giovedì 19 settembre 2013

ASCOLTO


Ascolto il vento che fascia la notte,
ascolto l'ansimare del mio respiro,
mi accorgo di tendere le orecchie
ma di non sentire più altro;
forse no, aspetta, forse l'eco di un passo
che si allontana, ma potrebbe
essere solamente un ricordo filtrato
di soppiatto attraverso la notte.

6 commenti:

  1. Mi piace il vento..quando è forte esco di casa e lascio che mi spettini i capelli, che mi scompigli i pensieri, che si porti via la malinconia che alberga in me..

    Ma non di notte...quando nel buio batte sulle imposte e il suo ululato entra nella stanza, m'inquieta..e nell'attesa che il sonno abbia la meglio spero che si plachi..
    Dolce notte!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adoro il vento a prescindere; sarà che mi riporta all'infanzia, al libeccio di Civitavecchia, violento e denso, diretto e implacabile; sarà che ne sono permeato fin nelle midolla, ma quello che mi manca qui in Germania è il mio vento.
      Soprattutto di notte, quando ulula tra i coppi, che sembra un branco di ragazzacci che si rincorrano solo per il gusto di far casino. Se poi pure piovesse, l'altra banda di ragazzacci che è in conflitto coi "ventosi", sarebbe la più bella notte, da godersi ad occhi spalancati nel buio, a immaginare le corse dei "ventosi" per agguantare i "piovosi" e viceversa.
      A queel che pare sta poesia ha dato emozioni solamente a te, cara Alessandra. Lo so che sei particolarmente sensibile. Grazie.

      Elimina
  2. Mi ha emozionato eccome, questa tua poesia, tanto che non ho parole per commentarla.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dare emozioni è il massimo che possa chiedere in sorte un poeta e un pittore, e queste sono le sole parole che mi vengono su.

      Elimina
  3. Dunque ti piacciono il vento e la pioggia: E non pensi ai poveri barboni senzatetto?
    Che cattivo! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nato nel vento, avvolto di vento, e la pioggia di notte ha il suono di una melodia mozartiana. Per motivi professionali ho seguito per un certo periodo un gruppo di barboni: stanno sempre al riparo, credimi. :-)

      Elimina