giovedì 12 febbraio 2015

BRUCIARLI VIVI TUTTI DENTRO GABBIE DI FERRO

Adesso basta.
Anche se qualcuno storcerà il naso dirò quello che penso brutalmente.
I giovani italiani che nel 1936 partirono per la Spagna, i fascisti per aiutare l'esercito del generale Franco, e gli antifascisti per dare una mano ai repubblicani spagnoli, erano idealisti che combattevano per imporre una loro idea, giusta o sbagliata che fosse, e si fecero massacrare in quella guarra civile. Ma non erano terroristi, non ammazzavano gente innocente, non sgozzavano prigionieri né li bruciavano vivi.
Erano tutti vittime di una ideologia che aveva dato vita a gente come Mussolini, come Hitler, come Stalin. Quella storia finì con una guerra che distrusse mezza Europa, e che causò la guerra fredda, con innalzamento di muri e di cortine di ferro.
Pensavamo fosse finita con la caduta del muro di Berlino e il disfacimento dell'Unione Sovietica, invece il peggio doveva ancora arrivare.
Adesso a poche centinaia di miglia dalle nostre coste, che sono poi i confini della nostra Europa si sta realizzando la creazione di un Califfato islamico dell'ISIS. Questa gente non ha altro ideale che la violenza e non capisce altro linguaggio oltre quello della violenza.
Quanti altri inermi prigionieri dovranno essere barbaramente sgozzati davanti ad una telecamera? Quanti altri dovranno essere arsi vivi dentro gabbie di ferro prima che il cosiddetto mondo civile faccia qualcosa?
Ma cosa deve fare il nostro mondo civile?
Niente chiacchiere.
Niente sproloqui televisivi atti a guadagnar consensi.
Niente sbandieramento di un presunto primato di civiltà.
C'è solo da fare una guerra totale a questa gente e distruggerli fino all'ultimo uomo.
Altrimenti costoro distruggeranno noi.
Le chiacchiere sono inutili perché costoro capiscono solo il linguaggio della violenza.
Quindi violenza. Occorre fare esecuzioni di massa, niente galera perché questi in galera fanno proseliti. Occorre bruciarli vivi dentro gabbie di ferro.
Non sottovalutateli perché adesso sono soltanto poche decine di migliaia, ma diventeranno centinaia di migliaia e arriveranno dentro le nostre città.
Loro ci vogliono distrutti perché siamo diversi, siamo cristiani, rispettiamo le nostre donne, le facciamo studiare, le votiamo nei nostri parlamenti, le facciamo diventare ministre e Cancelliere federali, le lasciamo comandare nostre navi e pilotare nostri aerei, mentre loro le donne le costringono all'ignoranza, velate da capo a piedi, con una timida grata davanti agli occhi onde non andare a cozzare contro i muri, perché chi è ignorante non si fa venire idee di ribellione in testa, ma la tiene piegata la testa come sotto un giogo.
Lasciateli ancora fare e arriveranno a pisciare e a cacare dentro le nostre chiese e si prenderanno le nostre donne, mogli, madri, sorelle e figlie per farne le loro schiave sessuali, islamizzate e riempite di botte.
Niente chiacchiere, ma una guerra spietata senza se e senza ma.
E se qualcuno adesso venisse a tirarmi fuori la litania del "ma noi siamo civili e non facciamo queste cose" io gli darei del coglione che non ha capito ancora niente.

30 commenti:

  1. Condivido tutto quello che hai scritto. Anche Oriana Fallaci la pensava in questo modo, anche lei diceva di non sottovalutarli, putroppo chi ci governa continua a piegarsi a novanta e non fa niente per fermare questo "cancro" che finirà con il distruggerci tutti. Il fanatismo non ha mai prodotto niente di buono!
    Un abbraccio

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    1. Scrivendo il pezzullo volevo appunto creare una discussione -sobria e tra persone civili- su una piaga che non va sottovalutata, citando il detto antico secondo cui "il medico pietoso fa la piaga puzzolente".
      Io sono per la pace e per la libera circolazione PACIFICA delle idee. Ma la pace va difesa ad ogni costo, anche con le armi, cari fratelli.
      Non dimentichiamo che stiamo tentando di ragionare con dei fanatici e il fanatismo, come postilli srgutamente tu, "non ha mai prodotto niente di buono".
      Un abbraccio.

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  2. Sottoscrivo, bisogna agire al più presto per non dare tempo al tempo.
    Cristiana

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    1. Ero certo della tua adesione, Cris.
      Non dare tempo al tempo e chiacchiere alle chiacchiere.

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  3. Contro di loro la stessa moneta e nessuna pietà.

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    1. Sì purtroppo, perché è l'unico linguaggio che intendono. D'altra parte era Socrate -si legge nel Fedone, e nella Vita di Socrate, dialoghi scritti da Platone- che sosteneva che ogni nemico va affrontato sul suo terreno, con le sue armi in modo che capisca e che la lotta sia alla pari. Alludeva ai Sofisti, la piaga culturale del tempo, fanatici anche loro.
      Ma i sofisti non decapitavano nessuno, questi sì. E non si fermeranno a questo, ne sono convinto.

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  4. Sul fatto che per la merda che tracima ci voglia l’ecospurghi non ci piove. Però io eviterei la chiave di lettura della chiamata alle armi sotto insegne crociato-religioidi: è risaputo che quei fanatici odiano gli atei e gli agnostici ancor prima e ancor più dei cristiani, poiché sopra ogni altra cosa essi odiano la Libera Intelligenza.

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    1. Era la risposta che da te mi aspettavo, ed era la TUA risposta logica, Nick.
      Io però non ho chiamato alle armi sotto alcuna insegna "crociato-religoide", ma sotto quella della nostra Civiltà che rischia di andare a donne di facili consumi se non la difendiamo. Perché è giusto quello che tu sostieni: questi scellerati "sopra ogni altra cosa odiano la Libera Intelligenza".
      E tu, Nick, come intendi difendere la tua, la mia, la nostra Libera Intelligenza? Discutendone, certo, saggiamente e dottamente. Ma se il tuo interlocutore ti piantasse una lama alla gola per sgozzarti, tu come lo controbatteresti?
      Perché questa è la situazione, e le chiacchiere stanno a zero. Prima si eliminano gli assassini e gli stupratori, poi si discute con gli incerti.

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  5. Ciao Vincenzo!!
    La penso esattamente come te non si puo più stare solo a guardare che agiscano al più presto,da radere al suolo!
    Abbraccio :)))

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    1. Abbraccio io te. Facciamo bene attenzione: costoro non ce l'hanno col mondo musulmano come sembra vogliano far credere, perce è da quel mondo che intendono avere proseliti. Fanno la voce grossissima per dragare dal fondo tutti i delinquenti, i fanatici e gli assassini in fieri di cui ogni società è zeppa, la loro come la nostra.
      Quando avranno sufficiente forza, o se preferite quando avranno la maggior parte del territorio arabo in pugno, cosa pensate che facciano? Che si riposino beatamente in mezzo alle dune dei loro deserti? Nei secoli fedeli ad una vecchia idea: l'islamizzazione forzata del mondo.
      Se non ci fosse stato Carlo Martello a Poitiers, e i sessantamila morti kosovani a fermarli oggi NESSUNO DI NOI potrebbe scrivere ciò che io sto scrivendo.
      Non ci facciamo illusioni. Maometto è stato il primo profeta che ha conquistato fedeli con le picche e con le scimitarre. L'inizio dell'Islam è lordo di sangue arabo.
      La parola Islam significa "sottomissione", appecoronamento; quello che fanno prostrandosi al suolo con la fronte e il culo all'aria.
      Prostrazione, Claudia. Ti sei mai prostrata in una chiesa cristiana? Lo faresti mai? Eppure, se ci credi, quella è la casa del tuo Dio, ma tu non lo fai. Conservi la tua dignità -o la tua superbia se vuoi- anche davanti al tuo Dio, perché lui non ti obbliga a privartene. Ma quel Dio là la pretende.
      Io opino anche sul mio; su quello nemmeno discuto.
      E in nome di questo o di quello non sono disposto a scannare nessuno.

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    2. Ciao Vincenzo!
      Io quando entro in chiesa,raramente ormai,mi inchino a Dio con il capo e facendo la genuflessione perché così mi è stato insegnato da piccola,ognuno ha la sua religione e crede al Dio che sta nella sua coscienza,rispetto la devozione che i musulmani hanno e che mettono in pratica,rispettassero nello stesso modo le Donne..ma questo è tutt'altro discorso,è una battaglia inutile le distanze di pensiero sono anni luce

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    3. Sapessi quante liti ho fatto con musulmani riguardo ste donne che devono marciare tre metri dietro il marito, con le figlie vicino, mentre i maschi vanno col padre. Loro sostengono di proteggerle con quel velo del cass. Che poi è una coperta, sotto la quale tutto viene nascosto.
      Ieri in un supermercato un lui e una lei più un carrello strapieno -che spingeva lei- di quelli che hanno il portabambini. Tutto faceva lei. Lui stava due metri avanti e controllava. Il carrello era diventato pesantissimo, ma lui ben si guardava dal darle una mano. Poi sono arrivati alla cassa e lei ha scaricato il contenuto del carrello. tranne il bambino. sul nastro e poi rimesso le merci nel carrello, mentre lui pagava. Sono usciti lui lindo e pinto e lei spingendo il carrello fino alla macchina, dove lei ha caricato tutto, figlio incluso. Poi ha riportato il carrello intietro e lui già sedeva al posto di guida. Età della coppia: circa 30 anni l'uno.
      Naturalmente lei era coperta dalla testa ai piedi.

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    4. Sarò una fanatica eh,ma io di fronte a queste cose mi incazzo come una iena!
      In vacanza a Sharm anni fa ne ho viste di cotte e di crude,non fa per me
      Abbraccio bell'uomo

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    5. Mio figlio, che c'è stato più di una volta con la sua compagna, mi ha detto che a Sharm ci andava per il mare che era favoloso, ma vedere come gli egizi trattano le loro donne fa schifo.
      Io ricordo alla Malpensa qualche anno fa una giovanissima donna, alta, slanciata, coperta di nero dalla testa ai piedi -calzava tacchi a spillo vertiginosi, visti nel bagliore di un attimo- che ho immaginato bellissima, spingeva un carrello PIENO STRAPIENO di valigioni pesantissimi. Aveva persino i guanti neri di stoffa -eravamo a luglio- il marito, giovanissimo con una barba di quindici centimetri e un abitom lungo bianco alla araba, teneva in mano un giornale e leggeva mentre lei faticava da matti ma con contegno. Non mi vergogno a dirti che ho sognato di rapirla per una mezzora e mettere a quel gaglioffo un paio di corna mostruose.

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  6. Siamo sicuri che non ci siano altri metodi? Noi che mentre postiamo al civile computer della nostra casa civile, con giardinetto civile, lavoriamo magari alla fabbrica di armi che vanno dritte dritte all'Isis? O la sovvenzioniamo la civile fabbrichetta, versando soldini in una civile banca svizzera?

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    1. Questo è un discorso assai diverso, Franco, che io capisco perfettamente e condivido. Insomma tu proponi di controllare il flusso dei fondi più o meno neri che circola nelle banche svizzerotte e non solo in quelle, onde togliere l'acqua ai pesci, come si suol dire. Ottima idea. Ma in quanti siamo a mantenere questa linea? Tu, io, Zio Scriba, Claudia e tutti i nostri lettori e amici, e gli amici degli amici. Ma quelli che veramente contano, quelli che ci guadagnano -americani in testa e diciamocelo una buona volta, e i russi e tutti i grandi costruttori di armi e di munizioni, e qui ci siamo anche noi insieme ai tedeschi e ai francesi, insomma tutti, ma proprio tutti questi paesi per bene- continuerebbero a sovvenzionarli e foraggiarli, insomma ributterebbero acqua fresca nello stagno rianimando i pesci.
      Impedire al 100% non si può, nessuno ci è mai riuscito, perché i canali sono migliaia e sempre aperti, perché c'è chi li vuole tenere aperti.
      Ora sta gente ha mezzi modernissimi. Non ha ancora un'aviazione.
      Lasciamoli crescere e l'avrà. Ma non è con l'aviazione che si conquista terreno, ma con gli uomini più o meno incappucciati.
      Non dobbiamo dargli quartiere e dobbiamo andarli a scovare dove sono, perché dove sono è maledettamente vicino a casa nostra.
      E questo è un altro motivo, egoistico se vuoi ma chi se ne frega del giudizio della storia, per farla finita con questo califfato del ca...liffo.

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  7. Capisco la rabbia ... @Vincè ( è la stessa mia .... ), capisco il desiderio di farla finita SUBBBITO CO' 'STI BBASTARDI .... ma, se le vittime di queste orride carneficine sono, in primis, gli stessi arabi che risiedono in quegli sfortunati luoghi natii ... forse la strada per combattere a fondo l' isis è un' altra ... ed in tale ottica mi sembrano appropriate le riflessioni di @Franco Battaglia e @Zio Scriba ...
    Del resto, se ci fossero state le telecamere e gli attuali 'mass-media' ai tempi della presa di Gerusalemme .... non credo che avremmo visto orrori minori di questi a cui assistiamo ogni giorno al TG, sebbene quei "crociati" agissero al grido DEUS VULT dei frati urlanti che li aizzavano a scannare, a mozzar teste, ad impiccare ed ardere al rogo "gli infedeli" !
    Noooo ... credo che la strada più sensata sia, intanto, far combattere ( come sta facendo la Giordania ) gli arabi stessi che hanno orrore del califfato, poi emanare, da ogni Stato del mondo, norme precise e attuabili che contrastino seriamente ( e non alla maniera delle "grida manzoniane" ... ) "gli addestratori e gli addestrati" in quella voragine 'strizzacervelli' che è rappresentata da internet e dai suoi derivati informatici ... ed infine serrare i controlli ai confini, senza demonizzare culture e religioni che vivono in pace ( e contribuiscono al loro sviluppo ed alla crescita ) nelle Nazioni in cui vivono o sono nati !!!

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    1. Caro cavaliere errante qui non erri, solo la pigli molto alla larga.
      Ciò che i crociati hanno fatto a Gerusalemme e dintorni è avvenuto qualche secolo fa, dove la distruzione del nemico era una regola -vedi Troia distrutta e data alle fiamme da civilissimi greci vincitori, e ricorda il "delenda Cartago" e tutti i nemici progionieri uomini e bambini maschi massacrati dopo la conquista di città dappertutto il guardo avessi girato allora, mentre le donne naturalmente venivano portate via come schiave sessuali, Ecuba e le sue figlie tanto per cominciare- quindi non fa testo.
      C'era bisogno dei cantastorie che giravano di villaggio in villaggio, fintantoché un poeta vero -esistito o no vedi la questione omerica- non mise tutti insieme questi canti e fu l'Iliade.
      Tutte giuste le misure future di cui parli, ma prima bisogna fermare il dilagare dell'acqua marcia, arginarla e farla ritornare nel suo alveo.
      La domanda è: come?
      Adesso la Giordania, ferita mortalmente in uno dei suoi figli, reagisce con violenza e pensa di mettere in piedi un esercito. Ma noi che faremmo? Ce ne staremmo a guardare. È recentissima l'ultima grida del nostro grande capo fiorentino: chiedere all'ONU il permesso di formare noi itali una task force da mandare in Libia. Spero di avere capito male, ero appena svegliato stamattina, ma te li vedi i piemontesi e glialpini friulani della Julia andare a farsi ammazzare in Libia da questi bastardi?
      Non abbiamo capito nulla. Non uno stato da solo, ma un gruppo di stati interessati -Italia, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Francia, Spagna per citare i primi che mi vengono in mente- sotto l'egida dell'ONU, questo sì, a tamponare prima e a chiudere poi sta gente in una sacca e poi farli magari morire di fame, senza sparare un colpo per chi odia la vista del sangue.
      Questo si deve fare adesso, non tra cinque o sei anni, perché sarebbe già troppo tardi.
      E poi ogni Stato fare leggi particolari contro arruolatori e istruttori, ma soprattutto contro chi si arruola e si fa istruire.
      Ma mai mandarli in galera, perché lì fanno proseliti a centinaia. Relegarli in un isolotto lontano dal mondo cosiddetto civile.
      Ma soprattutto dare un segnale concreto di un'erenrgica presa di posizione.

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  8. Non storco il naso, no.
    Vivo abbastanza vicino a Porta Palazzo, zona spesso citata da vari media. Vedo un mondo che non mi piace, vedo donne che sembrano ombre (saranno poi donne? e se ci fosse un pazzo che vuole farsi saltare per aria?) e vedo porci che vanno a pisciare e cacare in quella che era la mia parrocchia.
    E ho paura.
    Ma ho paura anche delle folle inferocite che gridano "dagli all'untore!"

    Sto seriamente pensando di andare all'estero, il problema è dove...

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    1. Non bisogna strillare come invasati "dagli all'untore" solo perché ha la pelle nera e puzza diversamente da come puzziamo noi. Cristo non era certamente bianco come il latte, ma di sicuro scuro di pelle e piccoletto. Se la Sacra Sindone non è un bidone l'uomo che vi è stato avvolto era poco più di un metro e settanta. Vero è che oggidì non puoi fidarti più di nessuno. Non della faccia tranquilla che ti cammina accanto, che magari va per i fatti suoi ma che potrebbe avere una bomba a mano in tasca e buttartela tra i piedi. Non della donna intabarrata in un burkha che forse nemmeno tanto donna è, che forse intorno alla vita porta quindici chili di tritolo per far saltare in aria tutto quello che si trova nel raggio di cinquanta metri. Nemmeno del bambino che se ne sta seduto sopra un marciapiedi, che magari è stato indottrinato per salire nel suo paradiso, portandosi dietro una ventina di persone che nessuna voglia avevano di fare quel viaggio.
      Vorresti andare all'estero, Marzia? E dove?
      In Francia? Sai disegnare bene caricature e affini?
      In Germania? Qui non c'è acqua ai confini, fatta eccezione per il mar del Nord da dove non viene nessuno perché non ce n'è bisogno. Oggi qui a stento senti parlare il tedesco, ma senti il russo, il rumeno, il polacco, il finlandese, il turco, l'arabo e naturalmente il cinese. Fa un certo effetto pensare quel che hanno fatto i nazisti per preservare la purezza della razza e poi trovarsi in questa Babele.
      Vero è che qui si dice "bei uns liegt Ordnung", che vuol dire che qui c'è ordine e che viene rispettato da tutti, ma temo che neanche qui si potrebbe marciare sicuri sicurissimi per le strade.
      Comunque Angela Merkel non è parente nemmeno alla lontana di matteo Renzi e quello chje promette mantiene.
      Se vuoi venire mandami una tua scheda personale, ché io ti possa eventualmente indirizzare al meglio.

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  9. Buongiorno Vincenzo,

    in parte condivido quello che dici e trovo che a volte abbiamo atteggiamenti "buonisti" che finiscono per sconfinare in un aperto autolesionismo.
    Però, per completezza uno dovrebbe considerare anche questioni come questa

    Francamente avrei tanto sperato che il dopo Bush avesse potuto mettere la parola fine all'epoca della Finanziarizzazione dell'Economia, alle varie guerre in Afghanistan, Iraq, Siria, eccetera eccetera. Non vorrei essere eccessivo, ma pare invece che purtroppo da questo punto di vista non sia cambiato quasi nulla.

    Immagini bruttissime: la gente si indigna e così prepariamo l'opinione pubblica a una nuova (ennesima) guerra dei buoni contro i cattivi.

    La Prima guerra Mondiale è durata 3 anni, la Seconda è 5. Ma da quanti anni dura la guerra in Afghanistan? Quali sono risultati?? E l'Iraq??
    Quanti anni dovrà durare questa nuova guerra al Califfato?? Altri Trenta-quaranta??

    Ma pazienza, adesso pare che vada di moda finanziare qualche nazistello in Ucraina così si rischierà di riportare i fronti di guerra direttamente sul Vecchio Continente.

    Finisco: ho l'impressione che la classe dirigente occidentale non sia all'altezza di quella dei padri che hanno garantito 50 anni di pace e benessere diffuso (certo: loro avevano vissuto la tragedia sulla loro pelle, questi invece sono cresciuti con un Joystic in mano, giocando davanti al PC)

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    1. Buongiorno Nottebuia e ben entrato. Certo che se uno si dà un link come il tuo non è che voglia irraggiare intorno ottimismo a gogò, ma essere realista. Bene. Realismo assoluto. Se Copernico fosse vissuto oggi avrebbe scoperto che la terra gira intorno al sole per l'unico verso che le viene permesso dalla grande finanza e dalle multinazionali, che non sono associazioni a delinquere, ma molto peggio.
      Quando i padri fondatori della nostra attuale Unione Europea fecero quel che fecero, fu per evitare le guerre sul suolo europeo. Bellissima idea, ma erano sotto l'incubo di cinque anni di terrore. Ma sottovalutarono una delle fonti di guadagno più elevato e più sicuro: armi e munizioni.
      Alcuni anni fa ho letto su Der Spiegel che il petrolio faceva andare l'economia mondiale per il 40%, gli armamenti (si intende anche i munizionamenti) per il 37%. Stiamo lì, dollaro più dollaro meno. Considerato che un carro armato va a benzina super e non a scoreggette, muoverlo su una pista di sabbia o su un arido costone di monte fa il 77% dell'economia del nostro porco mondo.
      Che cosa cavolo vanno a cercare di vincere in Afganistan dove vigono leggi tribali vecchie di un par millenni; dove Alessandro il macedone non è voluto andare; dove l'Unione Sovietica ha preso la più grossa batosta della sua storia; dove ti infili in una galleria pensando di trovarci Bin Laden e vai a finire nel cesso di Lucifero? Ma loro stanno lì a vendere armi, che vengono pagate al momento dell'ordinazione e non a 180 giorni dalla consegna, come la stragrande maggioranza delle merci, per cui se te le sequestrano sono cavoli acidi tuoi, ma i soldi indietro non li vedi più.
      Io questo lo so, come lo sai tu, non vivo col cervello sulla luna come l'Orlando dell'Ariosto. Ma questo che c'entra con la mia invettiva?
      Armi o non armi, petrolio o noccioline, io questi li voglio tutti morti, magari crocifissi ai lati della strada consolare che ci riporta a Roma, come facevano i miei antenati romani quando sconfiggevano un nemico che volevano non trovarsi più davanti.
      Comunque grazie per il tuo intervento. Le idee devono circolare, altrimenti muoiono.

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  10. Ciao Enzo !

    Ma la situazione da te in Germania, come è ?`

    Ricordo di aver letto da qualche parte che la Germania è stata negli anni meta di immigrazione di massa di turchi oltre che tante altre etnie, al punto che circola un modo scherzoso di dire che berlino è la "seconda citta' turca" per popolositá dopo ankara.

    Tutti quei turki e musulmani in genere in germania come sono integrati ? Si comportano bene... producono, lavorano, si sono inseriti nel tessuto socio-culturale tedesco ed accettano i valori europei, occidentali oppure tendono a rimanere isolati e marginali ... una sorta di enclave sociale che non si amalgama bene con il resto della societá tedesca ? Lo stesso dicasi per alcuni gruppi tipici di rifugiati politici che provengono dall'africa, i somali in primo luogo che sono emigrati in europa a frotte negli anni cinquanta e sessanta credo... ne trovi un certo numero in tutto il nord europa, e in genere ( mi riferisco ai gruppi di somali ) sono dei gran fancazzisti e sono scarsamente integrati nelle realta' locali.

    Dimmi la tua un po' sui varii gruppi demografici.

    PS.

    Ti ho messo il blog di annika nel link.

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    1. Quando sono arrivato in Germania io, era il 1971, c'erano i controlli ai confini da tempo spariti. Entro un mese dal tuo arrivo dovevi andare a denunciare la tua presenza alla polizia. Quindi dovevi avere un domicilio e un lavoro per sostenerti. Ti davano un permesso di soggiorno, che era illimitato e per quelli di stati non EU -che allora erano solo sei- davano anche un permesso di lavoro, che durava un anno, ma veniva automaticamente rinnovato se appunto lavoravi, bastava una dichiarazione del datore di lavoro.
      Non ti mettevano ansia, ma pretendevano che tu parlassi il minimo necessario della lingua tedesca e che conoscessi le regole, la disciplina e le usanze, che dovevano essere rispettate e amen.
      Vale ancora oggi.
      Allora eravamo noi italiani la maggior quota di stranieri, circa un milione e mezzo, seguiti dagli jugoslavi e dagli spagnoli. Tre o quattro anni dopo sono incominciati ad arrivare i primi turchi.
      Oggi i turchi, di prima seconda e terza generazione sono circa otto milioni, di cui oltre la metà con passaporto tedesco.
      Vedo che ti interessano tanto i turchi e non dimentico certi tuoi apprezzamenti fatti sul famoso commento sul blog di Annika.
      Io ho un sacco di amici turchi. Sono gente come noi, almeno i sunniti e i seguaci di Alì, che non frequentano le moschee, perché il loro profeta, Alì appunto, in una moschea è stato ammazzato. Li riconosci dalle loro donne che non sono velate e si vestono e si truccano come le nostre. Le altre hanno il velo, ma solo per i capelli, niente altro viene coperto e ne ho trovate un paio in piscina, regolarmente in due pezzi e senza velo.
      Conoschi turchi che hanno sposato tedesche e vivono felici e contenti, mentre conosciamo una famiglia dove il marito è tedesco e lei di Istanbul. Non mette più il velo e non va più nella moschea, anche se dichiara di essere rimasta muslime.
      Per quanto riguarda il loro modo di comportarsi non c'è niente da eccepire. Ci sono i cretini anche lì, ma sono rari ed emarginati dai turchi stessi.
      Qui da noi c'è una moschea, ma che non fa fracasso ogni cinque ore. A Karlsruhe ce ne sono due, una sciita e una sunnita. Non ci sono muezzin che convocano alla preghiera, per fortuna.
      Neanche a Berlino, dove ci sono circa un milione e ottocentomila turchi, quattro moschee, ma le regole sono quelle tedesche e nessuno rompe le balle.
      Di questi musulmani qui non ho nessuna paura.
      Ma qui viene il nocciolo della questione: qui le leggi vengono fatte rispettare. Oppure te ne vai. Non è un casino come da noi. Qui le cose funzionano.
      Ho dovuto pagare una gabella per 85 euro. Non ho capito perché, ma ho pagato, pensando ad una mia dimenticanza.
      Mi è arrivata dopo un mese una lettera di scuse perché non 85 ma 25 solo dovevo pagare e L'IMMEDIATO accredito sul mio conto dei 60 euro di troppo.
      Voglio dire, se qui ti arriva un conto di 35 euro e 27 centesimi e tu all'italiana gli paghi 35,20 ti mandano un sollecito per i rimanenti 7 centesimi e li vogliono. Ma tu li paghi perché sai che, in caso di errore, ti rimborsano IMMEDIATAMENTE. Tanto per dire.
      E non dar retta a quello che dice Renzi, che l'Italia sta al livello degli altri paesi, e soprattutto non dare retta alla Lorenzini quando dice che la Sanità in Italia va fortissimo, perché qui una neonata non la farebbero MAI morire dentro un autoambulanza perché tre ospedali l'hanno rifiutata.
      Qui in Germania quelli che rompono i coglioni sono i russi, anzi i cosiddetti russo-tedeschi, che sono i nipoti dei tedeschi della Repubblica del Volga partiti dal Bayern all'inizio del 1800 per lavorare, che Korbaciov ha riscaricato a Kohl col patto per la riunificazione delle due Germanie. Sti russi hanno gli stessi diritti dei tedeschi, ma se ne fregano delle regole e nessuno li prende a calci in culo.
      Le altre etnie sono tutte persone serie, con le dovute eccezioni si capisce. Anche in una famiglia normale nasce un figlio scemo.

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  11. Cavoli ... otto milioni !?


    Enzo ... guarda che i sunniti sono i seguaci ( per modo di dire ) di maometto e di tutte le altre minkiate islamiche variamente assortite.... e gli shiiti sono i seguaci di Ali.... in ogni caso sia i sunniti che gli shiiti fanno parte della stessa marea di personaggi poco raccomandabili.... almeno quelli che sono diciamo cosi' praticanti. Non esistono musulmani moderati ... l' islam è un culto pericoloso e fondamentalmente incompatibile con il concetto di democrazia. Sul fatto che esistano poi anche coloro i quali pur essendo nati in paesi di matrice islamica non siano per nulla praticanti e quindi a modo loro si "salvano" da tutta la paccottiglia islamica è un altro paio di maniche. Quelli li ... non sono ne sunniti ne shiiti... sono semplicemente laici.... peccato che non abbiano voce in capitolo e raramente si facciano sentire per condannare gli atti di barbarie dei loro (diciamo cosi') confratelli.... ma sarebbe piu' esatto definirli animali.

    E sulla quesione "somala" cosa mi dici ... sono presenti in grandi numeri anche i somali ?

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    1. Devi avere ragione tu sulla storia dei sunniti e degli sciiti, io infatti essendome sempre strafregato non mi sono mai approfondito sulle loro segrete cose.
      I miei amici non sono praticanti, anzi una volta hanno violentemente litigato con quelli della moschea: è stato per l'elezione di un consiglio provinciale degli stranieri. Quelli della moschea volevano far eleggere un tizio, che il mio amico Metin riteneva un rubagalline che badava agli interessi dell'Imam. Eravamo in seduta alla Provincia e questo tizio -inturbantato- è venuto a lanciare maledizioni. A me e a due greci che volevamo semplicemente impedirgli di fare casino davanti ai tedeschi, l'Imam ci ha detto che non dovevamo farci portavoce degli emissari di Satana, cioè di Metin e dei suoi, perché noi eravamo dei Jaur, infedeli, e non conoscevamo la vera fede. Al che io, cattolico romano, e i due greci, ortodossi, lo abbiamo mandato a cagare.
      Nella mia zona non ci sono somali. A Karlsruhe etnie africane tante, ma gruppi sparuti, non in grado di dare fastidio.
      Io penso che siano tutti sotto controllo. Chi lavora e paga regolarmente le tasse non trova tanto tempo per far danno.
      Ad ogni modo qui la polizia tutela tutti, bianchi e ner. Stiamo tranquilli.

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  12. A Vinceee ma quando andiamo a bruciarli? Ma il mondo non sa che animali sono? Loro scrivono e leggono da destra verso sinistra, quindi ISLAM si legge MALSI, accusanoi delle crociate per liberare Gerusalemme da quegli animali dei loro progenitori, mentre loro sono secoli che uccidono nel nome di un dio che è satanico, non vi è una nazione Islamica che sia in pace, mio figlio è stato in missione in Afghanistan nel 2009, disse che le donne non contano assolutamente nulla, quando gli gira le buttano fuori di casa come spazzatura, loro devono orinare nella mano sinistra perchè non possono orinare direttamente a terra dicono che non sono degni, (So che Satana si rifugiò sulla terra quando la milizia celeste capeggata da San Michele Arcangelo combattè contro gli angeli ribelli e presero l'umanità come ostaggi, e credo per questo che loro non possono orinare a terra) Il bene tende sempre a fare il bene, mentre il male si serve degli uomini per fare il male e quando lo hanno fatto, distruggeranno anche gli uomini di cui si sono serviti, e così anche loro, ultimamente imbottiscono bambine innocenti e a distanza le fanno saltare per aria, come i vigliacchi che sono, se questa non è opera di Satana cos'è? Anche le cooperanti che vanno a dare aiuti , le ammazzano, allora quanto dobbiamo aspettare ancora per difenderci? Ce li abbiamo in casa, non ce ne rendiamo conto?
    Un saluto.

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    1. Io mi sono preso la briga di comperare il Corano e me lo sto leggendo. Dopo aver letto le favole e i sermoni della Bibbia adesso mi sorbisco questa penitenza. Almeno nella Bibbia c'erano appunto favolette a volte anche con un senso logivo, qui finora ho trovato solo una serie di precetti, di ammonimenti e anche di maledizioni. Vado avanti imperterrito: me la leggo tutta sta sbobba, poi respiro.
      Ho conosciuto a Verona un sottufficiale reduce dall'Afganistan, che mi ha raccontato cose raccapriccianti su come trattano le loro donne. Non possono nemmeno farsi medicare quando si feriscono (o le feriscono?) perché non possono far vedere un lembo di pelle da un uomo all'infuori del marito. Nell'ospedale da campo del reggimento di questo sottufficiale erano tutti uomini e le donne non potevano andare. Poi han fatto venire una dottoressa e due crocerossine. Roba da manicomio. D'altra parte sono costoro gli imbecilli che hanno fatto saltare le statue di Budda di duemila anni fa. Che altro vuoi dire di fronte a cotanta ignoranza?
      Si pisciano in mano. Oriana Fallaci scrisse che si cagavano nei pantaloni perché la loro religione così li ammonisce a fare. Devono controllare che di merda si tratti, perché sta scritto che uno di loro si cagherà il messia, per cui prima cagano nei pantaloni, che hanno per l'apposta quella forma; poi controllano che non sia il messia poi buttano la merda. Pensa a quanto puzzano, tra sudore, sporcizia di una vita, merda giornaliera ed escrementi di pidocchi e di cimici.
      E noi le si vorrebbe mantenere in vita queste latriune viventi? Cominciamo col bruciargli i coglioni, così non si riproducono.
      Ciao Gaetano e grazie per il tuo intervento.

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  13. Sicuramente io sono una gran cogliona (non so se si può dire così), ma non amo la violenza e sono certissima che la vendetta non è un buon metodo per debellare una guerra.
    Sono quasi sicura (anzi toglierei il quasi) che non tutta la verità è trapelata su ciò che sono stati i dialoghi tra le varie potenze e l'ISIS.
    Posso solo dire che se ci fosse seria libertà di stampa, si potrebbe evitare di mandare in onda i massacri che attuano, chiudendo un canale di vanità violenta che questi esseri mettono in atto. Basterebbe far vedere un video in nero, con una semplice descrizione tipo "ennesimo massacro dell'ISIS".
    Potrei dire altro, ma mi fermo qui.
    Un grande bacione Vincenzo e perdona la mia assenza in quest'ultimo periodo.
    Ti voglio bene anche se non ci leggiamo. Ciao.

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    1. Tu non sei una gran cogliona, sorellina di Maria, tu sei una persona per bene che pensa bene del mondo e dei suoi abitanti, basta leggere il tuo splendido blog per capacitartene. Ma perché gente come te possa continuare a vivere libera di dire quel che pensa bisogna che gente come me prenda in mano il Kalaschnikov e ammazzi quelli che, se arrivassero qui, farebbero di te e di quelle come te polpette, Pia. Metterebbero il burkha a te e alle tue sorelle, ti costringerebbero a camminare a tre metri da tuo marito o da quello che lo sostituirebbe, ti toglierebbero la cosa più bella che hai, la tua limpidezza morale. Ti voglio bene anche io perché ho capito chi sei e che vali tanto oro quanto pesi, per questo e non solo per te ma per le tante tantissime Pie come te che popolano il nostro mondo che noi -cattivi- dobbiamo continuare ad essere cattivi.
      Te la immagini Mariella cui avessero strappato dal viso il suo sorriso radioso e la voglia di vivere? Io no.
      Sulla libertà di stampa stendiamo un velo pietoso. Ma cosa ha da dire una nazione che vive una settimana prima e tre dopo di solo San Remo, dimenticando tutto il marcio del mondo? Ma siamo noi una nazione seria? No, non lo siamo e non lo saremo mai. Siamo italiani: dateci una ghitarra, una pizza e una bella ragazza e poi fate quello che vi pare. Ma ti pare serietà questa?
      Oscurare certe scene? Non trasmettere il quitidiano femminicidio che avviene dalle Alpi alla Sicilia? Oscurare la mafia la ndrangheda la camorra la sacra corona? E che resta poi? Matteo Renzo e la Boschi?
      Mamma mia come siamo messi male.
      Un grande bacione Pia.

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