giovedì 18 luglio 2013

LA SCOREGGIA PERFETTA

Capita solo all'intenditore di musica di captare e di isolare dal coro dell'orchestra il "do" del trombone, netto, sonoro, ottenuto con la giusta emissione di fiato da un musicista diplomato in un Conservatorio. È un suono perfetto a tutto tondo, migliore a mio parere della identica nota dell'oboe o dello staccato di un clarino, che sempre vibra e sconfina. Il "do" del trombone è una secca e breve esplosione, non a forma di cono ma di cilindro. I musici dell'orchestra la chiamano "la scoreggia perfetta". È infatti un tuono esploso a mezzodì, senza preavviso alcuno. Ci si allieta della sua intensità, plasticità, sobrietà del colorito; ci si rallegra, a volte senza cognizione di causa oserei dire, per puro amore di un'armonia. Ci si rallegra e basta: lo si gode in silenzio, socchiudendo gli occhi, mentre il volto spesso inciampa in un sorriso un po' sciocco, di beota beatitudine come si suol dire.

Ad una simile estasi mi ha elevato domenica pomeriggio l'aulico suono nel momento e nel luogo dove io meno me la potessi aspettare: un orinatoio pubblico della piscina comunale di Rappenwörth.

Mi chiudo sempre in una celletta, monaco della pisciata, per proteggere la mia pudicizia e sonnecchiare un po' nella beatitudine del rilascio idrico, e ci resto qualche minuto godendomi i rumori plebei e senza volto che avvengono nella latrina.

Mi ha sorpreso pertanto sospeso nel mio limbo il crepitare maestoso e sontuoso del più perfetto strumento umano: il buco del culo maschile dilatato il giusto per emettere quell'acuto a tutto tondo, apparentemente senza sforzo alcuno, senza sbavature né gorgoglii. Un "do" naturale, centrato all'interno del pentagramma, una autentica "scoreggia perfetta" che più scoreggia non si poteva.

Ho messo fine immediatamente alla mia minzione per avere il privilegio di vedere l'autore della splendida nota, ma ahimé era già via, come se avesse voluto lasciare anonimo il suo capolavoro.

Ho rispettato la sua privacy e sono riuscito al sole e all'aria aperta con un immenso senso di benessere nel mio cuore e una gran voglia di vivere appieno fino in fondo una vita capace di regalarti tali sublimi e inaspettati momenti.


36 commenti:

  1. Non hai visto in faccia l'autore di tanto capolavoro ma di sicuro la sua presenza l'avrai percepita non solo con l'udito ma anche con l'olfatto, che se è stato degno della sensazione uditiva mi immagino che ti avrà lasciato stordito. E' già una fortuna tu sia riuscito a raggiungere l'aria aperta! ahahahahahahahahahahah Sei terribile e temibile! :-))

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  2. Ero in una latrina pubblica e l'olfatto era a rischio.
    "sono riuscito al sole e all'aria aperta" aveva quella valenza che tu hai percepito.
    Mi sono posto il dilemma se fare un simile post oppure no; non è facile rimanere entro le righe con un argomento così periglioso. Poi ho ricordato un memorabile post "elogio del preservatrivo" di una eccellente bloggerin e mi sono riproposto di gareggiare con lei in bravura. Chissà se ci sono riuscito.
    Scusa: terribile l'ho capito, ma temibile? Puorquoi?

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    1. "Terribile e temibile" era il modo in cui mio suocero apostrofava mia suocera! ahahahahahahah Ricordo bene quel post di Silvia, lei riesce a trattare certi argomenti con più "delicatezza" e "leggerezza", tu sei decisamente più "triviale" e "prosaico". Quindi stabilire chi dei due è più bravo dipende dai gusti.....

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    2. Non mi sono mai sognato di pormi in concorrenza con la "delicatezza" e "leggerezza" della nostra amica, di cui io non avevo fatto il nome non sapendo se avrebbe gradito oppure no.
      Ma tra donne...ci si liscia ci si spella volentieri.
      Bravissima lei e mediocre io. Va bene così?

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    3. Ho fatto il suo nome visto che l'aveva pubblicato in un pubblico blog! E non ho assolutamente detto che il tuo post è mediocre, ho detto che sono due stili diversi! Ecco perchè è il gusto personale che può far propendere per l'uno o per l'altro! Va bene così? :-)

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    4. Va bene tutto Ornella, ma il post della nostra amica è vecchio di quattro anni e questi nostri amici non lo hanno certo letto. Io, conoscendo Pimpa, ho optato per l'anonimato. Tutto qui. Preferisco il suo imprimatur, sempre.
      Per quanto concerne la mediocrità del mio pezzo vai tranquilla: sono il più severo critico di me stesso e dei miei lavori, l'avessi considerato mediocre non lo avrei pubblicato.
      Nessuno mi ha mai sentito dire di avere dipinto capolavori, anche se c'è stata gente che li considerava tali.
      Nel 1973 dipinsi una tela 120x120 a olio intitolata "Di Trinker", cioà "I bevitori". L'ho ceduta ad un ristoratore italiano per 1624 marchi che gli dovevo per diversi pasti, che non riuscivo a pagare. Il figlio di puttana se l'è venduto per 16.000 marchi a un gallerista di Limburg. Da quello ad una grossa e famosa galleria di Colonia, dove era in esposizione con un cartellino sotto col prezzo: 70.000 marchi. Ho detto al Direttore della galleria che lo avevo dipinto io e lui ha chiamato la Polizei. Mi hanno portato via e fortuna che ero amico del Console di Francoforte e del Sindaco di Francoforte, che hanno avallato il mio immediato rilascio, altrimenti dormivo in cella.
      So che quel quadro oggi è ad Amsterdam, ma io non ci posso far niente.
      Nessuno mi ha mai sentito dire che avessi dipinto un capolavoro. Quelli che lo pensano sono tedeschi, non parlano l'italiano e non leggono questo post.
      Quando scrivo e decido di mandare ciò che ho composto ad un editore lo faccio cosciente di non mandargli un pacco di immondizia. Che poi lo pubblichino o no è affar loro, si basano sulla possibilità che quel libro faccia vagonate di soldi oppure no. Dato che sono sconosciuto la risposta è a stretto giro di posta.
      Non te la prendere, non ne vale la pena. Ciao e buona notte.

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    5. E perchè mai me la dovrei prendere! Il nostro rapporto è basato sulla sincerità e franchezza nel parlare, nessuno dei due fa sconti all'altro, nessuno dei due ama l'ipocrisia. Mai messa in dubbio la tua bravura, al limite faccio dei distinguo tra alcune cose che scrivi ed altre, alcune mi piacciono da morire, altre meno ed altre decisamente no. O devo prendere tutto il pacchetto o niente? Io sono una semplice lettrice e non un critico letterario, mi guida il gusto, non la competenza. E poi scusa sei tu che ti sei messo a gareggiare in bravura con la tua giustamente stimata bloggerina, desideroso di sapere se avresti vinto questa gara. E chi di grazia avrebbe dovuto esprimere il verdetto visto che ero l'unica ad aver letto quel post, perchè come giustamente dici, gli altri amici del blog non l'avevano certo fatto? E comunque non ho fatto altra considerazione se non quella di dire che erano scritti con registri verbali diversi e che non si poteva dire chi fosse più bravo ma solo quello che ci piaceva di più in base ai nostri gusti. Sei amato e stimato da tanti ed è una fortuna non da tutti, tienilo sempre a mente. Ciao!
      P.S. Come mai non avevi firmato il tuo quadro?

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    6. Pensavo che avessi ben capito che io non amo chi non mi dice in faccia ciò che pensa, sia sulla mia persona sia sulle mie produzioni. Quindi con te e con la bloggerin sto a posto. Se qualcosa ti piace lo dici se non ti piace lo dici anche troppo esplicitamente, non me lo sono dimenticato. Ma è giusto così tra persone intelligenti e galantuomini o galandonne. Io non mi sono messo a gareggiare in bravura con chi sai tu, in levità mi frega alla lontana: lei è donna, lombarda, io uomo semiterrone come potrei essere più leggero di lei? Volevo vedere se ci riuscivo a scrivere di un argomento spinoso senza far vomitare i miei lettori. So di essere amato e stimato da molti e questa è una responsabilità abbastanza grande e corposa.
      P.S. Era firmato, solo che allora, appena arrivato qui in Germania, io firmavo con uno pseudonimo -Ludovico Altero- che ho abbandonato dopo due o tre anni per riprendermi il mio nome. Avevo aiutato un neofita con alcuni miei quadri esposti insieme ai suoi in un caffè italiano ma non volevo sputtanarmi, così ho usato lo pseudonimo, mai pensando che il Console Generale di Francoforte -Marco Vianello Chiodo, un letterato e cultore di belle arti- ci desse il suo patrocinio e che arrivasse la stampa, per capirci i due giornali più importanti di Francoforte, il "Frankfurter Rundschau" e -soprattutto quello famoso in tutto il mondo- il "Frankfurter Allgemeine Zeitung", che i crucchi chiamano FAZ (pronuncia Ef, a, zet). Scrissero cose fantastiche su i miei quattro quadri, tra cui quel 120 x 120.
      Ma quando entrai nella Galleria di Colonia mi presentai come Iacoponi e quello per un pelo mi buttava fuori a calci in culo. Così va la vita. Mi salvarono Marco Vianello Chiodo e il signor Böckelmann, sindaco di Francoforte.
      Bei ricordi comunque.
      Ciao.

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    7. Benissimo, ci siamo intesi alla perfezione! In nottata parto per la Sardegna, vado a respirare il profumo della mia terra e a fare due bagnetti nelle sue splendide acque. Un salutone, Enzo!

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    8. Buon viaggio e buona permanenza in quella tua splendida casa con strepitosa vista sul mare.
      Salutami Adolfo, se lo incontri. Non puoi sbagliarti: è più nero di Carlo Conti e di sera le sua labbra appaiono viola chiaro, brillano sotto la luna. Un unicum nel suo genere.
      Salutone invidioso, eh sì!

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    9. Vorrà dire che ti dedicherò un bagnetto! :-)

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    10. OK! Mi devo accontentare, che ce voi fa?

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  3. Ahahah, certe note sono degne solo dei migliori solisti, ignoti e senza remora alcuna.

    Un abbraccio mitico Enzo. :D

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    1. Ben rivisto dalle mie parti grande Manuel. Sei in vacanza?
      Hai ben capito: per emettere certe note occorre essere eccellenti solisti.
      Un grande abbraccio, amico mio. :D

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    2. Ti leggo sempre caro Enzo, ti spìo. :)

      Le vacanze sono appena terminate purtroppo...

      A presto. :)

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    3. Che mi leggi sempre è bello. Ti concedo di spiarmi: spiato da un amico non è male.
      Triste quando le vacanze finiscono, le mie devono ancora incominciare.
      A presto, ciao.

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  4. Ma sei proprio fuori di testa,
    questo post è PERFETTO!!!!
    Hahahahahahahahahahahaha

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    1. La perfezione la si ricerca invano su questo mondo.
      Contento che ti abbia fatto fare quella gran risata!

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  5. Ciao Vincenzo!
    Un petomane che si trovava nel posto giusto.... Pensa te se succedeva in ascensore,avresti avuto l'occasione di vedere in faccia il solista ma non avresti potuto evitare la scia ghghghghg

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    1. Perché vi soffermate tutti o quasi sugli effetti nausenanti? Alle orecchie è arrivata una melodia, questo è appagante, il resto si lasci ai posteri.
      Certo che in ascensore.....sei perfida!!!
      Ciao Claudia, ciao.

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    2. probabilmente perché nessuno mangia saponette ghghghghg
      i suoni sono poesia ma se accompagnati da puzza a me non fanno certo piacere,i gusti son gusti!

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    3. Anche i miei gusti collimano coi tuoi. Ma io difendevo la melodia. In fondo il pezzo da me scritto oggi è una provocazione. OK?

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  6. E vabbè..qua ce sta la poesia...me so appena letta il post precedente co du belle prose..mo qua passi a tutta n'artra musica e versi. Solo tu si capace de sti sarti da trapezista...da te ce se aspetta de tutto!!

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    1. Come me capisci tu Mariagrà nun me capisce nisuno.
      Poesia in prosa e prosa poetica vanno sottobraccio da la matina a la sera, sotto er cielo de Roma. Qua stamo ar norde ma se sente listeso sto smucinamento drento a le budella che te porta a sta confusione de sentimenti der cazzo e de sensazzioni belle come quanno eri piccolo e t'insognavi cose brutte e piagnevi e arivava la tu madre che te piava in braccio e co du parole te rimetteva ar monno.
      Quanto me mancheno ste du parole Mariagrazzia mia, quanto me mancheno.
      E alora scrivo le poesie e le prose de le scuregge che se cureno dietro e me sento libberato de sta rogna de vita quotidiana der cazzo.
      Tu me poi capì che sei dei nostri e fra de noi, manco a badá all'età, se capimo a fischio come le cicale.
      Te voio bene perché sei accussì come sei. Restice famme sto piacere.
      Ciao Mariagrà.

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  7. Vincenzo, leggerti è stato davvero un piacere. Mi sono divertita per le similitudini e per l'accostamento decisamente ardito tra "trombe" e "trombe".

    Che poi direbbe Totò: caro il mio trombone sei stato magnifico!
    Abbraccio

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    1. Già, cara Mariella, dici bene: ci sono trombe e trombe, le une emettono note che sommate a quelle di altri strumenti concorrono a formare una melodia; le altre sono trombe mononota, che lasciano rimbalzare quasi sempre giulivamente in spazi brevi, tipo quello ricordatoci da Claudia. In quel caso l'armonia o presunta tale resta attaccata alle pareti per un po'.
      Abbraccio.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Per sbaglio avevo inserito qui il mio commento, ecco perchè l'ho eleminato! :-)

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    4. Potevi lasciarlo lì e non "elemenerle", tanta fatica con questo caldo e alla nostra età si sconta d'inverno.:-)

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    5. Però la dicitura mi piace forte: "Questo commento è stato eliminato dall'autore". Io me lo vedo sto autore, eliminatore di commenti inopportuni, con la scimitarra in mano che si avvicina al povero inesperto commento appena nato, che succhia aria con le narici, sicuro di aver fatto un sei all'enalotto nell'essere nato e ZAC! gli taglia la capoccia.
      Assassinio nel blog, premitato....

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    6. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH sei splendido!

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    7. Bel colpo, Iacopò! Splendido all'età tua e che voi de più?!?

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  8. oggi mi hai fatto sorridere..e tanto!

    taglio corto, altrimenti mi perdo in salamelecchi che tu detesti o ti fanno venire la puzza sotto il naso..giusto per stare in tema ^__*
    Ciao Vincenzo!!

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    1. Hai hai, perché tratti male chi ti stima, Iacoponi? Perché non riesci ad essere normale come tanti? Perché ci godi quando dai un'impressione sbagliata di te? Sai cosa penso Iacopò? Che a volte sei proprio uno stronzo!
      Non li chiamare salamelecchi, riduttivo e offensivo per la tua intelligenza.
      Mi rallegro di averti fatto sorridere...e tanto. Ogni tanto ci vuole.
      Ciao Ale.

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  9. Vincenzo ricordo bene il tuo primo commento nel mio blog..non hai nascosto il tuo temperamento e il tuo essere diretto. Come vedi non mi hai spaventata e sono ancora qui..
    Sei semplicemente te stesso e questo mi piace molto.
    Trascorri un bel fine settimana!

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    1. Allora OK! Mi sforzo di finirlo nel migliore dei modi questo fine settimana. Fallo anche tu.

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