequenza penale.
    Comunque mi pare che il Trap, in un'intervista, abbia semplificato molto il "pezzo di merda" con l'ormai internazionalizzato Strunz.
    Leggerti, quando il tempo e lo spirito lo consentono, è sempre una goduria.
    Ciao e buona giornata.

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  7. Ciao micione. Anche qui il Trap è rimasto immortalato per alcune sue espressioni passate nell'uso comune, come l'ormai usatissimo "ich habe fertig" al posto del grammaticalmente corretto "ich bib fertig". Strunz è purtroppo un nome proprio e per questi qui non sa di nulla, mentre lo Stück Scheise lo capiscono anche i neonati.
    Ripeto quanto in questi miei post ho già avuto modo di dire: attenzione ai carabinieri, alla Guardia Civil, ai poliziotti francesi -cornutissimi e umbratili quanto altri mai, nonché scortesi e villani- anche alla Guardi di Finanza, soprattutto se fa servizio stradale, qualche volta succede, perché non capiscono una beatissima minchia ma applicano le loro regole del cass. Tranquilli coi tedeschi, sono educatissimi e abituati alle ingiurie degli ubriachi, che qui pullulano, sono "sachlisch", cioè sanno quel che dicono e che fanno e non abusano della loro divisa. Ci puoi discutere e li puoi anche mandare affanculo con le dovute maniere. So di un mio collega, che fermato da una pattuglia della polizia statale, alla poliziotta che gli contestava non so più che cosa rispose: "Alt deine Klappe; du konntest mir eine lutschen", in parole povere "chiudi il becco, tu potresti farmi un pompino". Non gli è successo proprio niente. Naturalmente la poliziotta non ha esaudito il suo desiderio.....
    Spero tu abbia sempre tempo e lo spirito adatto a leggermi. Ciao micione e buona giornata anche a te.
    Vincenzo Iacoponi

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    1. Scusa micione, sono dovuto ricorrere a questo ignobile trucco dell'anonimato perché sto stupidissimo PC mi distrugge sistematicamente la prima risposta che do, oppure il primo commento che faccio. Nessuno ha capito questo ostruzionismo da cinque stelle a che scopo venga fatto, ma ormai mi ci sono -quasi- abituato. Debbo digitare un paio di vocali e cliccare "pubblica", allora lo stronzo si mangia le vocali e poi ritorna con la scritta "replies". Macchina stupida, stupidissima, come tutti i computer.
      Ciao Micione

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