lunedì 9 aprile 2012

CONTATTO 3429

Il ragazzo avvicinò il pollice al medio della mano destra rivolgendo le due dita unite verso la finestra. Immediatamente la stanza si oscurò e la finestra sparì. Al suo posto apparve prima una massa ovale morbida e gelatinosa, che subito si illuminò lasciando spazio ai contorni di una testa femminile; un attimo dopo il volto di Gail, la sua amica designata, comparve in 4D nei dettagli di un bosco che le faceva da sfondo.
Il ragazzo unì anche pollice e medio della mano sinistra, puntandoli verso l'immagine apparsa e aprì le braccia. L'immagine si allargò riempiendo l'ambiente, e il ragazzo si trovò in quel bosco, ascoltandone i rumori, percependone gli infiniti odori, quasi a contatto fisico con Gail, che avrebbe anche potuto abbracciare.
-Ciao Bris. lo salutò lei; hai novità?
-Ieri sera è tornato mio padre dalla sua missione nel settore WZ20 del sud della Galassia, rispose il ragazzo.
-Ho ricevuto in diretta la notizia sul mio modem.
-Hai avuto la sua intervista e parte della sua relazione, come tutti; ma a noi ha raccontato cose incredibili.
-Cosa aspetti a dirmele?
-È stato di nuovo sul Pianeta blu.
-Quello che ha meno della metà dei nostri anni?
-Ti ho già spiegato che non è così: il loro anno ha 365 giorni perché si trovano più distanti dal loro sole, che è più grande del nostro. Noi abbiamo un anno di 132 giorni. In effetti abbiamo la stessa età: saremmo anche noi nel 2014 se il nostro pianeta avesse la stessa orbita.
-Lascia perdere, ché tanto non lo capirò mai. Che ha trovato stavolta? Fanno ancora guerre?
-Sembra che quello sia il gioco che gli riesce meglio. Questa volta mio padre ha soggiornato a lungo in quella penisola dalla forma di uno stivale da donna, dove la gente è sempre allegra e canta, suona e balla tutto il giorno.
-Che fanno adesso? Si divertono sempre così tanto?
-Macché! La bella vita è finita. Mio padre mi ha raccontato che tanti si suicidano e tutti girano armati. Per un nonnulla scoppiano tumulti con morti e feriti.
-Cosa gli sta capitando? Una malattia epidemica?
-Mio padre dice che non hanno il lavoro.
-E che roba è il lavoro?
-Sembra che su quel pianeta tutti debbano fare qualcosa di faticoso per avere cibo.
-Faticare per avere cibo? Mai sentito.
-Eppure è vero: loro non hanno le assegnazioni e per avere cibo devono faticare.
-Che schifo!
-Sì, uno schifo. Ma adesso anche faticando non ottengono il cibo necessario.
-E per questo si ammazzano?
-Per questo. Pensa che non hanno più case: la gente vive per strada. Di notte alzano tende nelle piazze e fanno fuochi come nei bivacchi per riscaldarsi.
-Una gran brutta storia mi stai raccontando.
-Mio padre dice che non durerà molto e che tutti saranno morti in poco tempo.
-Meno male che qui da noi questo non succederà mai.
-Perché siamo più intelligenti di loro.
-Devo lasciarti, Bris; ho una riunione del nostro collettivo.
-Alla prossima Gail.
Il ragazzo staccò pollice e medio di entrambe le mani e chiuse il contatto. Era felice: gli piaceva raccontare alla sua amica designata storie straordinarie e terribili come quella.

4 commenti:

  1. eh... visto da fuori il Pianeta (ex) Blu (oggi, o fra pochissimo, Marrone) è conciato anche peggio, di così...
    la fantascienza è sempre stata un ottimo espediente per parlare della nostra realtà: spesso mi ci diverto anch'io, e con modi spietati...

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  2. Mi sono tenuto leggero per pietà verso me stesso e i miei figli e nipoti, ma penso che se non avverrà un colpo d'ala, non certo da questo governo di banchieri, la nazione è in serio pericolo.
    Hai ragione, il colore fra poco da blu diventerà marrone scuro, il colore della merda....

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  3. Ho provato la mossa pollice-medio verso la finestra, non è successo niente. Ma tanto non mi piacerebbe comunque quel pianeta, dove ci si può QUASI abbracciare. Quasi abbracciare vuol dire niente abbracciare ... assai triste! Potresti chiamarlo feisbuk, quel pianeta.
    Coincidenza, sto preparando un programma semplificato di astronomia per quattro miei allievi con R.M.
    Sarà arduo spiegare che ci sono altri "soli" nell'universo!
    Tschüss!

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  4. Pensa che se fossi stato un uomo ti sarebbe venuta spontaneamente la mossa medio estratto dal pugno chiuso e rivolto verso l'alto, una volta visto che la mossa pollice-medio non faceva sparire la finestra!:))
    Veramente ho scritto " che quasi la poteva abbracciare" nel senso che le stava davanti come fosse viva. Nel senso che le dai tu significa che poteva abbracciarla ma non voleva. Un tantino diverso.
    Guarda che non mi invento niente: è un esperimento che stanno facendo i sud coreani, se ho letto bene ed anche una compagnia americana, qui in Germany la Siemens. Cercano di creare un televisore in 3D che praticamente non ha nessuno schermo già pronto, ma che materializza il video nello spazio, qualunque spazio. Non passeranno 20 anni che arriverà in tutte le case per pochi soldi.
    Io ci ho messo la quarta dimensione, quella dell'olfatto!!!
    Come sai la ritengo fondamentale.
    Pensaci bene: vedi un bosco, ne senti gli odori; vedi una marina e senti il salmastro del mare entrarti nelle narici; vedi una discarica e....basta!
    Scherzavo.:))))

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