domenica 23 marzo 2014

È UNA VOCE


Non era vento sui tetti questa notte, non mi sono sbagliato. era una voce che mi suono nella testa da un po' di tempo: mi chiede cose, mi racconta cose, io rispondo, ascolto, taccio; la voce è dentro di me, mi precede e mi segue, mi indirizza e prende spunto dai miei tentennamenti, dalle mie decisioni improvvise, dai miei scatti d'ira, dal mio momentaneo abbattermi sotto il peso delle delusioni, dalle mie esaltazioni alle programmate continue rivincite, dalla loro definitiva attuazione. È una voce che gioisce insieme a me, che a volte compatisce me, che schernisce e deride me quando pensa che me lo meriti, una voce che non mi lascia mai solo, che ha comprensione delle mie debolezze, che esalta il mio orgoglio mai vinto, che mi preserva dal decadere e che mi aiuta a crescere ancora oggi e ancora domani e sempre, perché io non rinuncio a progredire, per questo mi tengo cara la voce misteriosa e continuo a suonarmela nella testa come un vento che scivola monotono sui tetti. 
Adesso la voce mi dice di fare attenzione ai capricci del mio cuore, a non sottovalutarne le esigenze, a non lasciarlo completamente solo. Io mi sono suonato una bella risposta nella testa, proprio questa notte. Ho risposto alla voce che quando io prendo una decisione non torno mai sui miei passi, ma vado avanti. Sono ormai novecentosessantuno mesi che mi regolo così. Non è che non voglio, voce misteriosa, non saprei fare altrimenti. 
Ma forse non voglio... 

14 commenti:

  1. Ce la possiamo raccontare come vogliamo, ma sappiamo sempre quello che realmente desideriamo.

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    1. Brava Lillina! Hai centrato l'obiettivo: io vado per la mia vecchia strada -forse sono malato nella pera, ma è così- e poi me la canto e me la suono come mi pare e piace.

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  2. Ciao Vincenzo!
    È difficile abbandonare la vecchia strada per quella nuova,sarà' per abitudine oppure perché in fondo ci calza a pennello nonostante le buche che troviamo strada facendo :)))

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    1. Eppure è bello provare nuovi sentieri. Io per lo meno la vedo così. Le buche sono dappertutto, anche dentro casa, dove vai tranquillo perché conosci ogni curva, ogni angolo e poi...ci vai a battere il muso :)))

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  3. Hai proprio ragione sai... è molto bello e lo condivido, peccato che dopo poco tempo pure quella diventa vecchia :)))

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    1. E se ne cerca una nuova. Mai demordere, Claudia, mai smettere di crescere e di trasformarsi. Dai che ce la fai.
      :-)))

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  4. provare nuovi sentieri ricordando i vecchi...

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    1. ...e sempre tenendo presente il detto antico: chi lascia la strada vecchia per la nuova male si trova...

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    2. ...ma ce n'è un altro da non sottovalutare mai: chi non risica non rosica... e via di questo passo. Ciao Ernest.

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  5. Ciao Vincenzo, ho letto e riletto questo tuo pezzo, per questo non ho commentato subito. È molto bello è sincero e mi fa ricordare di fare lo stesso.
    Avere fiducia in ciò che la voce ti dice e fare ciò che ai più sembra sbagliato, sembra il carma della mia vita. Non smettere mai di ascoltarla, io farò lo stesso. Baci.

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    1. Quella voce interiore che è dentro ciascuno di noi, viene ascoltata o disattesa, spesso a seconda delle convenienze. A posteriori posso affermare che se avessi dato retta alla mia voce interiore, avrei commesso almeno la metà degli errori fatti. Il carma della vita è vivere intensamente fedele ai propri principi, mai tradirli. A dire il vero la mia voce interna proprio questo mi dice.

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  6. Tutti abbiamo un Io interiore con cui dialogare, discutere e confrontarci: a volte ci prende a calci in culo, altre è un grande alleato e altre ancora un grandissimo stronzo che ci fa sbagliare.
    Ma è parte di noi...
    Un abbraccio, Xavier

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    1. Come sempre sei perfetto Xavier: l'io interiore -che non ha niente a che vedere con l'alter ego, che ti costruisci da solo a specchio capovolto- è sempre amico-nemico, sincero-falso, arguto e stronzo e non lo puoi mandare affanculo perché poi ritorna più incazzato e ti frega facendosi grandi risate.
      Ma ci si affeziona a questo scemo qui.
      Un abbraccio.

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  7. minki Pa', quando scrivi queste cose mi fai venire la pelle d'oca...

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