domenica 30 marzo 2014

ICH WEISS ES NICHT


Volo tutte le notti
come una libellula senza quartiere,
come un segno scuro tracciato
sopra un foglio di carta.

Cambia direzione ogni notte 
questo continuo volare.

Un tremore da vecchio malato
m'invade le mani
che cercano di coprire i miei occhi.

Non so perché tutto questo avvenga.


Non lo so.

Woher sollte ich es wissen?



4 commenti:

  1. Nessuno può sapere dove il volo ci condurrà, ma continuiamo a volare!
    Un abbraccio e grazie per le tue belle poesie :)
    Xavier

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    1. Sì, fortunatamente continuiamo a volare, imperterriti.
      Ricambio l'abbraccio.

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  2. Ciao Vincenzo!
    Sarebbe bello avere mete ben visibili agli occhi per poter volare nella direzione che più ci aggrada ma già il fatto di riuscire a volare ...
    Baciiii :))))

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    1. Quando si riesce a volare si dovrebbero tenere gli occhi chiusi all'inizio ed aprirli ogni tanto per vedere dove il misterioso volo ci ha portati. Lasciarsi sorprendere ogni volta, questa sarebbe la mia passione.

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