domenica 12 dicembre 2010

UNA FACCIA STRANIERA

Una faccia straniera allo specchio
stamattina, strapazzata e impacciata;
occhi che non frugano dentro,
ma che guardano appena.
Ce n'è quanto basta
per spegnere la luce e uscirmene
dal bagno, e togliere subito dopo
quei quattro specchi che ho sulle pareti.

Qualcuno o qualcosa
ha sollevato il bizzarro coperchio
di omertà con me stesso,
che avevo ben avvitato al vaso
dei miei vizi e dei miei stravizi:
quante bestemmie non ho mai dette
per menefreghismo;
quanti delitti ho pensati,
mai fatti per viltà,
per pigrizia;
quanti conti non pagati,
quanti tradimenti occultati
a viva forza in fondo al vaso.

Ne salto fuori
precario dentro la mia pelle,
analfabeta e sciatto,
non più impertinente,
solo villano, unicamente blasfemo.

Vita puttana:
ti agguanta e balla stretta
finché ti sei arrapato
e poi ti molla.
Vita maligna:
la cellula divina in dotazione
è andata stand by
un secondo prima
che io nascessi;
andrà di nuovo in funzione
un secondo prima che si concluda
questa vita rubata.


Scritta in Maximiliansau la mattina di domenica 12 dicembre 2010.

13 commenti:

  1. Poesia "incazzata abbestia". :P

    Ciao Enzo. :)

    LeNny.

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  2. Quella puttana sciupasingoli chiamata Vita non ha rispetto per nessun individuo. Ma noi saremo più puttane di lei, e al momento giusto la tradiremo, con piacere, per abbracciare la Morte. Il più tardi possibile, naturalmente!
    Buonanotte, amico caro!

    (p.s. che la poesia sia bella, e forte, e coraggiosa, e amaramente fiera, e profonda, non sto neanche più a dirlo, tanto lo capisci al volo che lo penso!)

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  3. *LeNny- È un piacere ritrovarti a commentare un mio post poetico.
    Hai ragione, è veramente una poesia "incazzata abbestia". Ci sono momenti in cui vorrei distruggere il cosmo, come diceva Cecco Angiolieri:
    "S'io fussi dio sprofonderei lo monno..." o qualcosa del genere, e io mi metterei in groppa a lo monno che sprofonda. Mania di autodistruzione? Può darsi; comunque un mio buon amico psichiatra sostiene che ogni persona intelligente lo desidera con tutto il cuore almeno una volta nella vita.
    Mi fido del mio amico.
    Ciao.

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  4. *Nik- Hai centrato la corrazzata! Penso che non ci sarà godimento più bello che tradire questa vecchia puttana aprendo le mani e svolazzando via nello spazio liberi e privi di orpelli.
    Immagino già che ci sia tanta gente disposta a scandalizzarsi per una simile visione del futuro, ma quelli sono i bacchettoni, che spesso alla sera vanno alla funzione per salvarsi il culo dalle fiamme infernali, e ce le hanno già dentro la pelle dalla nascita, senza accorgersene.
    Ciao.

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  5. @Enzo:

    Nonostante gli ultimi trascorsi non ho mai mancato di leggere le tue poesie. Ho saltato di lasciare un mio pensiero ad "ANCORA DI NOTTE" ma non per quanto accaduto ultimamente ma piuttosto per quanto successo alla mia mamma (e tu sai di cosa sto parlando) il tempo mi è mancato, se non quello di leggere la poesia via iPhone tramite feed.

    Ciao.

    :)

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  6. P.S.: quando regoli l'orologio del tuo Blog? Sei indietro "solo" di 9 (NOVE) ore. :P

    P.P.S.: mi sa che ti avevo già rotto i coglioni per sta cosa... :)

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  7. Non ho mai pensato che ci fosse del rancore nella tua mancata presenza sul mio blog, perché non sono cretino e credo di aver capito con chi ho a che fare.
    Chiaro che avevi un problema, e che non potevo essere io.
    Non so come cavolo fare per cambiare sta cazza de ora. Non puoi darmi una mano? Magari una mail veloce. Grazie.

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  8. Forza, Lenny (senza offesa, pare il nome di una cagnolina):) .. dai una mano al tuo web nonnetto d'adozione per sistemare sta cazza di ora , che sbalestra anche me.
    Per uno che legge poesie via iPhone tramite feed , dovrebbe trattarsi di un gioco da ragazzi.
    (ti rendi conto, Iacoponix, quanto siamo indietro? LORO leggono poesie via ai fon tramite fid ...)

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  9. Riguardo la poesia "incazzata abbestia":
    se la vita è una puttana, gli specchi sono tutti suoi figli. :)

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  10. *Silvia.
    Grazie, volevo chiederglielo io, ma mi vergognavo.
    Mi rendo conto che siamo all'età della pietra, almeno io. Mon so come diavolo mettere a posto questo orologio, e pensare che c'è gente che traffica ai fon tramite fid...ma che cacchio è?

    Riguardo la poesia incazzata abbestia, il mondo è allora pieno di specchi, concavi e convessi, ma il risultato non cambia: la mamma dei bamboccioni ivi ritratti è sempre e soltanto una gran puttanona, una gran zoccolona, una gran mignottona, una gran troiona.

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  11. Eccomi qua ragazzi, giornate tremende. :)
    Allora vediamo di sistemare l'orologio del Blog di Enzo.

    Vai sulla tua bacheca e collegati (www.blogger.com) come quando devi scrivere ed inserire un articolo. In alto, vicino alla "linguetta" NUOVO POST, ci sono altri sei menu.
    Clicca su "impostazioni" e nella pagina che ti si apre, clicca in alto su "Formattazione" ed alla quinta voce "Fuso orario", regoli l'ora. Quando hai sistemato scorri la pagina fino in basso e clicchi sul bottone "SALVA IMPOSTAZIONI".

    Finito, ora il tuo orologio è perfettamente regolato. :)

    Se hai bisogno di sistemare degli altri parametri o dare un pò di vita al Blog, fammi un bel fischio.

    Un saluto a tutti.

    LeNny.


    P.S.: se volete approfondire la questione FEED RSS, leggete questa GUIDA. Io li uso moltissimo per seguire i tanti Blog amici, dal pc dell'ufficio o dall'iPhone. Ciao. :)

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  12. *LeNny-
    Eseguito alla lettera. Non ci sarei mai arrivato da solo, stavamo sul fuso orario delle Barbados.
    Che casino. Grazie, amico mio.
    Adesso penso se mi convenga cambicchiare qualcosa e poi avverto il mio fratellino nerazzurro.
    Ciao.

    PS-Penso ti ringrazi anche Silvia, che aveva il mal di mare con quel fuso.

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