mercoledì 13 luglio 2016

LA TUA BICI È NUOVA DI ZECCA


La tua bici è nuova di zecca
e di gran marca, costa una cifra,
non dobbiamo mai
lasciarla nel cortile di notte.
Quando ritorni dai tuoi giri
alla sera, tu mi chiami, io scendo
e la riporto giù in cantina.
Una bella faticaccia e poi domani
di nuovo un'altra per riportarla su,
ma ogni volta tu mi sorridi
e a me questo basta.

Ti lamenti perché devi andare
sempre da sola, ma io
non ho l'equilibrio che tu hai, non sono
mai riuscito a dare due pedalate
seduto su quel trespolo,
nemmeno da moccioso.

In macchina a duecento vado in cima
al pianeta; quando hai paura tu io mi sento
un leone. Occorrono queste differenze
tra noi, altrimenti ci annoiamo.

Oggi sei uscita col sole ma prevedeva
pioggia. Sfido gli dei, hai detto, ma dopo
mezzora è arrivato un nubifragio.
Ritorna giù tutta insieme l'acqua 
evaporata dal grande fiume
in tanti giorni di calura.

Sono salito sulla Meriva e sono venuto
a cercarti. Sapevo dove trovarti:
lungo la stradina dei campi di grano
sotto il cavalcavia dell'autostrada.

Una felice intuizione: ha piovuto altre tre ore.
Portellone posteriore alzato a tutta
la tua bici di marca infilata dentro
di traverso e via di nuovo a casa.

Domani dovremo tornare di nuovo a lavare l'Opel
se non piove, solo se non piove:
mai fidarsi del tempo di questa estate matta.


Maximiliansau, luglio 2016

*****



30 commenti:

  1. un vero " cavaliere" :)
    oltre che un uomo d'amore...merce rara.

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    1. eh ma quella è una tattica ;)

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    2. Questo lo avevo capito da tempo, infatti c'è una corrente d'aria assai veloce dal mio orecchio destro al sinistro:)

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  2. Wow! L'amour.... ☺
    belle le coppie così! Ce ne fossero di più

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    1. Sì è vero, sono orgoglioso del mio rapporto, ma non faccio lo sborone e nemmeno la mammoletta. Ho avuto fortuna -ma proprio tanta- a incontrare una come la mia lei.

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  3. Perché la bici è solo "di marca", e l'auto è "Opel"?
    Ci leggo palese discriminazione... ;)

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    1. Perché la bici è la "sua".
      Anche io facevo tanti anni fa la tua classifica:
      prima con distacco la Mercedes Benz;
      seconda la BMW;
      terza la Volkswagen;
      tutte le altre laggiù in fondo.
      Ho posseduto Alfa, Fiat, Volvo, Ford, Golf, Citroen, Peugeot, Renault e guidato quasi tutte le altre, anche una Porsche. Mai avuto un problema con la Opel, che ha tutto e più di tutto. Da quando sta a mia disposizione una volta all'anno una revisioncella tanto per stare a posto con la coscienza. E consumi bassissimi. Con un litro d'olio ci fai 30.000 chilometri. Per la stessa distanta con qualsiasi Alfa hai bisogno di 30 litri, tanto per dire, a 22 euro il litro, fatti il conto.

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  4. La bici di marca, l'auto di provata esperienza. Fotografia perfetta. La luce e la sostanza.

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    1. Se lei ti sentisse direbbe ridacchiando: "giusto! La luce sono io e la sostanza pure".
      A volte penso che abbia ragione lei.

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  5. Conosco uomini che avrebbero detto " hai voluto la bicicletta? Adesso pedala! "
    Tu sei uno di quegli elementi il cui stampo non si trova più.
    Cri

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    1. Insomma posso scegliere: o santo o fesso
      oppure entrambe le cose.
      Hai capito che roba!
      Vin

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  6. è più un racconto che una poesia...non so se l'effetto voleva essere questo.

    ma è molto molto carino

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    1. Hai probabilmente messo il ditino nella piaghetta: dov'è che incomincia la poesia? Per me poesia è un attimo, un afflato, un'immagine, una sensazione. Si mescola col quotidiano e dal quotidiano -la prosa- prende vita. Lascia correre l'immaginazione liberamente. Credo che allora anche questa sia poesia.

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  7. la prosa non ha bisogno di essere poesia. è bella "da prosa":)

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    1. Vero, verissimo, che devo dire? A me è venuta così come una poesia e non mi sono posto quesiti. Non ci penso mai due volte.
      Pregio o difetto non so, ma io sono un istintivo.

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    2. non era una critica. a me la prosa piace moltissimo.

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    3. Anche se fosse stata una critica io l'avrei accettata, come accetto tutte quelle che sono sincere e non nate da misterioso astio. Non mi offendono le critiche, ci mancherebbe.
      Anche a me piace tantissimo scrivere racconti.

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  8. Bella, ma non basta, è bella al di là delle parole, è bello ciò che esse trasmettono!
    Che sia poesia o prosa, dove finisca una ed inizi l'altra poco importa per me!

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    1. Hai fatto centro. D'altra parte quando leggo una delle tue poesie non mi chiedo dove sia la prosa e dove la poesia, purché mi piaccia e mi attiri. Finora è sempre accaduto.

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  9. Neanch'io me l'ero mai chiesto fino a quando qualcuno ha fatto questa osservazione; la mia conclusione è che...quante volte abbiamo detto che un tramonto, una musica sono poesia... è sempre poesia ciò che emoziona.

    Ps: spero che tu continui a leggermi Vincenzo :)

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    1. Esattamente. Tutto ciò che crea un'emozione siamo soliti definirlo poesia. La poesia di un'alba sui monti o di un tramonto sul mare.
      Leggo volentieri tutto quel che mi piace e mi dà emozioni e le tue poesie mi piacciono e mi danno emozioni.

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  10. ho fatto io questa affermazione alla quale è stata data...mio modestissimo malgrado...un 'accezione lievemente negativa.
    Ci tengo quindi a specificare senza polemica alcuna: non è che dire di un testo " non è poesia secondo me" significhi abbassare quel testo di un qualunque livello!
    assolutamente!
    significa semplicemente prendere atto che quel testo non ha della ars poetica in senso retorico classico alcune caratteristiche.
    Ma ne ha altre appartenenti ad altro nobilissimo genere nonché forma d'arte.
    Il fatto che tutto ciò che genera emozioni sia poesia ...come si intende in questa piccola e serena discussione...non esclude che il tuo testo non le generi. Ho detto che mi sembra prosa. Non ho detto che mi sembra senza emozione.

    Mi auguro di essere stata chiara o almeno un po' di più di quanto credevo!

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  11. ps: tra l'altro...io sono una semplice blogger in questo cenacolo di scrittori...ma leggo moltissimo e giuro che l'emozione della prosa a volte lascia senza respiro:)

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    1. A me piacciono le garbate polemiche, come questa, come quella a margine del penultimo post, alle quali non do affatto un "accezione lievemente negativa" e nemmeno Gabriella. Un Blog senza polemiche è un pesce morto in uno stagno. Polemiche poi mi sembra anche eccessivo come termine: direi difesa delle proprie opinioni -e qui tu sei maestra- ma dimmi come potrei adirarmene io che da quando ero un moccioso ho sempre difeso le mie idee contro tutti e contro tutto?
      Non si tratta di quisquiglie ma del senso da dare alle proprie cognizioni e sensazioni lettararie.
      Io adoro la prosa, ma poi lasciami fare riferimento al guru letterario della mia generazione, a Benedetto Croce, che scrisse un famosissimo libro, "Poesia e non poesia", dove sosteneva appunto che non ci fosse una zona aurea della poesia, altolocata, e una opaca da bassifondi, ma -e qui occorre il grande MA- solo poesia vera oppure no, cioè NON poesia.

      PS. tu sei una semplice blogger che sa tenere la penna bene in mano distesa sul foglio, sai quel che dici, lo dici con chiarezza onestà e correttezza. Fortuna vuole che io abbia nel mio blog solo gente come te, e me ne vanti.

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    2. Nessuna accezione negativa da parte mia, adoro la prosa, certe pagine sono più che poesia, per alcune ho anche pianto. Solo un piacevole confronto, uno scambio di opinioni; ben vengano sempre gli spunti di riflessione e di incontro, di confronto e dibattito.

      P.s.: Nelle tue parole c'è chiarezza, nemmeno per un istante ho pensato che stessi cercando di abbassare il livello del componimento, mai, l'idea non mi ha proprio sfiorata. Fermo restando che anche per me parlare di prosa "non abbassa affatto", sono assolutamente d'accordo :)

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  12. Risposte
    1. Sicuramente grazie Annika: per essere gentile e competente. per non rinunciare alle proprie idee. per alimentare un dibattito senza mai uscire dai limiti che le persone perbene si impongono da sole, per usare nome e cognome. Grazie, veramente.

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