domenica 10 maggio 2015

AL POSTO DELLA VITA


Ogni giorno leggo, ogni momento
penso, stringo nei pugni
l'aria delle mie evolute
immagini;

m'inseguo, mi raggiungo e mi precedo;

respiro, sospiro e qualche volta
piango, ma unicamente quando sono solo.

Tutto
da quando ho messo i sogni
al posto della vita.


**

Maximiliansau, 10 aprile 2015, di notte.

27 commenti:

  1. "m'inseguo, mi raggiungo e mi precedo"
    Questa un'arte invidiabile; meno il piangere da soli, che è poi un essere gelosi delle proprie lacrime, più che vergognarsene.
    La vita è sogno infine. Chi si sognerebbe di affermare il contrario?
    Grandissimo Vincenzo.. la notte è uno scrittoio magico...

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    1. Un arte invidiabile, dici, girarsi intorno senza "tangersi" mai. Ad un poeta come te non può che piacere questa immagine. Hai ragione sulle lacrime: le mie sono non così rare come gli altri pensano, le più frequenti scorrono dentro, dietro gli occhi e non davanti, e io ne sono gelosissimo. Vergognarsene no. Mi capitava da piccolo, perché mi faceva sentire una femminuccia. Poi ho capito che piangere è proprio degli uomini veri.
      La vita è sogno, lo scrisse per primo Calderon de la Barca come sai.
      La notte è la parte migliore della giornata, almeno per me, momento dei pensieri profondi lasciati liberi di evadere.

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  2. Molto belli questi versi e devo dire caro Vincenzo anche molto veri, più di quanto si possa pensare..
    Una buona domenica per te e un abbraccio !

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    1. Picasso diceva di avere studiato una vita intera per poter riuscire a disegnare e dipingere come un bambino. Io non ci sono ancora del tutto riuscito, mi esercito. Quello che mi riesce perfettamente invece è scrivere come un bambino. È facile: basta lasciare andare sentimenti e pensieri, liberarli da lacci e da ormeggi, ripulirli degli orpelli delle cosiddette buone maniere ed ecco che le parole scivolano fuori e io le corro dietro. Tutto qui.
      Una buona domenica anche a te, Nella.

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  3. A tante persone non basta una vita intera per avere un sogno.
    Respiro, sospiro, pensiero e qualche volta pianto.
    Continua a sognare.

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    1. Ciao Xavier, che bello ritrovarti. Di nuovo in forma spero. Lunga vita a te, amico mio. Come sempre hai messo il ditino nel posto giusto: c'è chi per fortuna sogna sempre, chi invece non sogna mai. Questa gente sinceramente mi fa molta pena. Ne conosco un paio. Parlare con loro è di una noia mortifera: solo seriosità, calcoli, bilanci e stupore quando racconto loro i miei sogni. Da come mi guardano direi che mi giudicano come un alienato e non sanno come io giudico loro. Costoro respirano solamente per riempire i polmoni d'aria e sopravvivere, io, te e altri come noi respiriamo per continuare a sognare.

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  4. Ciao Vincenzo!
    Ottima scelta mettere i sogni al posto della vita.. perché i sogni non svaniscono finché non si abbandonano!
    Ti abbraccio tanto

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    1. La differenza sta nel fatto che la vita non ha altra regola che il tempo che scorre costantemente, mentre tu coi sogni fai balzi da gigantesco canguro in avanti e in dietro di qua e di là e sei sempre giovane perché il tempo lo fermi là dove ti fa comodo. Una straordinaria risorsa, non potevo lasciarmela sfuggire.
      Altrettanto ti abbraccio io.

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  5. Io non saprei vivere diversamente da così. E lo hai descritto perfettamente. Lacrime in solitudine comprese.

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    1. Io non so vivere che così. Di te so e me ne rallegro.
      Succinto come te, ma profondamente in sintonia.

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    2. Non è sempre indispensabile dilungarsi. Bastano poche parole e grande respiro.

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  6. Splendida Vincenzo.
    Solo una cosa...per te il fatto di sostituire il sogno con la vita è sbagliato? Ti fa soffrire? O lo accetti serenamente come qualcosa di giusto e naturale?
    Perché per me è impossibile dividere le due cose, sogno e vita sono uniti, sovrapposti...il sogno è la vita e viceversa.
    Inoltre io con i sogni ho un rapporto molto stretto...ahahahahah...
    Baci mio grande amico.

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    1. No. Non è assolutamente sbagliato ma essenziale. È ciò che faccio da sempre, che mi ricordi. Anche per me la vita è sogno e viceversa.
      Bacioni

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  7. Colline da pianura, da passeggio
    La bruma fatta a mano, vita a credito
    Vaneggìo a filastrocca
    La cultura a pacchetti
    Domata
    Fai l'appello
    Militi ignoti sciapi da dozzina
    Mezz'interi, spolpati, a teledramma
    Amica solitudine sottecchia
    Al ti rodi un'invidia a restar sola
    A trastullo che blande
    Il ti vivi a scommessa
    Il tuo far finta d'essere in compagnia

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    1. La poesia è bella, se è tua ancora più bella.

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    2. Chiarochessì
      Ne ho balle ma da non protagonista

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    3. Ogni poeta esprime i propri sentimenti, per cui è protagonista delle sue poesie.

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    4. No: racconta gli accadere che non suoi ma a tutti che i falsi padroni dell'accade; va a pesca al mai s'inventa, se è leale: ama dir di accadendo, al punto e basta

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    5. Insomma è un trascrittore di eventi e di sensazioni a tuo modo di vedere.
      Posso anche essere d'accordo,

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  8. Anche io ho sempre adorato la notte, non solo per i sogni, anche per la vita.
    Sono sempre stata un animale notturno , sempre alla ricerca di qualcosa di fantastico da poter ricreare anche nella vita reale.
    " stringo nei pugni
    l'aria delle mie evolute
    immagini"
    questo è un bellissimo pensiero che non avrei mai saputo scrivere, ma che condivido pienamente.
    Cri

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    1. Siamo entrambi animali notturni. Io vivo di notte le mie giornate e di giorno le rimpiango. Verso sera m'invade la gioia per la nuova vita che mi si sta avvicinando. Ma sognare ad occhi chiusi, nel sonno intendo, non è altrettanto appagante che sognare ad occhi aperti.
      Vin

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  9. Tu non sai quante volte ho messo la vita al posto dei sogni, quante volte ho pianto da sola. Tante volte amico mio, forse troppe, ma con la vecchiaia ho e sto imparando a fare il contrario perchè quel poco tempo che mi rimane di vita deve essere splendido e solo mio. Bella poesia, piena di molti significati.... Abbraccio

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    1. Si piange solamente da soli (scusa il pasticcio); quelli in compagnia sono pignistei.
      Hai il coraggio di chiamarti vecchia tu?
      Grazie della ricerca che fai....a ritroso.

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    2. Ne ho 63... Grazie a te di aver scritto questi bei post

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